Roma è una Capitale sul mare ma questa amministrazione continua ad ignorarlo. Uno sperpero di risorse, un insulto ai cittadini e al mare di Roma, quello vero.
Sembrava una fake news come tante ed invece no. Questa Amministrazione, nonostante tutto, vuole riaprire anche quest’anno “Tiberis”, la famosa spiaggia artificiale di Ponte Marconi. Lo scorso anno fu un flop clamoroso, uno sperpero di risorse pubbliche mai visto e che tanto ha fatto discutere. Nonostante Roma sia una Capitale che si affaccia sul mare, nonostante le spiagge “vere”, naturali, a disposizione, nonostante queste ricchezze meravigliose, l’amministrazione Raggi ha deciso di utilizzare i soldi dei cittadini per finanziare per l’ennesima volta una spiaggia finta, artificiale, adiacente a Ponte Marconi in zona Ostiense. Questo assurdo cantiere per questa vergognosa spiaggia artificiale, se tutto va bene, chiuderà i battenti entro Agosto addirittura a stagione praticamente terminata. Da chiarire con nettezza la sinergia fra l’Amministrazione grillina e l’Agenda Tevere Onlus per la redazione di questo “vergognoso” e dispendioso progetto perchè è inaccettabile che alla “chitichella” si spendano risorse importanti per questa opera assurda e dannosa. Siamo davanti all’ennesimo insulto ai cittadini e al mare di Roma, quello vero. Ma è concepibile che l’amministrazione capitolina, piuttosto che intervenire per rendere il mare di Roma finalmente fruibile e libero da abusi e illegalità, si affretti in pieno agosto a realizzare una spiaggia finta, spendendo fra l’altro soldi pubblici, che forse sarà pronta a fine stagione? Hanno completamente dimenticato spiagge naturali e meravigliose come l’ex Arca o l’ex Amanusa, dove non sono state investite le adeguate risorse. L’ex Arca, per capirci, potrebbe essere una splendida spiaggia libera, fra l’altro al capolinea della linea Roma Lido, ed invece è una discarica pericolosissima a cielo aperto. Stessa sorte per “La spiaggetta” e per i pochissimi arenili liberi nel tratto urbanizzato di Ostia privi dei servizi più elementari e completamente dimenticati da chi dovrebbe prendersene cura. Siamo veramente alla follia, l’ennesima, di un’amministrazione cieca, sorda e muta che appena sente pronunciare la frase “mare di Roma” si gira dall’altra parte pur di non prendere posizione. Roma è una Capitale sul mare ma questa amministrazione continua ad ignorarlo come dimostrato in questi anni dove per difendere il mare e le spiagge dall’attacco predatorio di chi vorrebbe farne proprietà privata sono dovuti scendere in piazza i cittadini. Il mare di Roma ha bisogno di cure, di attenzione, di investimenti e loro cosa fanno? progettano la spiaggia finta sul Tevere. Non c’è limite alla vergogna e al non senso. Chissà se Paolo Ferrara avrà il coraggio di andare a farsi i selfie anche sulla spiaggia artificiale di Ponte Marconi.
Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio