Riparte in Italia e in altri 6 Paesi europei ed extraeuropei la campagna internazionale di promozione del sughero, sostenuta e finanziata da APCOR (Associazione Portoghese del Sughero) e, per l’Italia, da ASSOIMBALLAGGI – Federlegno/Arredo. La nuova campagna avrà durata annuale e vedrà il coinvolgimento di Paesi target quali Italia, Spagna, Germania, Regno Unito, Francia, Cina e Usa.
Tre i messaggi chiave di cui la campagna è ambasciatrice: comunicare l’altissima qualità del sughero inteso come materiale dalle straordinarie caratteristiche a favore del gusto e dello charme, far conoscere l’alto livello tecnologico e innovativo che caratterizzano questo settore strategico per l’economia del nostro Paese ed infine raccontare il grande patrimonio che le foreste di sughero mediterranee rappresentano per la salvaguardia dell’ambiente. Una campagna che abbraccia quindi tutte le fasi e gli attori della catena di valore del sughero, riferibile non solo alle fasi di produzione-trasformazione-commercializzazione del prodotto, ma anche ai valori ambientali e socioeconomici associati all’intero ecosistema sughereta e ai settori ad esso correlati.
Un progetto dinamico, social e attento a tematiche di estrema attualità. Questi i tratti distintivi che caratterizza la nuova campagna di promozione del sughero, con l’obiettivo di coinvolgere e chiamare all’azione anche un pubblico giovane, sensibile e attento. “Siamo entusiasti di tagliare il nastro di questa nuova campagna – racconta Alessandro Canepari, Coordinatore del Gruppo Sughero – nella piena consapevolezza che questo è un settore centrale per l’economia del nostro Paese sia in termini di innovazione sia per la grande attenzione che i produttori di sughero stanno dedicando al tema della sostenibilità del materiale e del suo uso e riciclo”.
In Italia la campagna è accompagnata dal claim “La vita in un sughero” nell’intento di raccontare attraverso attività digitali e in presenza le tante vite che caratterizzano un tappo di sughero: la vita che inizia dagli alberi nei sughereti, la vita degli animali che abitano in armonia con questo ecosistema, la vita degli esperti decorticatori da cui inizia il processo produttivo, la vita delle persone quando stappano una bottiglia di vino. Un ciclo di vita continuo che si ripete e che gira intorno a molte altre vite. “Il sughero ed il vino hanno un legame secolare – afferma Adua Villa, sommelier, scrittrice e narratrice digitale – e grazie al sughero sono arrivate sulle nostre tavole bottiglie di vino fantastiche; così il vino ha trovato nel sughero un ottimo compagno di “viaggio”. Inoltre, aggiunge Adua – per le sue caratteristiche intrinseche il sughero è una soluzione naturale ed efficace per la conservazione del vino in bottiglia, sostenibile e rispettosa dell’ambiente.”
Da tenere conto che le sugherete, oltre ad essere capaci di assorbire ogni anno più di 14 milioni di tonnellate di CO2, rappresentano uno dei 36 hotspot di biodiversità, habitat naturale per eccellenza di moltissime specie animali e vegetali. Le querce da sughero inoltre hanno un ruolo molto importante per la lotta al depauperamento e alla desertificazione a favore dello sviluppo sostenibile.
Ad oggi la produzione media di sughero nel mondo è di circa 200.000 tonnellate e le esportazioni mondiali di questo materiale hanno un valore che si aggira sugli 1,8 M di euro rifornendo il 70% dei mercati mondiali delle chiusure. La produzione si concentra principalmente nel bacino del Mediterraneo occidentale coperto oggi da circa 2,1 milioni di ettari di foreste da sughero, tra il Portogallo, con il 34% del totale, la Spagna con il 27%, il Marocco con il 18%, l’Algeria con l’11%, la Tunisia con il 4% seguita da Italia e Francia con il 3%.
Numerose le attività in programma: oltre alla realizzazione di campagne social dedicate che vedranno la partecipazione di testimonial d’eccezione, verranno realizzati degli eventi che avranno come protagonista i tappi di sughero. Appassionati e wineloverspotranno scoprire e avvicinarsi in modo emozionante e coinvolgente a questo materiale dalle mille qualità. Oltre ad azioni dedicate ai consumatori e al grande pubblico, la campagna si rivolgerà parallelamente alla stampa di settore che attraverso alcuni educational sia in Sardegna sia in Portogallo e momenti realizzati ad hoc potrà approfondire tutte le tematiche che ruotano attorno al mondo del sughero e al suo comparto.
CHI È APCOR?
Associazione Portoghese del Sughero che rappresenta e promuove l’Industria Portoghese del Sughero. È un’associazione nazionale di categoria fondata nel 1956 e con sede nel nord del Portogallo. La missione di APCOR è promuovere e sviluppare il sughero come materia prima di eccellenza, così come tutti i prodotti a base di sughero. I tappi di sughero sono il prodotto più rinomato dell’industria del sughero, con oltre 12 miliardi di bottiglie di vino chiuse ogni anno con questo materiale. Il tappo di sughero è da molti anni, infatti, la chiusura per eccellenza del vino grazie alle sue proprietà uniche: aiuta a preservare al meglio le caratteristiche naturali del vino e offre un’esperienza di consumo di vino di qualità e premium. I tappi di sughero, che si caratterizzano per essere naturali, riutilizzabili e riciclabili, sono considerati la tipologia di chiusura preferita da oltre il 70% dei produttori di vino.
CHI È ASSOIMBALLAGGI?
Assoimballaggi è l’Associazione Nazionale Italiana delle industrie di imballaggi di legno e sughero. Le imprese sono operanti in differenziati settori e riunite in 4 categorie merceologicamente omogenee: Imballaggi Industriali, Imballaggi Ortofrutticoli, Pallet e Sughero. La missione di Assoimballaggi è la promozione economica del settore attraverso studi e ricerche, interventi nell’ambito del mondo politico su problematiche afferenti l’economia o l’ambiente e mediante azioni di acculturamento per la promozione di una sana ed efficace politica forestale. Le aziende che aderiscono e partecipano alla campagna di promozione del sughero sono: Mureddu, Molinas, Amorim Cork Italia, Lafitte Italia, Colla&Fresu, Artigiansughero, Sugherificio LT,; Belbo

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