Continuano i doppi incontri letterari (18.45 e 20.00) di “In-Chiostro, giovedì di autori e di libri”, kermesse culturale ideata e organizzata da Elisir, all’interno del suggestivo chiostro di S. Francesca Romana, ex convento del 1400 sito in Trastevere, oggi Borgo Ripa, nel cuore di Roma.

Otto serate per un totale di venti incontri e trenta autori (l’ultima sera verrà presentato un libro corale realizzato da undici autori italiani), una rassegna culturale che vedrà in scena scrittori e poeti di diversi generi, proprio per offrire al pubblico un panorama letterario diversificato: fiabe e favole, narrativa sociale, romanzi di formazione, saggi, romanzi storici, racconti, poesie, romance, thriller e tanto altro.

Docente di chitarra classica alla Musikakademie di Basilea, nella Svizzera tedesca, celebrante laica, autrice e speaker radiofonica, la scrittrice versiliana, ma comasca d’adozione, Paola Minussi ha fondato l’associazione “Women in White – Society”, con la quale si occupa di fare rete tra donne e di ideare, promuovere e realizzare momenti di incontro artistico-culturali “per promuovere la cultura e il pensiero femminile nella società “ e domani presenterà il suo ultimo romanzo edito da Bertoni “L’archivista di Torrechiara”, storia futurista ambientata nel 2027, di lotta, di passione, di percorso rivoluzionario degli eventi, ma, soprattutto, di solidarietà al femminile e di rinascita dalle macerie.

Paola Minussi è madre adottiva e ha dedicato ai suoi due figli due libri: “Progetto Aranjuez. Diario di bordo di una madre adottiva” (Ets edizioni) e la fiaba illustrata in italiano e inglese “Il primo raggio di sole. Canto a tre voci” (La Ruota Edizioni).

Vive a Como tra musica, parole, gatti e Tarocchi, sognando, un giorno, di andare a Lisbona, città alla quale ha dedicato il suo racconto ” Até Segunda-Feira. Ad Maiora” per la raccolta di racconti “A Lisbona non è mai lunedì” (Tuga Edizioni).

Questo il suo blog: www.paolaminussi.com

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