10, 48, 1215, 31, osservate, e ponderate con estrema attenzione questi quattro numeri Naturali.

Quella che potrebbe sembrarvi solamente una serie di numeri pseudo-casuale senza alcun significato particolare, oppure, ad un osservatore distratto e poco attento, richiamare semplicemente alla mente una combinazione di quattro numeri estratti settimanalmente, una “quaterna”, su una delle ruote disponibili al gioco del Lotto, in realtà riveste, ed incornicia, un risultato sociale, ed umano, dal significato molto più profondo:

10 sono gli anni di attività ininterrotta da parte degli instancabili, ed innumerevoli, volontari dell’Associazione no profit Insieme per FBM (IxFBM);

48 le “Entregas”, le cerimonie di consegna dei “galgo español” alle famiglie adottanti;

1215 i Levrieri portati in Italia da IxFBM ed adottati;

31 i “figli del vento” adottati all’ultima Entrega.

Lo scorso 27 Settembre a Buso, località in provincia di Rovigo dove ha la propria sede operativa IxFBM, si è svolta la 48a Entrega, l’emozionante cerimonia di consegna alle famiglie adottanti, da parte dei volontari dell’Associazione Insieme per FBM, di 31 Levrieri spagnoli.

Una giornata, a dispetto del meteo che non prometteva nulla di buono, che invece ha scaldato i cuori della moltitudine di persone che non hanno voluto far mancare la loro presenza per festeggiare sia i traguardi raggiunti da IxFBM sia i nuovi genitori adottanti.

Una doppia cerimonia: si sono infatti celebrati sia i primi dieci anni di attività dell’Associazione sia i 31 Galgo che sono stati adottati e che ha visto anche la presenza, per l’occasione, di due volontarie della Fundación Benjamín Mehnert: Mame e Jara venute appositamente da Siviglia per celebrare assieme a tutti i volontari italiani i traguardi del loro impegno. Mame si occupa del sito e della comunicazione istituzionale della fondazione mentre Jara è la Veterinaria che ha curato, ed ha dovuto purtroppo amputare una zampa a due dei cani che sono stati adottati e che, visibilmente emozionata fino alle lacrime, ha voluto personalmente consegnare alla famiglia adottante.

Le emozioni sono un “oggetto” ostico da maneggiare, difficilmente traducibili a parole, sono impalpabili, eteree, sono edificate con la stessa sostanza della consapevolezza per aver salvato una vita, di aver posto fine alla sofferenza di un essere vivente, per avergli donato, al contempo, una nuova vita, di aver consapevolmente accolto, con amore, nella propria vita una creatura indifesa.

Se potessimo, usando una metafora matematica ed in qualche modo, trovare una metodologia che provasse a misurare tutto ciò, a dargli una dimensione comprensibile, tangibile e palpabile potremmo, forse, provare ad usare quel “metro” che, delle emozioni, dei sorrisi, della gioia e delle lacrime, ne fa una sola somma ma, del cui risultato, nostro malgrado, non ne riusciremmo comunque a comprenderne, e percepirne, la reale portata per quanto il “numero” finale derivante da questa “somma” risulterebbe essere vasto e tendente all’infinito.

In questo particolare frangente, dove il turbinio delle emozioni è così intenso da arrivare quasi ad annichilire i nostri sensi sino a provocarci una sensazione di stordimento, ci viene però in soccorso, ed al suo interno ne troviamo ragione di conforto, quella sottile “regione” dove il confine fra il significato delle parole ed il linguaggio delle immagini si affievolisce sino a scomparire del tutto restituendoci, con un semplice mosaico realizzato da foto formato tessera, il reale significato di quella serie di quattro numeri che di tutte queste emozioni ne sono i complici.

Coloro i quali, per loro stessa natura, sono i protagonisti indiscussi per quanto sopra, sono i Galgo, o più precisamente “galgo español ossia i levrieri nativi della penisola iberica.

