In occasione della celebrazione della patrona Santa Barbara, protettrice dei Vigili del fuoco, al Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Treviso, il Comandante, Arch. Giuseppe Costa, ha tenuto la consueta conferenza stampa per fare il consuntivo delle attività che hanno impegnato gli operatori del comando negli ultimi dodici mesi.

Anche se non di molto, sono diminuiti gli interventi a causa di incidenti stradali ma, a fare da contrappeso, sono invece drammaticamente aumentati quelli relativi alle emergenze dovute al maltempo. L’Arch. Costa ha sottolineato come “Sia indubbio che siano in atto evidenti cambiamenti climatici” le cui conseguenze hanno funestato la Marca con bombe d’acqua, che hanno provocato esondazioni di canali ed allagamenti con i conseguenti notevoli danni materiali ed economici. Circa 700 complessivamente gli interventi di soccorso alla popolazione causati dalle quattro eccezionali ondate di maltempo che si sono abbattute nel territorio di competenza a distanza di pochi giorni le une dalle altre e che, come ha ricordato il Comandante, sono raddoppiati rispetto allo scorso anno ponendo poi l’accento su quanto sia importante capire, e conoscere, tutte le pratiche di base che consentono ad ogni singolo cittadino di preservare la propria incolumità personale in occasione di eventi climatici eccezionali.

Questo ha notevolmente influito sul numero totale degli interventi svolti nell’anno che hanno raggiunto l’impressionante cifra di 7500 circa con una la media giornaliera incrementata dai 17 dello scorso anno ai 21 di quello corrente

Per quanto riguarda invece gli incendi, il Comandante Costa ha voluto ricordarne uno per tutti: quello del magazzino Aumai di Conegliano. Intervento particolarmente complesso, quest’ultimo, sia per la natura stessa dell’immobile sia per quanto in esso contenuto; intervento che ha tenuti impegnati oltre 60 operatori per quasi 24 ore per riuscire a domare completamente le fiamme e bonificare lo stabile.

Il Comandante Costa ha anche posto l’accento sul sistema di Protezione Civile ricordando le sinergie messe in campo, da tutte le componenti del sistema, in occasione delle emergenze maltempo ed in particolare nelle ricerche di tre persone disperse: un uomo ed una donna con sua figlia che, nonostante l’esito funesto, hanno comunque permesso di ritrovare i corpi in tempi estremamente contratti.

A seguire l’inaugurazione del tradizionale Presepe dei Vigili del fuoco nella caserma di via Santa Barbara, inserito nel contesto dei presepi monumentali delle chiese della Marca, realizzato da Enrico Pavan e da Giovanni Catanese aiutati da quasi tutti i colleghi liberi dal turno, ed allestito come sempre nel generoso atrio della caserma. Il tema scelto per la rappresentazione di quest’anno è “Fiamme di Fede”.

Nel suo messaggio di saluto agli ospiti ed alle autorità istituzionali presenti: S.E.Mons. Michele Tomasi Vescovo di Treviso, il Sindaco, Mario Conte, il Questore, Alessandra Simone, il Procuratore della Repubblica, Marco Martani, il vicario del Prefetto, Alessandro Sallusto, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Massimo Ribaudo, il Vice-Comandante della Guardia di Finanza, Fabio Leo, ed il Direttore Generale dell’AULSS 2, Francesco Benazzi, il Comandante Costa ha spiegato che: “Quest’anno rappresentato nel Presepe c’è un incendio di un fabbricato che minaccia la Natività ma, grazie all’intervento dei Vigili del fuoco, le fiamme vengono spente e la Natività è salva” ed ha poi proseguito dicendo “Esattamente come in questa sacra rappresentazione, anche nei momenti bui della vita dobbiamo farci sempre guidare dalla speranza e dalla Fede”.

Prima di benedire i presenti ed il Presepe, S.E.Mons. Tomasi ha voluto ricordare come questa rappresentazione richiami la forza mite degli operatori di pace: “Contemplare un presepio significa dare uno sguardo al di là della superficie delle cose, significa riuscire a guardare anche in questi tempi difficili e gravi, al di là della superficie del fuoco cattivo e della cattiveria umana, della violenza e della guerra, per contemplare la vera forza che è mite, quella che serve per sconfiggere la violenza del male, perché la forza non diventi violenza contro gli altri, le cose, il creato, e anche contro Dio. Qui noi contempliamo storie quotidiane del tempo di Gesù, della tradizione di Vigili del fuoco, della terra che ha accolto Gesù, bambino, e che oggi è purtroppo offuscata dallo stesso fumo nero che troviamo qui”.

Molto apprezzata dagli astanti anche l’interpretazione del “Tu scendi dalle stelle” mirabilmente interpretata dal Vigile del fuoco Coordinatore Francesco Milanese.

Il Presepe è liberamente visibile al pubblico sino a fine gennaio: le donazioni raccolte saranno interamente devolute, anche quest’anno, a favore dell’Associazione “Per mio figlio; Associazione senza finalità di lucro, solidale ai bisogni dei bambini ospedalizzati ed il cui primario obiettivo è il miglioramento della qualità della vita dei bambini ospedalizzati e dei suoi genitori grazie ad una costante attività all’interno dei reparti pediatrici degli ospedali della Provincia di Treviso.

Quest’anno c’è una novità: il Calendario dei Vigili del fuoco di Treviso realizzato dall’Associazione Nazionale dei Vigili del fuoco ed impreziosito con dodici spettacolari immagini realizzate dai Vigili del fuoco Esperti Alain Bonafini e Michele Scaramuzzi.

Il calendario è disponibile per tutti, con una donazione, contattando tramite le loro pagine social (Facebook o Instagram) i due fotografi. Tutti i proventi raccolti saranno interamente devoluti alla Fondazione ADVAR che offre assistenza professionale, gratuita, nei momenti più complessi della vita e rappresentata per l’occasione da Giovanna Zuccoli.

 

Michela Cossidente

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Ultimo aggiornamento: 12:22