In occasione della festa di Santa Barbara, Martire nata nel III Secolo a Nicomedia in Grecia, ed oggi in territorio turco, protettrice dei Vigili del Fuoco, l’Ing. Alberto Maiolo, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso, ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine anno.

Durante l’incontro, il Comandante ha illustrato le attività svolte nel corso dell’anno dai 350 Vigili del Fuoco permanenti e dai 60 Volontari distribuiti fra il Comando Provinciale, i cinque distaccamenti territoriali, le due sedi dei volontari ed il distaccamento aeroportuale.

L’excursus è iniziato dalle attività di PREVENZIONE per le quali il Comando di Treviso, unico in Italia, è riuscito a completare tutte le verifiche per le tipologie più ad alto rischio.

Per quanto riguarda la FORMAZIONE, sono stati organizzati, e gestiti, 27 corsi, per un totale di 70 sessioni d’esame, per addetti antincendio.

A queste si aggiungono le attività di POLIZIA GIUDIZIARIA per le quali sono state elevate 72 attività sanzionatorie a seguito di notizie di reato, 43 le indagini delegate da parte dell’autorità giudiziaria e 470 sono stati i rapporti di intervento rilasciati.

A proposito della PREVENZIONE, dopo le chiusure dovute alla pandemia, sono riiniziate le attività di VIGILANZA per gli spettacoli con 20 servizi svolti e l’impiego di 91 Vigili del Fuoco per un totale di 460 ore rese oltre alle 80 commissioni Comunali e Provinciali inerenti spettacoli e carburanti

Gli INTERVENTI DI SOCCORSO TECNICO URGENTE, sono aumentati del 4% per un totale stimato di circa 6000 fino a fine anno.

Sono aumentati gli interventi del 6% per incendi ed esplosioni, aumentato drasticamente anche il numero degli interventi per incidenti stradali che registra un incremento del 34%.

Incrementati del 25% anche gli interventi di soccorso e salvataggio alla persona come sono aumentati del 28% gli interventi dovuti a dissesti statici.

Incrementati, a causa della pandemia, anche gli interventi all’Aeroporto Canova di Treviso, per l’assistenza a voli militari.

La FORMAZIONE INTERNA, importante per addestrare i Vigili del Fuoco ad operare in situazione di pericolo intenso ma senza farsi male, il Comandante ha ricordato come la sede di Treviso sia un Polo Didattico Nazionale, Regionale e Provinciale. Nel corso dell’anno sono stati 19 i corsi di formazione, di cui 7 a carattere Regionale che hanno coinvolto 298 discenti per un totale di circa 2000 ore di formazione erogate dal personale del comando senza alcun apporto aggiuntivo.

Svolta, inoltre, una parte dei corsi di formazione iniziale per l’ingresso in carriera che solitamente vengono svolte alla SCA (Scuole Centrali Antincendi) di Roma Capannelle.

Il Comandante ha poi illustrato 3 degli interventi più rilevanti svolti nel corso dell’anno: l’incendio di Via Pennacchi, dove sono stati tratti in salvo una persona disabile ed il genitore, bloccati all’interno del loro appartamento da un incendio e per il quale il Comando di Treviso ha ricevuto il pubblico ringraziamento da parte del Sindaco di Treviso, Mario Conte.

L’intervento per l’incendio all’azienda chimica Coventya dove sono state impegnate 8 squadre dei Vigili del fuoco per domare le fiamme.

L’incendio della falegnameria a Caerano San Marco che ha impegnato per 6 giorni i Vigili del Fuoco in funzione della quantità di materiale andato a fuoco e per lo smassamento dello stesso.

Il Comando di Treviso è stato impegnato per 4 giorni, con 30 unità giornaliere, anche nell’ESERCITAZIONE NAZIONALE, sviluppata su 7 diversi scenari, con l’obiettivo di testare l’efficacia della risposta del dispositivo di soccorso, in caso di calamità, delle comunicazioni tra le squadre, e dei dispositivi di soccorso personali sia Hardware che Software.

Da ultimo l’attività di divulgazione, in collaborazione con l’associazione dei Pensionati del Corpo Nazionale, che ha visto la partecipazione, nella sede di Conegliano il 26 Settembre, di 650 bambini delle scuole primarie del territorio alla manifestazione “Pompieropoli” che ha coinvolto, per un’intera giornata i bambini che si sono immedesimati in quelle che sono le attività svolte dai Vigili del Fuoco. A tutti i bambini partecipanti è poi stato rilasciato un attestato di partecipazione.

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Michela Cossidente

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