Dalla GT Maserati usata da Fangio alla MG della Polizia Inglese, le auto saranno battute in asta venerdì 25 ottobre alla fiera “Auto e Moto d’Epoca” 
 

Dopo le due fortunate edizioni di 1000 FINARTE 2018 e 2019 presso il Museo Mille Miglia a Brescia, Finarte propone per questo autunno un’asta a più ampio spettro, che comprende auto di tutti i generi, accomunate dalla rarità ed esclusività che contraddistinguono lo stile del dipartimento automotive della casa d’aste. 

L’asta si terrà in occasione del Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova, venerdì 25 ottobre 2019 e comprenderà auto contraddistinte sorprendenti peculiarità sia a livello tecnico che soprattutto a livello storico.

Tra i gioielli all’incanto si segnalano: 

– Maserati 3500 G.T. (Touring) chassis no. AM101*1714* del 1961. Usata da Juan Manuel Fangio durante i suoi soggiorni in Italia come auto per tutti i giorni e, ufficiosamente, per verificarne pregi e difetti per i tecnici Maserati. Tra le testimonianze, una lettera autografa di Fangio. Una pagina di storia da riportare al suo originale splendore. 

– Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato). Si ritiene essere l’auto presentata al Salone Internazionale dell’Automobile di Torino del 1958. Prima di tre sole auto di cui si ha notizia e unica con pinne aerodinamiche posteriori. Bellissima, può essere di nuovo perfetta grazie ad un attento ripristino per brillare nei più grandi eventi, sia gare che concorsi d’eleganza.

– Porsche 911 T (Karmann) telaio no. 118.25.348. É un’auto con carrozzeria Karmann, “model year” 1968, con motore 2.0 litri tipo 901/03 no. 2081364. È uno delle prime “Renaissance” IDEM, un restauro allo stato dell’arte e a km zero di una Porsche 911 classica.  Rarissimo esemplare a passo corto.

 

Alfa Romeo 6C 2500 Sport Cabriolet (Pinin Farina) telaio no. 915303 e motore no. 926113, suo matching numbers d’origine, è una versione cabriolet prodotta da Pinin Farina. La cabriolet Pinin Farina fu presentata a Losanna il 4 e 5 ottobre del 1946 nel quadro della manifestazione “Premières Journées d’Elégance” che si proponeva di rilanciare la carrozzeria italiana dopo la parentesi bellica.  Pur avendo una vocazione più rivolta all’eleganza ed al gran turismo, venne usata in competizione, in gare della massima importanza. Curiosamente, i primi due proprietari risultano essere proprio due noti piloti: il primo, Giorgio Pelassa di Torino, nel 1947 e Gaetano Coppola tra 1947 e 1948.
 
In allegato il comunicato stampa, le schede descrittive e le immagini in alta. Al seguente link il dettaglio dei lotti complessivi in vendita: https://www.finarte.it/asta/?id=36&auction_house=FINARTE#lotti