Con la nuova collezione “FioccoVittorio Camaiani guarda a una primavera-estate piena di colore e di speranza, confrontandosi con un elemento iconico della Couture stessa, il fiocco.

Questo motivo ispiratore della collezione parte da lontano, sia come riferimento simbolico alla storia dell’Alta Moda sia come elemento che si intreccia con la storia personale di Camaiani.

L’anno scorso lo stilista ha ricevuto infatti in dono dal figlio della sua amica Emanuela di Castelbarco, nipote di Arturo Toscanini e figlia di Wally recentemente scomparsa, una ricca collezione di fiocchi, velette, guanti e altri accessori appartenuti ad Emanuela e alla madre.

Aprendo quelle scatole hanno improvvisamente ripreso vita i tempi delle leggendarie Prime della Scala di Milano e di quegli eventi mondani in cui Emanuela e la madre erano celebri per le toilettes elegantissime e per i tocchi ricercati e molto personali dei loro outfit. Tenendo in mano questi “reperti” del tempo che fu, Camaiani ha ripercorso col pensiero la storia stessa dell’Alta Moda rimanendo affascinato da un elemento decorativo ricorrente, per l’appunto il fiocco, che ritorna su abiti e cappelli in tutte le varie epoche della storia della moda e che è stato più volte celebrato dai grandi del passato, da Dior a Saint Laurent.

In un tempo complesso come quello attuale, Vittorio Camaiani ha voluto da un lato tornare a sognare quelle epoche glamour e spensierate del passato, dall’altro ha voluto immagianre un presente nel quale far rinascere, pur in chiave moderna, il gusto per l’eleganza e per il dettaglio che sono tratti distintivi della Couture stessa. Ma il sogno di Camaiani non si ferma soltanto all’omaggio di un tempo per molti versi migliore dell’oggi in senso estetico.

La fantasia dello stilista è corsa con questa collezione a immaginare un futuro prossimo in cui si torni a vivere il senso dei legami, della vicinanza e di quegli abbracci che sono attualmente negati. Il fiocco è dunque simbolo anche di questo per lo stilista, che guarda con fiducia a un prossimo cambiamento della situazione generale. Passato, presente e futuro, come se fossero legati dai fiocchi di cui questa collezione è particolarmente ricca, si intrecciano abito dopo abito e costruiscono una storia piena di spunti cromatici e di soluzioni stilistiche che testimoniano la costante ricerca del nuovo e del bello di Vittorio Camaiani.

Il fiocco diventa abito, viene tratteggiato su casacche di lino, si appoggia sulle spalle di abitini a trapezio, viene ricamato sulle giacche per unire fiori, animali e pannelli di tessuti diversi o ancora si ritrova nei soprabiti di tessuto jaquard che si legano a fiocco. Il fiocco ritorna in ogni capo di questa collezione eclettica e giocosa, dominata da una palette cromatica caleidoscopica che spazia dai colori di terra al verde smeraldo, dai gialli ai fucsia ai blu. Anche la scelta dei tessuti utilizzati è molto variegata, con escursioni dai tessuti più strettamente estivi e disinvolti come il lino e il piquet a quelli più classicamente couture come il taffetà, l’organza e la seta jaquard. Vittorio Camaiani ama la “contaminazione” della sua alta moda con tessuti per tradizione considerati sportivi e in questa collezione inserisce anche un gioco tra il denim, presente in numerosi capi, e tessuti preziosi e ricami in cristalli. Non manca infine l’uso dei batik collezionati dallo stilista nei suoi viaggi in Oriente.