Un viaggio da nord a sud, tra est e ovest, un incontro tra tradizione e innovazione, un omaggio al passato e uno sguardo verso il futuro dell’artigianato italiano. Torna, dal 3 al 6 ottobre all’Arsenale di Venezia, la seconda edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, un evento che celebra l’eleganza e la raffinatezza dei mestieri antichi, ma pronto ad accogliere anche l’entusiasmo e la creatività dei giovani artigiani che rappresentano il futuro dell’arte e del saper fare manuale in Italia. Un tributo alla capacità artigianale che ha sempre caratterizzato il nostro Paese e che continuerà a farlo per molti secoli a venire.

Se la prima edizione si è conclusa registrando un successo di pubblico (oltre 15mila visitatori nell’arco di quattro giorni di cui uno su cinque straniero), quest’anno cresce anche il numero degli espositori, che da un centinaio salgono a oltre 140. A disposizione degli artigiani che porteranno in laguna la propria unicità, identità culturale e tradizione regionale, ci saranno, oltre alle Tese delle Nappe e alle Tese di San Cristoforo, anche le Tese 98 e 99 per un totale di circa 7.000 metri quadrati.

Le sette Tese espositive saranno, in autunno, il cuore dell’esposizione, un percorso esperienziale emozionante e suggestivo tra diverse espressioni culturali che presenteranno una vasta gamma di lavorazioni da sempre sinonimo del Made in Italy nel mondo. Si amplia anche la gamma di categorie merceologiche: oltre a gioielli e accessori, sculture e opere artistiche, arredo e complementi, rilegatura e lavorazione della carta, illuminazione e lavorazione dei metalli, lavorazione del marmo e delle pietre, arte del vetro, merletti e tessitura, restauro artistico e conservativo, rivestimenti artistici, liuteria, alta sartoria, lavorazione della cartapesta, si aggiungono pianoforti, ombrelli e bastoni da passeggio, calzature, strumenti di scrittura, cappelli, camini artistici e pelletteria.

Una grande vetrina, quindi, per mettere in evidenza ciò che c’è dietro al lavoro artigiano, la passione e la cura per ogni oggetto realizzato, ma anche il percorso che porta un materiale – nobile e non – a trasformarsi in un autentico capolavoro.

La prima edizione è stata una “scommessa” riuscita e la seconda edizione si prospetta ancora più rappresentativa e di altissima qualità. Per quattro giorni Venezia mostrerà la sua essenza attraverso una manifestazione che guarda al futuro, immergendo i visitatori in un percorso culturale tra atelier, botteghe e giovani appassionati, custodi di un inestimabile patrimonio del saper fare ma che punta alla formazione delle nuove generazioni, di uomini e donne che un giorno potranno continuare ad esprimere la propria artigianalità attraverso la creazione delle loro opere d’arte. Una manifestazione, seppur alla seconda edizione, che è già diventata strutturale nel calendario degli eventi cittadini.   

Tra le presenze eccellenti in Arsenale, spazio anche alle lavorazioni tradizionali veneziane e la partnership con la Fondazione Musei Civici che esporrà, all’interno della Tesa 113, i frutti delle collaborazioni con le scuole e gli istituti attivi sul territorio limitrofo e nazionale.

Inoltre, durante i quattro giorni di manifestazione, si susseguiranno oltre 70 dimostrazioni dal vivo, nei vari stand, di tecniche e lavorazioni che sapranno attirare l’interesse del pubblico, ammaliato dall’abilità dei maestri artigiani nel dar vita a forme di straordinaria bellezza.

La manifestazione sarà anche il contenitore ideale per momenti di approfondimento sulle tematiche inerenti l’artigianato e per presentazioni a cura degli stessi espositori con particolare focus sull’innovazione, turismo e sostenibilità.

Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano è promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela Spa nell’ambito del progetto “Venezia e la sua laguna: gestione e valorizzazione dei flussi turistici” finanziato dal Ministero del Turismo per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Partner del Salone sono Camera di Commercio Venezia e Rovigo, Intesa Sanpaolo, American Express, Venice World Sustainability Capital Foundation, CNA Venezia, Confartigianato, Fondazione Musei Civici Venezia, oltre a Venis, AVM Spa e Veritas. Partner tecnico Artemest e Henoto spa.

Il Salone, che ha ottenuto dalla Regione Veneto la certificazione di fiera di rilevanza nazionale, alla sua prima edizione ha anche ricevuto dall’ente RINA la certificazione ISO 20121:2012 che attesta che l’evento è gestito secondo i principi della sostenibilità.

Per informazioni e biglietti visitare il sito internet www.saloneartigianato.venezia.it

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Ultimo aggiornamento: 9:03