“Cagliosa” di Giuseppe Franza, uscito per Ortica editrice, è un romanzo di sperimentazione linguistica che racconta il calcio delle serie minori e l’abulia della periferia napoletana. In queste pagine piene di aspre descrizioni, critica sociale e ironico realismo si pongono in primo piano le voci di strada, che si suonano come note inedite in letteratura, grazie alla loro grammatica spiccia e disperata e alla loro forza musicale. Attraverso la cronistoria di un campionato di calcio di terza categoria gli antieroi e i personaggi marginali diventano protagonisti di un racconto atipico sullo sport, in cui le scorrettezze e i sentimenti distorti prevalgono sul senso consueto del gioco e del sano agonismo. In “Cagliosa” Napoli svela i suoi scorci meno noti, quelli degradati della periferia orientale, le sue ferite mai curate e il suo storico carattere contraddittorio.

Il protagonista, infatti, è un giovane calciatore che odia la sua condizione di precarietà ma che non sa staccarsi dal contesto a cui appartiene. Ed è quindi l’appartenenza uno dei temi fondamentali del romanzo. Una domanda attraversa tutto il lavoro. Il luogo in cui nasciamo ci condanna? L’autore del romanzo non risolve mai il quesito in maniera definitiva, forse per lasciare speranza.
“Cagliosa” è disponibile in libreria e sui principali shop online (come Amazon).