Oggi, il Consiglio dell’ESA ha nominato il Dr. Josef Aschbacher come prossimo Direttore Generale dell’ESA, per un periodo di 4 anni. Succederà al Prof. Jan Wörner il cui mandato d’ufficio termina il 30 giugno 2021.

Il Dr. Aschbacher è attualmente Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA e Capo di ESRIN, il centro ESA vicino Roma per l’Osservazione della Terra.

Nato in Austria, il Dr. Aschbacher ha studiato all’Università di Innsbruck, dove ha conseguito dei Master e PhD in Scienze Naturali. Ha oltre tre decenni di esperienza di lavoro in organizzazioni internazionali, comprese ESA, la Commissione Europea, l’Agenzia Spaziale Austriaca e l’Istituto Asiatico di Tecnologia.

Maggiori informazioni sul Dr Josef Aschbacher disponibili qui: 
https://www.esa.int/About_Us/Corporate_news/Josef_Aschbacher_Director_of_Earth_Observation_Programmes

 

L’Agenzia Spaziale Europea

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è la porta d’accesso allo spazio per l’Europa.

L’ESA è una organizzazione intergovernativa, creata nel 1975 con la missione di delineare lo sviluppo delle capacità spaziali europee e di garantire che gli investimenti nello Spazio portino benefici ai cittadini in Europa e nel mondo.

L’ESA ha 22 Stati Membri: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. La Slovenia e Lettonia sono Membri Associati.

L’ESA ha stabilito una cooperazione formale con sette Stati Membri dell’UE. Il Canada partecipa ad alcuni programmi ESA in base ad un Accordo di Cooperazione.

Coordinando le risorse finanziarie ed intellettuali dei propri Stati Membri, l’ESA può intraprendere programmi ed attività che vanno oltre l’interesse di una singola nazione europea. Lavora in particolare con l’Unione Europea all’implementazione dei programmi Galileo e Copernicus, come anche con Eumetsat per lo sviluppo delle missioni meteorologiche.

Per saperne di più sull’ESA: www.esa.int