Sono state approvate all’unanimità da parte del Consiglio direttivo del Parco le controdeduzioni alle 420 osservazioni presentate all’adozione del Piano del Parco. Ringrazio i nuovi componenti  indicati dal Consiglio regionale Iadicicco e Dominici da pochissimo insediati che malgrado non abbiano avuto il tempo per esaminarle tutte attentamente, hanno dato la loro fiducia all’intera struttura.Come promesso nel giorno del mio insediamento agli amministratori locali, agli operatori e ai cittadini  – dichiara il presidente Lorenzetti – abbiamo portato a termine  un importante atto, un traguardo storico che va a rispondere alle richieste attese da anni da queste comunità. E’ il primo passo fondamentale affinché il tutto poi passi alla Regione per l’approvazione definitiva. Se ho potuto mantenere la parola data – continua Lorenzetti –  il merito è tutto del  direttore Badaloni e dei componenti degli uffici addetti. Senza la loro passione, la loro competenza, la loro disponibilità non avrei mai raggiunto questo importantissimo obiettivo. E‘ la rivincita contro chi addita  che nella pubblica amministrazione e nello specifico nel Parco Regionale di Bracciano – Martignano vi siano  persone che non abbiano competenze e voglia di lavorare. A loro sarò sempre grato, perché nonostante le mille difficoltà ed emergenze che abbiamo dovuto affrontare, se pensiamo alla drammatica crisi che ha vissuto il nostro lago, gli incendi, la problematica dei cinghiali e l’ordinaria amministrazione, ebbene nonostante tutto ciò ci siamo riusciti. Grazie infinite naturalmente anche a tutti i miei  predecessori  che hanno iniziato questo percorso. Grazie ai Sindaci espressione diretta di queste comunità, con i quali abbiamo da subito instaurato un rapporto di collaborazione piena  confrontandoci sulle loro osservazioni. Grazie alle associazioni agricole, cuore pulsante del Parco, che hanno portato il loro contributo importante per migliorare alcuni aspetti del Piano. La cosa che mi rende più orgoglioso è che nessuno di loro si sia alzato dal tavolo non convinto,  anzi tutti  hanno colto la disponibilità, dove possibile, ad andare incontro alle possibili modifiche o integrazioni richieste. Adesso sono rimasti alcuni aspetti di competenza della Giunta con particolare riferimento alla procedura VAS che auspichiamo venga recepita quanto prima. Il successivo passaggio in Consiglio potrà recepire eventuali modifiche prima dell’approvazione finale. Ed anche lì cercheremo, se chiamati, di specificare le nostre indicazioni. Questo immenso patrimonio all’interno del Parco va salvaguardato ma lo si può fare se uniamo il rispetto per l’ambiente allo sviluppo sostenibile agricolo, turistico e culturale e noi abbiamo cercato di farlo coinvolgendo tutti gli attori principali.