Ha riscosso un bel successo di pubblico l’ultimo romanzo di Daniela Iodice, “Sudore, lacrime e mare”, presentato dal team di ELISIR alla Domus Danae di Ardea, nell’ambito della X edizione del festival omonimo.

Sudore, lacrime o il mare: questi i tre ingredienti per guarire dalle ferite più profonde, secondo la scrittrice danese Karen Blixen, una delle maggiori letterate del XX secolo, più volte candidata al Nobel per la Letteratura, universalmente conosciuta per il suo meraviglioso romanzo “La mia Africa”.

E con la ricetta di Karen Blixen, la cura per le ferite e per i dolori del corpo e dell’anima, è evidentemente d’accordo anche la prolifica scrittrice Daniela Iodice che per decenni è stata un’amatissima docente di letteratura italiana e latina al liceo classico Anco Marzio di Ostia e in altri istituti superiori, finchè si è dedicata alla poesia pubblicando con diversi editori tante sillogi poetiche, molte delle quali le hanno fatto meritare menzioni d’onore in vari premi letterari, nonché il Premio Murazzi 2020, il premio nazionale di Poesia Albero Andronico 2021, il primo premio al concorso di poesia Il Trasimeno e, lo scorso ottobre, un posto da finalista al Premio Letterario Città di Castello.

Il libro della Iodice che Elisir ha presenta alla Domus Danae di Ardea, anche sull’onda dell’emozione provocata dalla guerra in Ucraina, riflette sulla presenza del male nella Storia, soffermandosi sul problema etico del rapporto tra scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche, che permettono l’impiego di ordigni sempre più distruttivi. Attraverso le vicende dalla protagonista Adela viene affrontato non soltanto il tema della violenza dell’Uomo sull’Uomo, con particolare riferimento alla condizione della Donna, ma anche dell’Uomo sulla Natura.

Sudore, lacrime e mare” racconta di Adela che, orfana di padre, è stata allevata dalla madre e dalla nonna materna, una medium che usa i suoi poteri per alleviare il dolore delle persone che le si rivolgono. La storia di Adela, porterà i lettori a vivere esperienze in cui ognuno non può che ritrovarsi, per quella strana, grande magia propria della scrittura, specie se scrittura poetica come quella di Daniela Iodice, che ci fa sentire meno soli, che ci fa finalmente smettere di pensare di essere gli unici a provare dolori, umiliazioni e sofferenze e che ci permette di vedere il mondo e la nostra vita da una prospettiva diversa.

Alcuni brani dell’ultima fatica letteraria dell’autrice sono stati interpretati dalla danzAttrice Marina D’Alessandri che, attraverso le parole dell’autrice, ha regalato al pubblico belle emozioni.

Il prossimo e ultimo appuntamento della stagione alla Domus Danae, nel verde dell’agro pontino, dove l’ingresso è gratuito e il parcheggio è garantito, sarà venerdì 27 settembre alle ore 18, quando la giornalista, poetessa e scrittrice Manuela Minelli presenterà gli ultimi suoi due libri, la silloge poetica “Il Tempo è un’invenzione della mente” e la raccolta di favole…motivazionali dal titolo “Storie Magiche per bambini fino a 100 anni”, entrambi i libri con illustrazioni a colori, tratte dalle opere di due magnifici artisti.

Quella dell’ultimo venerdì del mese sarà una degna chiusura per questa X edizione del festival culturale Domus Danae, che ha messo in scena – non solo scrittori e poeti – ma anche band e gruppi musicali, attori comici e non, artisti pittori e scultori, il tutto in maniera gratuita, con grande partecipazione di un pubblico attivo e propositivo, a conferma che la cultura se è di qualità e ben veicolata, muove le persone.

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Manuela Minelli

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Ultimo aggiornamento: 18:25