Massimiliano Pezzuto torna in pista: dividerà l’abitacolo di una Volkswagen Golf GTI con il figlio Nicolò
Le corse sono una passione di famiglia in casa Pezzuto, e il campionato italiano TCR DSG Endurance ha messo d’accordo il papà Massimiliano e il figlio Nicolò, che hanno deciso di scendere in pista insieme, condividendo l’abitacolo della Volkswagen Golf GTI. Per Massimiliano Pezzuto si tratta di un ritorno alle competizioni, dopo una lunga pausa: il forte pilota leccese, infatti, ha trionfato nel campionato italiano CIVT nel 1995 e l’anno dopo si è cimentato nel Superturismo piazzandosi terzo fra i privati. Successivamente ha disputato anche il Driver Trophy e alcune gare di Formula 3, Formula Renault e Sport Prototipi. Poi per una quindicina d’anni ha appeso il casco al chiodo per dedicarsi alla famiglia e al lavoro: Massimiliano Pezzuto, infatti, gestisce una concessionaria auto nel leccese, dove rappresenta diversi marchi. Ma non ha perso la passione per le corse e quando un paio di anni fa un amico gli ha proposto di disputare il Trofeo del Levante con i prototipi non se l’è fatto ripetere due volte. “Ho scoperto di non essere arrugginito come temevo”, ha detto Pezzuto senior. Che ha deciso di rimettere la tuta per tutta la stagione nel Campionato Italiano TCR DSG Endurance. Una formula che gli consente di vivere una gara davvero ‘speciale’: dividerà infatti l’abitacolo della sua Golf con il figlio Nicolò, che ha 18 anni. “Lo scorso anno ci siamo trovati a disputare qualche gara da rivali ed è stato strano”, commenta papà Massimiliano. “In alcune occasioni gli ho coperto le spalle… Ma quest’anno corriamo con lo stesso obiettivo: spingere il più avanti possibile la stessa macchina!” Intanto, allo shakedown di Adria, ieri, Massimiliano Pezzuto ha fatto rilevare un tempo ‘ufficioso’ interessante: 1’22’’33. “La mia passione per le corse, è nata sentendo le storie che mio padre mi raccontava sulle sue glorie automobilistiche”, spiega Nicolò. “Poi ho iniziato con il kart, un KF3, e successivamente grazie al Corso Federale di ACI Sport ho potuto conseguire la licenza a sedici anni e la mia prima gara in macchina è stata su una Volkswagen Lupo a Binetto. Lo scorso anno ho disputato la Supercup, vincendo la mia classe, ma quest’anno sarà la mia prima vera esperienza nel motorsport su circuiti ‘importanti’”, aggiunge Nicolò. “Mi aspetto molto dal campionato italiano TCR DSG Endurance e mi piace idea di condividere la macchina con mio padre che mi ha portato ad avere amore per questo sport”, continua Pezzuto junior. “Il mio obiettivo è di crescere e migliorare grazie al confronto con altri piloti. Ho molto da imparare perché questa è la prima trazione anteriore con la quale giro in pista. E’ una vera macchina da corsa, l’accelerazione e la potenza sono impressionanti. Non vedo l’ora di tornare a provare”, dice Nicolò, non pago della giornata di test che lo ha visto diverse ore al volante sul circuito di Adria. Una grande passione, dunque, che però non distrae il giovane Nicolò dagli studi. “Quest’anno avrò la maturità all’istituto tecnico e ho già superato il test di ammissione all’università Cattolica, dove studierò Economia e Commercio”, annuncia Nicolò.