Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«La salute mentale è un requisito essenziale per il benessere e per l’autonomia di ogni persona.

Quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità dedica la Giornata mondiale della salute mentale alla condizione dei giovani in un mondo che cambia.

Uno stato, quello giovanile, particolarmente vulnerabile ed esposto a rischio, se impreparato ad affrontare i piccoli e grandi cambiamenti della vita o se sottoposto a condizioni traumatiche.

Per non lasciare soli bambini e ragazzi innanzi ad elementi che possono pregiudicare l’autonomo sviluppo della loro personalità, incluso quello contemporaneo dell’utilizzo improprio di nuove tecnologie digitali, l’ascolto e la predisposizione di realtà inclusive costituiscono le migliori armi di prevenzione, perché consentono di leggere in anticipo eventuali segnali di disagio.

Un esercizio di attenzione che chiama in causa, insieme alle famiglie, la scuola e le altre opportunità educative, che vanno incoraggiate e sostenute.

Un pensiero va rivolto, in particolare, alle donne e agli uomini che hanno vissuto in prima persona disastri umanitari – come terremoti, guerre, realtà di povertà estrema – particolarmente esposti a traumi che possono determinare disagio e malattia mentale.

È compito delle istituzioni e delle società civili mettere in campo ogni sforzo affinché le esperienze drammatiche che hanno segnato la vita di queste persone, tra le quali molti bambini e ragazzi, non si convertano in meccanismi di sofferenza psichica permanente».

 

Roma, 10/10/2018