Venerdì 4 settembre alle ore 17.30 saranno presentati al pubblico tre mosaici pavimentali esposti nelle gallerie lapidarie del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, restituiti al loro originario splendore dopo il recentissimo restauro realizzato grazie al contributo della Fondazione Friuli.
L’intervento si inserisce nell’ampio programma di rinnovamento degli spazi museali e dei reperti della collezione museale ed è stato affidato alla società Arecon – Arte Restauro Conservazione di Campoformido dalla Direzione Regionale Musei del Friuli Venezia Giulia, che ha potuto avvalersi di un cofinanziamento erogato dalla Fondazione Friuli in occasione dell’edizione 2019 dell’annuale Bando di Restauro.
I mosaici, rinvenuti nel corso del Novecento negli scavi di due domus romane dell’area settentrionale della città antica, sono databili tra I e III secolo d.C. e sono fra i più pregevoli esempi dell’arte musiva aquileiese di età imperiale.
Negli anni Sessanta del secolo scorso furono inseriti nella pavimentazione delle gallerie esterne del Museo per consentirne la fruizione e quello appena concluso è il primo importante intervento conservativo effettuato da allora.
La paziente pulizia e il trattamento consolidante effettuati sulle superfici, con la supervisione del funzionario restauratore Daniele Pasini, hanno riportato alla luce l’originario aspetto dei manufatti, restituendo la lucentezza e la vivacità dei colori dei marmi e delle tessere in pasta di vetro.
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Per partecipare è richiesta la prenotazione:
o al numero 043191016 in orario di biglietteria (dal martedi alla domenica, 10.00-18.00)
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