“Nel caso della sperimentazione sui macachi all’Università di Torino, l’autorizzazione è stata rilasciata per via amministrativa. Il mio desiderio è quello di vederci chiaro e, per questo, ho chiesto agli uffici del ministero di verificare che siano stati compiuti tutti gli approfondimenti previsti dalla normativa. La tutela degli animali è una delle missioni che mi sono posta fin dall’inizio del mio incarico. Per questo sto lavorando per cercare di migliorare il quadro normativo attuale anche insieme alle associazioni e ai parlamentari, impegnandomi a far rispettare le leggi che ne tutelano il benessere, valorizzando i controlli da parte dei Carabinieri dei Nas. Dobbiamo tenere conto del sistema di regole in cui ci muoviamo: possiamo migliorarle, e abbiamo il dovere di esigerne il pieno rispetto, ma non possiamo eluderle. Con questo proposito ho provveduto a ridare operatività e un ruolo più incisivo al Tavolo per i metodi alternativi alla sperimentazione animale, valorizzando il ruolo delle associazioni, e a promuovere altre iniziative di dettaglio, come per esempio, il progressivo abbandono delle gabbie negli allevamenti”.