Può un robot interagire con noi alla pari? Può riuscire a leggere i segnali sociali umani e rispondere in modo convincente? Può comunicare attraverso le emozioni?
Uno dei settori emergenti dell’intelligenza artificiale, la robotica sociale, sta trasferendo queste domande dalla fantascienza alla ricerca teorica e applicativa. I robot prodotti da questa disciplina sono macchine ideate per interagire con gli umani in modi socialmente significativi, ricoprendo ruoli quali il mediatore nell’educazione, l’assistente ad personam o l’aiuto-infermiere.
Nell’opera Vivere con i robot. Saggio di empatia artificiale (Raffaello Cortina, 2019), Paul Dumouchel e Luisa Damiano propongono un’esplorazione filosofica delle frontiere odierne della robotica sociale, mettendone in luce i presupposti teorici e gli sviluppi sperimentali che aprono nuove strade per pensare la mente, la socialità e l’emozionalità umane. Percorrendo queste direttrici, gli autori entrano nel dibattito delle scienze della mente e dell’intelligenza artificiale, sviluppando un approccio innovativo alle sfide etiche imposte dal progetto di farci affiancare da partner sociali artificiali. Una riflessione sull’argomento dei due autori insieme al filosofo Francesco Bianchini sarà l’oggetto dell’incontro organizzato alla Libreria Ubik di Bologna il 3 dicembre alle ore 17:30, nell’ambito della quale verrà presentato in anteprima il libro nella sua edizione italiana. L’appuntamento fa parte del ciclo MONDO MACCHINA MONDO VIVENTE organizzato in tutta Italia dall’Ambasciata di Francia in Italia e Institut français Italia. L’ingresso è libero a tutti.

Paul Dumochel sarà ancora protagonista, il 5 e 6 dicembre e sempre a Bologna, di un convegno all’Università. L’iniziativa, che conclude il progetto di ricerca interdisciplinare I-CoRe (Inter-Connettività e Resilienza), approfondirà i temi legati a resilienza, robustezza e complessità. Che rapporti esistono tra gli usi della resilienza in diversi contesti scientifici? Quali nozioni di resilienza possono aiutarci ad affrontare le problematiche della complessità e della vulnerabilità? Quali sono o potrebbero essere i ruoli descrittivi e normativi della nozione di resilienza? Quali sono le relazioni tra resilienza e robustezza epistemica/ontica? Su questi interrogativi il filosofo dialogherà con il prof. Francesco Bianchini.

Luisa Damiano insegna Filosofia della scienza presso l’Università degli Studi di Messina
dove coordina il centro di ricerca in Epistemologia delle scienze dell’artificiale (RG-ESA). Si
occupa di filosofia della mente e delle scienze cognitive, filosofia delle tecnologie emergenti ed epistemologia delle scienze dell’artificiale. Oltre a Vivere con i robot insieme a Paul Dumouchel, ha pubblicato Unità in dialogo. Un nuovo stile per la conoscenza, Bruno Mondadori (2009) e ha co-diretto tre numeri speciali di riviste scientifiche: Artificial Empathy, International Journal of Social Robotics; What can Synthetic Biology offer to Artificial Intelligence (and vice versa)?, BioSystems; Synthetic Biology and Artificial Intelligence. Towards Cross-fertilizationComplex Systems.

Paul Dumouchel insegna Filosofia presso la Graduate School of Core Ethics and Frontier
Sciences dell’Università Ritsumeikan a Kyoto in Giappone. È autore di Émotions : essai sur le
corps et le social (1995), Le Sacrifice inutile. Essai sur la violence politique (2011) e con Jean-Pierre Dupuy di L’enfer des Choses: René Girard et la logique de l’économie (1979). Le sue ricerche si rivolgono alla filosofia delle relazioni sociali, alla teoria delle emozioni e alla filosofia della scienza e della tecnologia.