Dal 27 luglio 2018 al 27 gennaio 2019 nelle Sale Espositive di Palazzo Caffarelli e nell’Area del Tempio di Giove con reperti presentati per la prima volta al pubblico

Dal 27 luglio 2018 ai Musei Capitolini La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia, una nuova importante mostra ad ingresso gratuito per i possessori della MIC, la nuova card che può essere acquistata da chi risiede o studia nella Capitale a soli 5 euro consentendo l’ingresso illimitato per 12 mesi nei Musei Civici. Per info www.museiincomuneroma.it. Gli inizi di Roma sono spesso confinati, nella comune immaginazione, ai miti della fondazione tramandatici dagli storici antichi: dalla Lupa che allatta i Gemelli  presso la palude ai piedi del Palatino alla disputa fratricida tra Romolo e Remo. Un immaginario rafforzato dalla circostanza che l’immagine di Roma maggiormente proposta nei secoli è legata ai simboli e agli edifici del suo passato imperiale, e, d’altra parte, dalla difficoltà nel rintracciare opere immediatamente riconducibili alle fasi precedenti della vita della città, a partire dall’età repubblicana e andando ancora più indietro nel tempo. La mostra La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologiaè la prima di una serie di esposizioni temporanee che permetterà ai visitatori di recuperare, attraverso le stratificazioni archeologiche, i valori fondativi della città di Roma che, nonostante il passare dei millenni, incidono ancora nella vita degli odierni cittadini: lo sviluppo della società, la gestione del territorio e l’interazione con le altre comunità. Ospitata nelle sale espositive di Palazzo Caffarelli e nell’Area del Tempio di Giove dei Musei Capitolini dal 27 luglio 2018 al 27 gennaio 2019, l’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, curata da Isabella Damiani e Claudio Parisi Presicce, e organizzata da Zètema Progetto Cultura. Prendendo il via dall’attenta lettura dei dati archeologici, La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologiaaccende i riflettori sulla fase più antica della storia di Roma, illustrandone gli aspetti salienti e ricostruendo costumi, ideologie, capacità tecniche, contatti con ambiti culturali diversi, trasformazioni sociali e culturali delle comunità che vivevano quando Roma, secondo le fonti storiche, era governata da re. Grazie a lunghe attività di ricomposizione e di restauro a cura della Sovrintendenza Capitolina, con la collaborazione del Parco Archeologico del Colosseoche ha messo a disposizione i risultati delle più recenti ricerche nell’area nord-est del Palatino e sulla Velia, sarà possibile mostrare per la prima volta al pubblico dati e reperti mai esposti prima. La mostra è realizzata con il sostegno di Sapienza Università di Roma (per i materiali degli scavi del Palatino e della Velia) e dell’Università della Calabria e University of Michigan(per i nuovi materiali di Sant’Omobono). Si avvale inoltre, sempre in collaborazione con il Mibac, di preziosi prestiti da parte del Museo Nazionale Romanoe del Museo delle Civiltà, e da parte della Soprintendenza per l’Area Metropolitana di Napoli. Il percorso espositivo – che inizia a partire dal limite cronologico più recente, il VI secolo a.C., e arriva fino al X secolo a.C. – si snoda in diverse sezioni: Santuari e palazzi nella Roma regia, con reperti provenienti dall’area sacra di Sant’Omobono nel Foro Boario presso l’antico approdo sul Tevere; I riti sepolcrali a Roma tra il 1000 e il 500 a.C.,con corredi tombali dalle aree successivamente occupate dai Fori di Cesare e di Augusto e dal Foro romano;L’abitato più antico: la prima Roma, con il plastico di Roma arcaica per un viaggio a ritroso nel tempo dalla Roma di oggi a quella delle origini; Scambi e commerci tra Età del Bronzo ed Età Orientalizzante, con testimonianze provenienti in massima parte dalla necropoli dell’Esquilino, uno dei complessi più importanti della Roma arcaica; e le sezioni Indicatori di ruolo femminile e maschile, Oggetti di lusso e di prestigio, e Corredi funerari “confusi”, che contengono reperti e oggetti provenienti anch’essi per lo più dalla necropoli dell’Esquilino a testimonianza di quella che poteva essere la ricchezza originaria della necropoli.

SCHEDA INFO

Titolo mostra                         La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia

Luogo                                    Roma, Musei Capitolini, Palazzo Caffarelli e Area del Tempio di Giove di Palazzo dei Conservatori. Piazza del Campidoglio 1

Apertura al pubblico           27 luglio 2018 – 27 gennaio 2019

Orario                                     Tutti i giorni 9.30-19.30;  la biglietteria chiude un’ora prima

Giorni di chiusura:  25 dicembre, 1 gennaio

Biglietti                                 € 15.00 biglietto integrato Mostra + Museo intero per i non residenti a Roma; € 13.00 biglietto integrato Mostra + Museo ridotto per i non residenti a Roma; € 13.00 biglietto integrato Mostra + Museo intero per i residenti a Roma; € 11.00 biglietto integrato Mostra + Museo ridotto per i residenti a Roma.

€ 2,00 sul biglietto gratuito, ad esclusione dei biglietti per scuole elementari e medie inferiori, bambini da 0 a 6 anni e portatori di handicap.

Acquistando la MIC Card, al costo di € 5.00, ingresso illimitato per 12 mesi ai Musei Civici per chi risiede o studia a Roma

Promossa da                       Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

A cura di                               Isabella Damiani e Claudio Parisi Presicce

Organizzazione e servizi museali  Zètema Progetto Cultura

Info Mostra                           Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)

www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it

SPONSOR SISTEMA MUSEI CIVICI      

Con il contributo tecnico di Ferrovie dello Stato Italiane

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