Giovedì 8 agosto alle ore 18.30 verrà presentata la nuova collezione di Vittorio Camaiani per l’autunno/inverno 2019/2020 intitolata “DuemilaVenti” presso l’incantevole dimora ottocentesca Villa Montanari Rosati, ospiti di Donna Marilena Rosati.

L’evento sarà presentato da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Coffee House di Palazzo Colonna e prevederà un dialogo tra la giornalista Sarina Biraghi e il professor Stefano Papetti.

Fonte di ispirazione di questa collezione sono le armature medievali e rinascimentali, con la loro doppia natura di strumento di protezione e al contempo di elemento decorativo.

Ancora una volta lo stilista marchigiano ha lasciato che fosse il passato a suggerirgli una tematica da indagare con la sua couture, attualizzando epoche remote per vestire la sua donna fascinosa di un’eleganza senza tempo.

Le armature di stoffa di Vittorio Camaiani vestono una guerriera contemporanea che combatte il Tempo e i ritmi vorticosi della vita moderna senza rinunciare alla femminilità ricercata della haute couture. È una donna determinata che sa ironizzare su uno dei simboli della guerra per eccellenza ovvero l’armatura e che supera così le differenze tra maschile e femminile senza perdere grazia e raffinatezza, sapientemente avvolta dai grigi e dagli sprazzi di colore di questa collezione.

Se le splendide armature che possiamo ammirare nei musei di tutto il mondo cercano la bellezza nella rigidità del metallo istoriato, Vittorio Camaiani ha affidato alla morbidezza dei tessuti preziosi la struttura delle sue armature sospese tra passato e futuro.

Ecco dunque che rivetti di metallo vengono sapientemente usati per fermare i pannelli di cachemire e alpaca dei cappotti e dei giacconi dalla linea kimono, per definire le giunture di giacche strutturate in crêpe e di abiti-armatura in jersey o la pettorina della iconica camicia bianca “scudo”. In un gioco continuo tra rigido e morbido la collezione si snoda in tutte le nuances del grigio passando per il rosso lacca e il giallo senape alternando la staticità e il rigore storico dell’armatura alla creatività e al movimento del capo di alta moda, come nell’abito da sera in satin dal corpetto tagliato ad armatura.

Completano la collezione i cappelli-elmo rivettati in metallo di Jommy Demetrio e le calzature di foggia medievale di Lella Baldi.

“Armata” dallo stilista di una nuova bellezza, la donna Camaiani “DuemilaVenti” supera le barriere delle convenzioni e si avvolge di un’eleganza sorprendente che guarda al passato per testimoniare in realtà la atemporalità della più squisita couture.

Collaborano all’evento:

– Ciu Ciu cantina vitivinicola

– Maria Rita Solfarelli di Compagnia della Bellezza per l’hair stylist

– HTO.tv per le riprese

– Alessandro Lanciotti per le foto