Dal 22 al 24 maggio la X edizione di ICAR a Roma: attesi 800 specialisti. Entrando nel dettaglio dei dati laziali, 173 i casi di maschi che fanno sesso con maschi (44,4%), 138 gli eterosessuali maschi (35,4%), 74 le eterosessuali femmine (19%). Di questi circa 3 casi su 4 appartengono alla provincia di Roma.

I DATI DELL’HIV NEL LAZIO – Secondo i dati raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 2010-2016 sono state segnalate 26.643 nuove diagnosi di infezione da HIV. La regione che nel 2016 ha avuto il maggior numero di casi è stata la Lombardia, seguita dal Lazio e dall’Emilia-Romagna. L’incidenza più alta nel 2016 è stata osservata nel Lazio (8,5 per 100.000 residenti) e quella più bassa in Calabria (1,3 per 100.000 residenti). Circa il numero di nuove diagnosi di infezione da HIV nel Lazio, è passato da 657 nel 2010 a 557, di cui 503 residenti, nel 2016, per una incidenza del 16,1% rispetto al territorio nazionale.

ICAR COMPIE 10 ANNI – Questi dati saranno discussi durante la decima edizione di ICAR (Italian Conference on AIDS and Antiviral Research): l’evento si terrà da martedì 22 maggio sino a giovedì 24, a Roma. Il congresso, presieduto dai professori Massimo Andreoni, Andrea Antinori e Carlo Federico Perno, si svolgerà presso Ergife Palace Hotel. Attesi oltre ottocento specialisti tra ricercatori, medici, specialisti di vari settori coinvolti nell’assistenza e cura dell’infezione da HIV, volontari delle associazioni impegnate nella lotta contro l’AIDS. ICAR è organizzata sotto l’egida della SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e con il patrocinio di tutte le maggiori società scientifiche di area infettivologica e virologica.

LE ALTRE INIZIATIVE – Anche quest’anno l’appuntamento con ICAR intende affrontare i problemi connessi alla cura e alla prevenzione delle infezioni virali, aprendosi anche alla società civile. In questo ambito, si rinnova l’appuntamento con il contesto artistico che coinvolge le scuole “RaccontART” e l’offerta del test rapido HIV e HCV in alcune piazze romane. Sono confermate, inoltre, le Scholarship Giovani Ricercatori, Scholarship Community nonché l’importante appuntamento degli “ICAR-CROI Awards”, dedicato alle giovani eccellenze italiane selezionate al recente Congresso CROI di Boston da una giuria di scienziati americani. Focus, durante il congresso, sulle nuove strategie terapeutiche, che permettano di gestire a lungo termine i pazienti con HIV, e sull’eradicazione dell’epatite C nei pazienti coinfetti HIV e HCV.

GLI ALTRI DATI DEL LAZIO – Entrando nel dettaglio dei dati laziali, 173 i casi di maschi che fanno sesso con maschi (44,4%), 138 gli eterosessuali maschi (35,4%), 74 le eterosessuali femmine (19%). Di questi circa 3 casi su 4 appartengono alla provincia di Roma. Per quanto riguarda la nazionalità, 350 gli italiani (62,8%), mentre 207 gli stranieri (37,2%). Il numero annuale dei casi prevalenti di AIDS nel Lazio non accenna però a diminuire: nel 2005 erano 2.744, nel 2006 2.794, nel 2007 2.881, nel 2008 2.955, nel 2009 3.041, nel 2010 3.101, nel 2011 3.148, nel 2012 3.228, nel 2013 3.282, nel 2014 3.307.

GLI ALTRI DATI PER PROVINCIA – Nel Lazio, nel 2016, sono state segnalate 557 nuove diagnosi di infezione da HIV, pari a un’incidenza dell’8,1 per 100.000 residenti, e poco più di 100 casi di AIDS. Sulla base di questi dati la Regione Lazio, insieme alla Lombardia, rimane una delle regioni italiane con l’incidenza di casi di infezione da HIV più elevata.