Dal 4 al 7 dicembre la prima gara invernale di regolarità per auto storiche: 15 passi alpini con tappa a Bressanone, Seefeld in Tirol, St. Moritz e Ponte di Legno-Tonale 

La Coppa delle Alpi 2019, gara di regolarità ufficialmente inserita nel Campionato Italiano Grandi Eventi e prima invernale organizzata da 1000 Miglia Srl, la società che dal 2013 organizza la corsa della Freccia Rossa, è ai nastri di partenza con circa 50 vetture, costruite fino al 1976, che si sfideranno in 4 tappe lungo le Alpi di Italia, Austria, Germania e Svizzera.

Mercoledì 4 dicembre gli equipaggi partiranno da Brescia e, percorrendo il tratto panoramico della Gardesana, raggiungeranno la Val d’Adige per concludere la prima tappa con lo svolgimento delle prove speciali e la premiazione del Trofeo Bressanone: al primo trofeo legato alle città di tappa faranno seguito il Trofeo Seefeld per la seconda giornata e il Trofeo St. Moritz per la terza.

Alla partenza della seconda giornata di gara (giovedì 5 dicembre) le vetture faranno rotta verso Cortina d’Ampezzo dove sfileranno prima di dirigersi al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo per poi puntare il confine austriaco e arrivare a Seefeld nel pomeriggio: qui, nella centralissima Dorfplatz, è prevista la passerella di presentazione al pubblico. Durante la tappa le auto in gara saranno impe-gnate nel superamento di 3 passi alpini (Sella, Pordoi e Falzarego), una dura prova per la tenuta di equipaggi e mezzi.

I passaggi più suggestivi della terza tappa (venerdì 6 dicembre) da Seefeld a St. Moritz saranno i tratti iniziali verso la Germania, la zona dei laghi Schwangau e il Castello di Neuschwanstein, fino a raggiungere il caratteristico Lago di Resia.

Nell’ultima giornata – la quarta, sabato 7 dicembre – le auto rientreranno in Italia passando dal lago di Livigno e dalla Cava di Montebello a Pontresina per concludere la gara nel centro di Ponte di Legno. In serata, suggestiva salita a oltre 2.500 metri per la cerimonia di premiazione nello scenario unico del ghiacciaio Presena al Passo del Tonale.

Tra le vetture partecipanti alla gara vi sono alcuni modelli di grande valore storico come l’Alfa Romeo 8C 2300 del 1932 condotta dall’equipaggio olandese van Haren-Hendriks e la FIAT 514 Coppa delle Alpi ,sempre del 1932, guidata dai bresciani Pietta – Lazzarini. Da non perdere il passaggio della storica auto inglese Lagonda M45 Rapide del 1935 condotta dai tedeschi Siegried Gronkowski e Sascha Haarbach e dell’l’Alfa Romeo 1750 GT Zagato del 1931 degli olandesi Van Gerwen – Van Ingen così come da ammirare l’Aston Martin DB2 del 1951 di Michel Decremer e Marie Claire Mar-tens dal Belgio.

Grazie alla vittoria ottenuta nel Trofeo Franciacorta Outlet Village 1000 Miglia Preview che ha messo in palio la partecipazione alla Coppa delle Alpi 2019, Andrea Belometti e Doriano Vavassori saranno al via con la vettura numero 1, una Fiat 508 C del 1937.

In conformazione rally parteciperà la Ford Escort MK1 del 1973 degli svizzeri Hug e Frye-Hammel-mann.

I concorrenti primi classificati assoluti e i vincitori dei tre Trofei delle città di tappa Bressanone, Seefeld e St. Moritz riceveranno la garanzia di accettazione alla 1000 Miglia 2020.

DICHIARAZIONI

Aldo Bonomi, Presidente di Automobile Club Brescia

“Un’osservazione mi viene spontanea: se le condizioni delle strade rimarranno quelle dei giorni scorsi con neve abbondante come sulle montagne, nome migliore come quello di Coppa delle Alpi non poteva essere scelto per questo appuntamento che chiude la stagione agonistica dell’automo-bilismo bresciano in cui l’Automobile Club di Brescia, a conclusione del 2019, ha visto riconosciuto anche il valore tecnico sia del Rally 1000 Miglia che del Trofeo Valle Camonica, rientrati a pieno titolo tra le prove di campionato italiano. E questo è per noi motivo di soddisfazione oltre che un riconoscimento della qualità del nostro lavoro.

Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia Srl

La Coppa delle Alpi è per noi una grande emozione sia per l’aspetto sportivo sia perché rappresenta un banco di prova organizzativo di notevole impegno e difficoltà: per la prima volta mettiamo a dis-posizione il nostro know-how in una gara invernale sulle strade di quattro diversi paesi. Vogliamo che sia un grande successo e siamo orgogliosi di far rivivere agli equipaggi le sensazioni uniche di una delle gare di più antica tradizione”.

Alberto Piantoni, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl

La Coppa delle Alpi rappresenta un importante pezzo di storia e tradizione dell’automobilismo. Il periodo in cui si svolge la gara e le zone attraversate la rendono unica per durezza e fascino. La macchina organizzativa di 1000 Miglia si è prodigata per permettere a tutti gli equipaggi di parteci-pare a una competizione impegnativa e selettiva ma, nello stesso tempo, di grande fascino grazie alla bellezza dei luoghi. Attraverseremo gli scenari unici offerti dalle