Questa mattina 4 Vice direttori del 13° corso e 665 allievi vigili del fuoco del 92° corso hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana. La cerimonia si è svolta nelle Scuole Centrali Antincendio di Roma Capannelle, alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, del capo Dipartimento Laura Lega, del capo del Corpo Guido Parisi.

Da questo momento entrate a far parte di un’istituzione d’eccellenza – ha detto il ministro Lamorgeseda sempre i vigili del fuoco sono conosciuti e amati per il soccorso che prestano alla popolazione, anche in contesti internazionali. In questi giorni nelle Marche vi siete prodigati per aiutare i cittadini colpiti dall’alluvione: ormai i cambiamenti climatici ci chiameranno sempre di più ad affrontare scenari di questo tipo e sono consapevole che il Corpo saprà affrontare, non solo del soccorso, ma anche della prevenzione, le sfide del futuro”.

Il capo Dipartimento Lega ha salutato così gli allievi: “Questa è una cerimonia solenne per voi, perché non solo entrate nella grande famiglia del Corpo, ma andrete a servire il paese con tutti i rischi che questo mestiere comporta. I cambiamenti climatici in atto, come testimoniato dagli eventi dei giorni scorsi nelle Marche, stanno evidenziando una realtà con la quale dovremo fare i conti anche in futuro. La vulnerabilità del nostro Paese è nota, gli eventi sismici, il dissesto idrogeologico, non è un fenomeno nuovo ma il cambiamento climatico è un acceleratore formidabile: si rende assolutamente necessaria un’azione di prevenzione forte, strutturale, per mettere in sicurezza e tutelare i territori e che garantisca la sostenibilità della crescita del nostro Paese. Accanto a questo occorre rafforzare la macchina del soccorso pubblico, per garantire una risposta adeguata del soccorso a salvaguardia delle vite e dell’ambiente, per tutelare il tessuto produttivo. È un tema strategico non più rimandabile. Per questo la vostra entrata in servizio oggi ha una valenza strategica e fondamentale. Disciplina, profonda onestà e il fare squadra, questi sono i veri segreti dei vigili del fuoco e vi prego di onorare sempre la vostra divisa”.

Il capo del Corpo Parisi dopo aver salutato i nuovi colleghi ha ricordato l’importanza di questo giorno: “Oggi suggelliamo il vostro ingresso ufficiale nella macchina operativa del Corpo nazionale: entrate in una grande realtà al servizio dello Stato. I cambiamenti si stanno imponendo a un ritmo inarrestabile, e per questo il paese continua ad aspettarsi molto dal Corpo nazionale. La competenza di ognuno è preziosa per offrire un servizio sempre più qualificato verso le nuove insidie, ma anche per fronteggiare pericoli antichi che si ripropongono con violenza. Un pensiero va, naturalmente, all’esondazione del Misa di pochi giorni fa, che ha portato via troppe vite. Proprio per far fronte a questi scenari devastanti siamo costantemente impegnati nell’incrementare le risorse che un Paese così complesso e fragile esige. Da collega più maturo, un consiglio: non trascurate mai il valore della squadra, dentro e fuori l’intervento. È nel concetto di squadra che sono racchiusi i valori della lealtà, dell’affidamento e dell’amicizia”.

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