La XII edizione della Chiarastella, progetto originale del M° Ambrogio Sparagna, dal titolo quanto mai evocativo “Così in Cielo come in strada”, si è tenuto il 4 e 5 Gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

In realtà questo concerto è parte di un percorso, disegnato da Sparagna, che è iniziato con l’emozionante concerto nella Cappella Paolina del Quirinale, e trasmesso in diretta radiofonica dalla RAI, che si concluderà, dopo averlo portato in giro per l’Italia durante tutto il mese di Dicembre, con un concerto all’interno del Santuario della Natività a Betlemme il 12 Gennaio. Quest’anno Ambrogio, ha voluto, accanto a sé, sul palco della Sala Petrassi dell’Auditorium, la “strada”; i musicisti di strada, interpreti di sonorità originarie dei quattro angoli del Mondo. Troviamo Carlos Paz, dall’Equador, mirabile solista dell’Orchestra di Piazza Vittorio, Irola de Buenos Aires, stupenda voce solista, il Trio Taraf, Petre Nicolae, Florin Preda e Jonel Nicolae dalla Romania, con i loro ritmi che ammaliano, il duo proveniente dall’Africa sub-sahariana Elhadji Djibril Mbaye dal Senegal ed Ousmane Coulibaly dal Burkina Faso con tamburi e Kora, una sorta di Arpa, africana, a 21 corde.

Arrangiare ed amalgamare, in un insieme armonico, sonorità così differenti fra loro, dal punto di vista musicale, deve essere stato un lavoro di una complessità piuttosto impegnativa, ma l’effetto finale di questa commistione, è risultato essere, oltre che piacevole, anche particolarmente stimolante. I ritmi si inseguivano, danzavano fra di loro e, prendendosi a braccetto, hanno condotto gli spettatori attraverso paesaggi che ispiravano, e suggerivano, armonia. La musica come “trait d’union” fra gli esseri umani, musica che unisce le culture, e di conseguenza popoli, attraverso la ricchezza dei suoni di ognuno di loro; sonorità tipiche della tradizione Cristiana a cui hanno fatto da corollario fioriture “esotiche”, per certi aspetti. Suoni che Ambrogio Sparagna continua a coltivare con assoluta dedizione, il fertile substrato è offerto dalle zampogne il cui suono veniva fatto “transumare” attraverso i paesi dell’Appennino e, in qualche modo, questo concerto rievoca, e ne è la metafora. L’errare degli zampognari, che allietavano il volgo, seguendo le orme degli insegnamenti di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori come filo d’Arianna per le puntuali ricerche storico-musicali si Ambrogio. Un concerto estremamente ricco di pathos, dove le voci dei solisti si sono alternate alla coralità dell’Orchestra Popolare Italiana (OPI) affiancata, come ho accennato prima, da musicisti stupendamente talentuosi. La “classica” processione di zampogne che ha attraversato la sala portando la musica ancora più vicina, per quanto possibile, al numerosissimo pubblico che ha assiepato l’intero emiciclo della sala Petrassi, ha fatto da spartiacque fra la parte prettamente vocal-musicale e la parte più squisitamente corale interpretata dal Coro Popolare magistralmente diretto dalla sempre impeccabile Anna Rita Colaianni. Il progetto di quest’anno è stato realizzato anche in favore della CARITAS Romana; una parte dell’incasso delle due serate, infatti, è stato devoluto proprio alla CARITAS per realizzare progetti mirati alla salvaguardia dei più deboli, per l’acquisto di coperte che possano proteggere dal freddo i numerosi senza tetto presenti in città e nelle zone limitrofe.

In conclusione, la XII edizione della Chiarastella, confezionata da Ambrogio, è riuscita a soddisfare anche i palati più esigenti; sonorità che hanno saputo spaziare, in lungo e largo, nello spettro musicale che sugge linfa vitale dalla tradizione popolare nostrana, per arrivare a spogliarsi e vestire abiti sonori non convenzionali, e per certi aspetti anticonformistici. Quasi due ore di musica che hanno pervaso il cuore degli spettatori al punto tale da “obbligare” il Maestro all’esecuzione di ben quattro bis.

Il prossimo appuntamento con Ambrogio Sparagna all’Auditorium Parco della Musica è per il 23 Febbraio con la III edizione de “La Tarantella del Carnevale” il cui programma si apre con la “Parata di Carnevale” alle ore 17:00, prosegue con il concerto in sala Petrassi alle 18:00 e si chiude alle ore 20:00 con una seconda “Parata di Carnevale”.

 

Michela Cossidente

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