Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato una consultazione pubblica sulle regole per l’uso dei cookie da parte dei gestori dei siti.

Il Regolamento europeo in materia di privacy, infatti, pur non avendo modificato la disciplina relativa ai cookie e agli altri strumenti di tracciamento, ha rafforzato il potere di controllo delle persone, puntando sia sul carattere “inequivocabile” del consenso al trattamento dei dati personali, sia sull’attuazione dei principi di protezione dati già dalla progettazione e per impostazioni predefinite (cd. “privacy by design e by default”). Ciò rende di conseguenza necessari alcuni chiarimenti sulle corrette modalità per rendere l’informativa online agli utenti della rete e acquisire, quando necessario, il loro consenso.

Il Garante ha, dunque, deciso di affrontare nuovamente il tema dell’utilizzo dei cookie e degli altri strumenti di tracciamento allo scopo di integrare i propri precedenti interventi del 2014 e 2015, alla luce delle indicazioni fornite dal Comitato che riunisce i Garanti europei (Edpb) nelle Linee guida del 4 maggio 2020. E questo anche in ragione del lungo intervallo di tempo trascorso, del monitoraggio effettuato sulla concreta implementazione delle regole a suo tempo prescritte e della sempre crescente diffusione di nuove tecnologie che presentano potenziali pervasività ancora non codificate.

A tal fine l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – composta da Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza – ha predisposto delle nuove Linee guida sulle quali intende ora avviare una consultazione pubblica. Le Linee guida contengono, tra l’altro, alcune indicazioni relative ai sistemi di tracciamento “passivi” (come il fingerprinting), allo “scrolling”, alla reiterazione delle richieste di consenso agli utenti, ai cookie di terze parti.

La consultazione – diretta a imprenditori, consumatori e operatori – ha come obiettivo quello di acquisire osservazioni e proposte sulle indicazioni contenute nelle Linee guida.

I contributi dovranno pervenire entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’avviso di consultazione pubblica, all’indirizzo di posta elettronica messo a disposizione dal Garante: lineeguidacookie@gpdp.it .