COMUNE DI MIRANO

Città Metropolitana di Venezia

ORDINANZA N. 82 DEL 05/08/2022

Proponente: Area 2 Servizi alla persona e gestione del territorio

.

OGGETTO: RISPARMIO IDRICO E LIMITAZIONI PER L’UTILIZZO DELL’ACQUA POTABILE

.

IL SINDACO:

Vista l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 37 del 03 maggio 2022, che ha dichiarato lo stato di crisi idrica su tutto il territorio della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106 della L.R. 13.04.2001, n. 11 e dell’art. 1 della L.R. 16.08.2007, n. 20, a seguito delle anomale condizioni meteoriche e idrologiche e che l’ordinanza anzidetta ha validità dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione (03/05/2022) fino alla modifica o al venir meno della criticità;

Considerato che il Consiglio dei Ministri, in relazione alla situazione di deficit idrico rilevata nei territori delle Regioni e delle Province autonome ricadenti nei bacini distrettuali del Po e delle Alpi Orientali, nonché per le peculiari condizioni ed esigenze rilevate nei territori delle Regioni EmiliaRomagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto, il 4 luglio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 al fine di attuare ogni azione di carattere urgente e straordinario finalizzata al superamento della situazione emergenziale;

Vista l’ordinanza n. 60 del 19 luglio 2022 del Presidente della Giunta regionale del Veneto, che ha confermato lo stato di crisi idrica, stabilendo ulteriori misure per contenere il consumo della risorsa acqua a carico dei Consorzi di bonifica, dei soggetti gestori dei servizi idrici, degli Enti Locali, e degli Enti preposti;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio 2022, che ha nominato, all’articolo 1, comma 1, il Presidente della Regione del Veneto Commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti finalizzati alla gestione della crisi idrica;

Vista l’ordinanza del Commissario delegato n. 1 del 25 luglio 2022 per la realizzazione degli interventi urgenti finalizzati alla gestione della crisi idrica, che, ai sensi dell’art. 1, comma 2 della citata O.C.D.P.C. n. 906/2022, ha individuato il soggetto attuatore coordinatore dei suddetti interventi;

Considerata l’endemica carenza idrica che sta caratterizzando l’attuale periodo;

Considerato che un corretto uso delle risorse naturali è attualmente una necessità primaria e ritenendo che l’acqua, risorsa essenziale per la vita, debba essere salvaguardata da possibili sprechi soprattutto in una situazione di carenza;

Ritenuta necessaria l’adozione di misure di carattere straordinario ed urgente, finalizzate a razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentare, domestico ed igienico, vietando al contempo l’uso dell’acqua potabile per altre finalità;

Visto

il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e, in particolare, richiamati:

– l’articolo 98, in materia di risparmio idrico;

– i commi 2 e 3 dell’articolo 144, in materia di tutela delle risorse idriche;

– l’articolo 167, che, in relazione ai periodi di siccità e comunque nei casi di scarsità di risorse idriche, durante i quali si procede alla regolazione delle derivazioni in atto, dispone che deve essere assicurata, dopo il consumo umano, la priorità dell’uso agricolo;

Visto il DPCM 4 marzo 1996 “Disposizioni in materia di risorse idriche” e nello specifico il punto 8.2.10 dell’allegato 1/8, che prevede in caso di prevista scarsità di risorse idriche, l’adozione di misure volte al risparmio ed alla limitazione degli utilizzi non essenziali; Visto l’art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

ORDINA

a tutta la cittadinanza, su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 31 AGOSTO 2022, salvo ulteriori provvedimenti di proroga per il perdurare dello stato di carenza idrica:

1. il divieto di prelievo e di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per i seguenti usi:

– lavaggio di aree cortilizie e piazzali;

– lavaggio privato di veicoli a motore (con esclusione degli autolavaggi);

– gli emungimenti per scopi voluttuari (fontane ornamentali, zampilli, piscine, etc.) (qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua).

2. il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l’irrigazione/innaffiamento di giardini e prati, fatto salvo non venga dimostrato agli organi di vigilanza che si utilizzi l’acqua da fonti indipendenti, quali ad esempio il recupero dell’acqua piovana.

3. per le aree ortive, il divieto di prelievo dalla rete idrica è invece disposto nella fascia oraria dalle ore 10.00 alle ore 19.00;

4. il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo scritto con il gestore della rete di acquedotto;

5. i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.

Il personale comunale e i soggetti / società svolgenti servizi pubblici per conto del Comune possono far uso dell’acqua, in deroga ai divieti ed ai limiti imposti dalla presente Ordinanza, per le necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici (come ad esempio le aree verdi comunali), oltre che per inderogabili e improrogabili esigenze, pur raccomandando ad essi la limitazione dei consumi al minimo e la riduzione all’indispensabile.

INVITA

altresì la Cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i Cittadini, in particolare raccomandando di:

– controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte;

– usare dispositivi per il risparmio idrico, quali i frangigetto per i rubinetti;

– annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati;

– usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;

– per l’igiene personale preferire la doccia, in alternativa alla vasca da bagno;

– non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia;

– non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo;

– utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante;

AVVERTE

che il mancato rispetto della presente ordinanza sarà sanzionato ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. con l’applicazione della pena pecuniaria ivi prevista;

DISPONE

l’adozione di efficaci misure di controllo da parte della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, tese a far rispettare l’ordinanza medesima, nonché a perseguire eventuali prelievi abusivi;

DISPONE

la pubblicazione del presente provvedimento all’albo e sul sito internet istituzionale dell’Ente; – l’invio di copia del presente provvedimento al Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all’art. 1, comma 3 dell’OCDPC n. 906/2022, individuato con ordinanza del Commissario delegato agli interventi n. 1 del 25 luglio 2022. Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso avanti al TAR competente entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza od in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

IL SINDACO BAGGIO TIZIANO

https://www.comune.mirano.ve.it/it/news/ordinanza-sul-risparmio-idrico-e-limitazioni-per-lutilizzo-dellacqua

.

© 2022 HTO.tv – Riproduzione Riservata