Questi cani, snelli, eleganti, docili, remissivi, bellissimi e velocissimi tanto da essersi guadagnati l’appellativo di “figli del vento” sono utilizzati, in Spagna, dai galgueros, per la caccia alla lepre.

Si stima, ma per difetto, che annualmente circa centocinquantamila (150.000) Galgo vengano abbandonati, uccisi o lasciati morire nel peggiore dei modi da cacciatori senza scrupoli.

Per far fronte a questa crudeltà la Fundación Benjamín Mehnert, (FBM), che ha la sua sede ad Alcalá de Guadaira, località alla periferia meridionale di Sevilla, opera sin dal 2012 accogliendo, raccogliendo, accudendo e curando, nei propri vasti ed attrezzati spazi, queste sfortunate creature. La consorella italiana, ed unica Associazione in Italia autorizzata da FBM a gestire le adozioni dei Levrieri che ha salvato, è “Insieme per FBM” (IxFBM) che si occupa di gestire tutti gli aspetti tecnici, burocratici e normativi inerenti le adozioni dei Galgo.

Tutti i cani che arrivano in Italia tramite Insieme per FBM, sono già provvisti di regolare Passaporto per animali da compagnia dove sono riportati i dati anagrafici del cane, sono tutti già stati sterilizzati, sono provvisti di microchip identificativo, e sono in regola con i vaccini previsti dalla legislazione Italiana.

Come di consuetudine la vulcanica e simpaticissima Cinzia Crea, “speaker ufficiale” di ogni Entrega, ha prima chiamato accanto a sé gli adottanti ed immediatamente dopo, in una sorta di “red carpet” tra due ali di folla festante, uno ad uno i Galgo, hanno sfilato come delle vere e proprie “prime donne” condotti di volta in volta dal volontario che ha effettuato il pre-affido, e con il simbolico passaggio di mano del guinzaglio, avviene la consegna ufficiale alla nuova famiglia, ai loro nuovi genitori.

Il percorso che porta all’adozione non si può di certo improvvisare ed IxFBM accompagna passo-passo gli adottanti durante tutto il percorso che, come ogni adozione, deve essere consapevole e responsabile: adottando uno di questi splendidi animali ci si assume l’onere di curarlo e di prendersene cura.

Adottare uno di questi magnifici Levrieri non equivale ad acquistare un peluche che si può dimenticare in un angolo quando ci si è stancati di giocarci; un Galgo, come del resto ogni altro animale adottato, non è né un giocattolo né tantomeno un peluche di cui ce se ne può disfare a piacimento oppure accantonare quando ci si è stancati o non se ne vuole più prendersene cura: sono esseri viventi e devono essere trattati con rispetto.

Per chi invece fosse materialmente impossibilitato ad adottare un Galgo può comunque aiutare la Fondazione con l’adozione a distanza oppure, in alternativa, con una donazione tramite Teaming che può partire dal costo di un caffè: 1€ al mese sino alla possibilità di diventare soci.

Mettiamoci una zampa sul cuore: adottiamo un Galgo!

Per chi volesse saperne di più o volesse adottare uno di questi splendidi levrieri, qui di seguito tutti i riferimenti dell’Associazione Insieme per FBM:

Fundación Benjamín Mehnerthttps://fundacionbm.com/en/

Insieme per FBM – https://www.insiemeperfbm.org/

per informazioni: – info@insiemeperfbm.org

per collaborazioni: – contatti@insiemeperfbm.org

per diventare socio: – soci@insiemeperfbm.org

cell. +39 351 9764777

Modulo richiesta di adozione – https://www.insiemeperfbm.org/modulo-adozione/

Levrieri da adottare – https://www.insiemeperfbm.org/levrieri-da-adottare/

Per effettuare una donazione – https://www.insiemeperfbm.org/donazioni/

Michela Cossidente

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Ultimo Aggiornamento: 14:15