Non è disabile chi non usa le gambe, ma chi non usa il cervello!!!”, “Caro amico stai facendo un fallo se parcheggi sul giallo!”, “Non sei disabile? Allora sei maleducato!”, “Non cercare scuse, chiedi scusa!”, “Il giallo è per noi, trovati altri colori!!”.

Questi alcuni dei messaggi che si possono leggere, dalla settimana scorsa, sui 27 nuovi cartelli della segnaletica verticale che indica i posti auto riservati alle persone diversamente abili e dislocati, in altrettante piazzole di sosta, strategicamente posizionate all’interno del territorio comunale della città di Mirano (VE).

L’idea di creare dei cartelli con un messaggio che vada al di là della fredda, e standardizzata, segnaletica omologata, nasce dalla collaborazione fra l’Associazione “Oltre il muro” e l’Amministrazione del Comune di Mirano.

Il Progetto “Vuoi il mio parcheggio? Vuoi anche il mio handicap?” ha coinvolto gli alunni di classe quarta e quinta dei due Istituti Comprensivi che insistono nel territorio comunale della Città di Mirano per l’anno Scolastico 2019/2020.

Un’iniziativa, assolutamente meritoria, dal profondo significato simbolico e tesa ad instillare, sin dalla più giovane età, nei cittadini il senso civico

Numerosissimi gli elaborati inviati alla commissione esaminatrice che ha avuto l’arduo compito di selezionarne 27 per poi posizionarli immediatamente sotto i cartelli preesistenti che segnalano gli spazi di parcheggio riservati ai disabili.

Lo svelamento dei nuovi cartelli, e la premiazione degli autori, a causa dell’emergenza pandemica, è stata forzatamente rimandata di un anno ma, non appena è stato possibile, e nel pieno rispetto delle normative anti Covid in essere, sono stati inaugurati.

Una due giorni di inaugurazioni molto intensi; alla presenza della Sindaca, Maria Rosa Pavanello, del Presidente dell’Associazione “Oltre il muro”, Pietro Martire, dell’Assessora alla Pubblica Istruzione, Anna Gnata e della Consigliera Elena Spolaore, sono stati svelati, uno ad uno, tutti i nuovi cartelli, colorati, a volte ironici, alcuni perentori ma, soprattutto, tutti recanti un messaggio di rispetto, civiltà ed educazione civica.

Le nostre telecamere hanno documentato la cerimonia di svelamento del cartello, realizzato da L.T. della ex classe quinta della Scuola Primaria “A. Manzoni” di Ballò dell’Istituto Comprensivo “G. Gabrieli e posizionato in Via Enrico Toti, proprio di fronte alla scuola stessa.

Prima dello svelamento del cartello, l’Assessora Gnata ha dichiarato… Voi avete una voce più forte di noi, avete una sensibilità più accentuata e quando dite le cose le dite in maniera molto diretta e molto efficace”.

Subito dopo, Pietro Martire ha commentato… Credo che il coronavirus abbia un po’ insegnato a tutti noi come si sente una persona con disabilità”.

La Sindaca Pavanello nel suo messaggio di ringraziamento agli alunni ha sottolineato “… Ho voluto fortemente trovare uno spazio per venire ad assistere alla scopertura dei tanti cartelli che sono stati scelti perché mi sembrava un segnale importante per voi e per tutti gli altri ragazzi e ragazze che hanno fatto questo lavoro per la comunità come forma di ringraziamento. Sono venuti tutti cartelli davvero efficaci e molto belli e che si notano perché poi, è questa la cosa importante, che fanno anche pensare, e ci siete riusciti”.

La Consigliera Spolaore ha concluso dichiarando “… Questa volta abbiamo i bambini che insegnano qualcosa agli adulti, i vostri messaggi arrivano a tutti gli adulti che parcheggeranno nella città”.

Subito dopo, tutti gli alunni della classe quinta accompagnati dalle loro due insegnanti di classe, si sono spostati ai piedi del cartello e qui, due bambini, hanno fatto scivolare il drappo rosso che lo celava alla vista scoprendolo.

Appena reso visibile, un fragoroso applauso, da parte di tutti i presenti, ha salutato gioiosamente il cartello disegnato da L.T.

Sul Cartello, che riproduce il disegno vincitore del concorso per gli alunni della Scuola Primaria Alessandro Manzoni, è raffigurata una bambina in tenuta sportiva, con il piede sinistro poggiato sopra un pallone da calcio che, con un’espressione molto perentoria ammonisce il conducente che vorrebbe occupare il posto auto riservato ai portatori di handicap apostrofandolo con una metafora calcistica: “Caro amico stai facendo un fallo se parcheggi sul giallo!”

Più chiaro di così.

All photo credits: Comune di Mirano

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Michela Cossidente

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