Grande partecipazione, ed affluenza di pubblico, anche per l’edizione di quest’anno di “Caserma Aperta” dei Vigili del Fuoco volontari di Mirano (VE) e che ha fatto la gioia non solo dei numerosissimi bambini, ma anche dei loro genitori, che per quasi due ore hanno assistito ad esibizioni, prove pratiche e di abilità da parte del personale della caserma.

L’Associazione Vigili del Fuoco Volontari di Mirano è una APS ONLUS costituita nel 2007 dagli stessi volontari. Divenuta ONLUS nel 2009, si mantiene grazie al 5xMille, alle donazioni, all’autofinanziamento, alle manifestazioni come Caserma Aperta che servono per le necessità del distaccamento e per acquisto di attrezzature per il soccorso.

La manifestazione è stata aperta dallo sfilamento di un reparto d’onore capeggiato dal tricolore e dall’alzabandiera sulle note dell’Inno Nazionale e dall’Inno dell’Unione europea.

A seguire gli interventi ed i saluti da parte delle autorità presenti: l’Ing. Carlo Metelli, Comandante del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Venezia, Tiziano Baggio, Sindaco del Comune di Mirano, Giovan Battista Mestriner, Sindaco del Comune di Scorzè e di Matteo Baldan, Consigliere Comunale del Comune di Mirano.

La voce, la verve, e la simpatia del Vigile del fuoco esperto Lorenzo Cassarà hanno fatto gli onori di casa ed ha intrattenuto il pubblico illustrando, di volta in volta, le varie tipologie di intervento ed i materiali impiegati.

Si è iniziato con le varie tipologie di vestizioni, in funzione della specificità dell’intervento da svolgere: il nomex e autoprotettore, SAF (speleo-aplino-fluviale) con imbrago, corde e moschettoni, ATP (autoprotezione in ambiente acquatico) con idrocostume, giubbino, corde e caschetto, NBCR (nucleare-biologico-chimico-radiologico) con scafandro e strumenti, USAR (Urban Search And Rescue) con tuta, casco, cuffie e occhiali.

Si è passati poi alla dimostrazione del montaggio della Scala italiana che raggiunge la ragguardevole altezza di 10,33 metri (ossia sino al 3° piano) dal peso totale di 55 kg; costruita con staggi in legno di abete mentre i pioli sono realizzati in legno di robinia o frassino. La scala è composta da 4 pezzi: il pedone (15 kg), 2 intermedi (15 kg) e la cimetta (10 kg).

Di seguito la dimostrazione dello spegnimento di una vettura che sta andando in fiamme con l’intervento dell’APS. Il mezzo è un Mercedes-Benz Actros, allestimento BAI Brescia AntIncendi immatricolato nel: 2005; ha una tara di 12.230 kg, un carico utile di 5.770 kg ed un peso totale a terra ammesso di 18.000 kg.

Le dimensioni: lunghezza 7.725 m, larghezza 2.500 m, altezza 3.310 m; è spinto da un motore con cilindrata di 11.946 cc e che sviluppa una potenza di 410 CV che gli consente di raggiungere una velocità massima di 105 km/h.

Dispone di due serbatoi, uno per l’acqua con una capacità di 4050 litri, ed uno per lo schiumogeno con capacità di 250 litri.

Per vivacizzare ulteriormente l’evento, quest’anno è stata introdotta una gara di abilità tra Vigili del fuoco e Capisquadra; la gara consisteva nello srotolare una manichetta, collegare la lancia ed abbattere, con il getto d’acqua una sagoma, a forma di fiamma, nel minor tempo possibile.

Il risultato è stato un sostanziale pareggio anche se, per dover di cronaca, i Capisquadra hanno potuto contare su un aiutino fuori programma.

La dimostrazione successiva è consistita nello spegnimento, con due diverse tipologie di attacco, con acqua e mediante estintore, di una vasca contenente acqua e dalla quale, tramite ugelli, si sprigionava un incendio di GPL. A questa dimostrazione, in totale sicurezza e sotto l’attenta supervisione del personale della caserma, una persona del pubblico ha potuto, in qualche modo, sperimentare in prima persona le sensazioni che vivono i Vigili del fuoco in caso di intervento per un incendio reale

A questo punto, un divertente siparietto tra una bambina del pubblico ed il Comandante Provinciale, Ing. Metelli, che si è simpaticamente prestato al gioco per consentire che il volume della musica fosse alzato per la dimostrazione del dardo di fuoco ossia il rotolamento, da un piano inclinato, di una bombola di GPL incendiata ed il suo spegnimento da parte degli operatori.

A seguire la dimostrazione della vestizione completa di due operatori: pantanomex, nomex, sottocasco, auto protettore, casco, guanti, il controllo incrociato dell’attrezzatura e la successiva salita, sino alla sommità del castello di manovra, con la piattaforma dell’Auto Scala.

Lo srotolamento del tricolore, sulle note del nostro Inno Nazionale, dalla cima del castello di manovra, sino a terra, da parte di due operatori SAF ha concluso la serie delle dimostrazioni di quest’anno allestite dai Vigili del fuoco Volontari di Mirano.

L’ultimo intervento, prima dei saluti finali, quello di Matteo Diamante (presidente e fondatore di Motobabbo). Motobabbo è una Motosfilata benefica che parte da Mirano e raggiunge Chirignago per portare doni e allegria ai ragazzi ospiti di Casa Nazareth. L’edizione 2025 si svolgerà il 6 dicembre con partenza dalla piazza di Mirano scortati dai Vigili del Fuoco Volontari di Mirano e dalla Polizia Stradale ed è aperta a tutti: moto, scooter, vespe api, quad, etc.

Sulle note de “Il Pompiere paura non ne ha” i saluti finali e l’arrivederci all’edizione del prossimo anno.

Come di consueto, e per soddisfare la curiosità di tutti i partecipanti, è stato possibile visitare da vicino sia l’APS che l’Auto Scala, mentre al lato della Caserma era stato allestito anche un punto ristoro ed un banchetto con i gadget ed il Calendario 2025 dei Vigili del fuoco Volontari di Mirano.

 

Michela Cossidente

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