520 espositori, 670 appuntamenti in cinque giorni e grande affluenza per la prima giornata dell’edizione 2019 della Fiera della Piccola e media editoriaPiù libri più liberi” che ha aperto i battenti oggi nel Roma Convention Center la Nuvola dell’Eur e che quest’anno è dedicata al tema “I confini dell’Europa”.

L’appuntamento culturale più importante della Capitale, dedicato esclusivamente all’editoria indipendente, promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE)  è stato inaugurato questa mattina dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria Andrea Martella che ha dichiarato: «Sono felice di essere qui, in veste di rappresentante del Governo e di appassionato lettore. Più libri più liberi è ormai un appuntamento culturale tra i più importanti del Paese. È un luogo dove si respira voglia di cultura e di confronto. Il nostro Paese non sarebbe lo stesso se non ci fosse stato il contributo dell’editoria».

Dello straordinario valore dei libri e della lettura per lo sviluppo della coscienza critica dei giovani e per il progresso del Paese ha parlato anche il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: «La Fiera ha raggiunto l’età adulta e la sua importanza continua a crescere. Tra i motivi di questo successo c’è sicuramente il nome della manifestazione, che considero geniale: “Più libri più liberi” è la sintesi perfetta di un manifesto culturale di grande attualità. I libri servono ad aiutare le nuove generazioni a sviluppare una coscienza critica. Come Regione ci impegniamo in ogni modo per essere vicini al comparto editoriale, che è uno dei pilastri dell’economia del Lazio. Per questo abbiamo voluto destinare un milione di euro al sostegno delle librerie indipendenti».

Anche la sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi ha voluto indirizzare un messaggio alla Fiera: «Più libri più liberi è diventato un evento tradizionale per tutti gli addetti al settore dell’editoria ma anche per i semplici lettori e appassionati, come dimostrano le numerosissime presenze raggiunte in questi ultimi anni. La piccola e media editoria è un settore al quale mi sento particolarmente vicina».

Il 2019 si conferma come un anno positivo per l’editoria italiana. Lo dicono i dati Nielsen per l’Associazione Italiana Editori (AIE) riferiti alle vendite di libri di varia (esclusi quindi scolastici e universitari) nei canali trade (librerie indipendenti e di catena, grande distribuzione organizzata, piattaforme online compreso Amazon) che registrano una crescita del 3,7% nei primi undici mesi dell’anno, pari a 1,131 miliardi di euro. Crescono – ed erano molti anni che ciò non accadeva – anche il numero di copie vendute toccando, a un mese dal Natale, il più 2,3%, pari a 77,4 milioni di copie.

Anche per questa edizione di “Più libri più liberi” sono tantissimi gli ospiti illustri, da Erri de Luca, che domani racconterà i crescenti squilibri del mondo contemporaneo, a Michele Serra, Moni Ovada, Michela Murgia, Valerio Mastrandrea, Concita de Gregorio, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Altan, Romano Prodi, Sandra Petrignani, Giuseppe Tornatore, Paolo Giordano, Lucia Annunziata, Paolo Mieli, Marco Travaglio, Gianrico Carofiglio, David Riondino, Melania Mazzucco, Chiara Valerio, l’attesissimo Carlo Verdone e un’infinità di altri ospiti italiani e stranieri.

Domani, nella seconda giornata di Più libri più liberi, alle 10.30 in Sala La Nuvola, l’incontro con la diciassettenne attivista russa Olga Misik, dal titolo “Leggere la Costituzione a Mosca. La battaglia di Olga Misik e la generazione Putin”.

Sempre domani alle 12 in Sala Sirio è in programma l’incontro, moderato dal direttore del Messaggero Virman Cusenza, “Avere un’identità comune crea unione? Questioni di etica condivisa” con Sebastiano Maffettone e Luciano Violante.

Michele Serra, il direttore di Repubblica Carlo Verdelli e Riccardo Luna interverranno all’incontro “Notizie dal futuro” (Ore 12.30, Arena Robinson).

Per consultare il programma completo si può consultare il sito www.plpl.it

 

Manuela Minelli

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