Prende il via la terza edizione della Social Impact Investments International Conference. L’evento è promosso dall’Università di Roma “La Sapienza”, insieme ad Unitelma Sapienza, ed in partnership con il Centro Casmef della Università LUISS Guido Carli.
Alle ore 9:30 di questa mattina, dopo l’apertura del Prof. Mario La Torre presidente del comitato scientifico del convegno, alla presenza della sindaca di Roma, Virgina Raggi, del Rettore dell’università La Sapienza, Eugenio Gaudio, del Preside della Facoltà di economia Fabrizio D’Ascenzio, di Roberto Pasca di Magliano per Unitelma Sapienza, e di Gianni Lemmetti, assessore al bilancio del Comune di Roma, è stata annunciata una convenzione tra il Comune e l’Università, avente ad oggetto una collaborazione in materia di welfare sostenibile.
Il rettore Eugenio Gaudio ha ricordato l’importanza di educare al rispetto e alla tutela dell’ambiente : “cittadini e studenti in primo luogo sono chiamati a promuovere una nuova cultura rivolta al welfare sostenibile”
Il Preside Fabrizio D’ascenzio ha messo in luce gli interventi della Sapienza per migliorare il sistema di cura dell’ambiente a partire dall’Isola ecologica creata all’interno della facoltà di economia.
Il Prof. Roberto Pasca di Magliano di Unitelma Sapienza ha più volte ricordato il concetto di sfida per il futuro: “Oggi si mettono le basi per un’importante cambiamento voluto da persone che credono nei giovani”.
Gianni Lemmetti, assessore al bilancio del Comune di Roma, ha ricordato con orgoglio di essere un ex studente Sapienza e ha messo in luce l’impegno del comune verso i temi della sostenibilità: “ Il Comune di Roma ha introdotto da tempo i corretti principi della finanza pubblica e accanto ad essa non poteva mancare un’attenzione particolare verso la Finanza etica e sostenibile imprescindibile per programmare gli anni futuri di una città rivolta all’innovazione e al benessere di tutti.
L’intervento della Sindaca Virginia Raggi è stato accorato e coinvolgente: “Da ex studentessa universitaria, è sempre bello tornare tra i banchi e vedere tanti giovani, la finanza sostenibile non è solo una strada obbligatoria perché dettata dalle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è di più, è una nuova era della finanza che deve, e può, essere socialmente inclusiva e amica dell’ambiente.
Grazie a La Sapienza e a Unitelma per avere supportato il processo verso il cambiamento
Il Comune di Roma ha a cuore la finanza inclusiva e ad impatto ambientale positivo e vuole cogliere la sfida che la Commissione Europea ha lanciato con il suo Piano d’Azione per la Finanza sostenibile lavorando, in collaborazione con Unitelma Sapienza, ad uno studio di fattibilità di un social bond per Roma Capitale che possa inaugurare una nuova stagione di welbare sostenibile.
Il bond sarà lanciato per finanziare un progetto in grado di generare un impatto sociale tale da migliorare i servizi erogati ai cittadini e da generare un risparmio di spesa pubblica che verrà utilizzato per remunerare gli investitori privati coinvolti nel progetto.
Una nuova forma di partenariato pubblico-privato in grado di rispondere all’esigenza dei mercati finanziari senza aprire al rischio di un arretramento dell’intervento pubblico. E’ una coraggiosa esperienza attraverso la quale reinventiamo Roma, è un nuovo modello di sviluppo in Italia”.
A conclusione il Prof. La Torre ricorda come i social impact bond e i green bond, già sperimentati nei Paesi a matrice anglosassone, possono essere un prototipo anche per l’Italia.
L’università La Sapienza di Roma è promotore di un grande network di università e oggi viene messo online il sito della University Alliance for positive finance e del nuovo Center for positive finance .Un nuovo percorso di “positività” e “costruzione”.