“L’inclusione” è il tema delle celebrazioni del 73° Anniversario della Repubblica italiana

Domenica 2 giugno, in occasione del 73° Anniversario della proclamazione della Repubblica italiana, si è tenuta la tradizionale Rivista ai Fori Imperiali.

Inclusione quale affermazione del diritto di ogni singola persona di avere accesso ed esercitare, nella società di cui è parte, le stesse opportunità.

Questo il tema scelto per celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica, giorno in cui tutti gli italiani esprimono un sentimento di appartenenza all’Italia, orgogliosi della sua storia e di quanto ha saputo costruire negli anni. Storia che si fonda sulla nostra Carta Costituzionale.

La Repubblica nacque il 2 giugno 1946: il referendum popolare indetto per scegliere la forma istituzionale dello Stato e per eleggere i rappresentanti dell’Assemblea Costituente segnò l’inizio della vita dell’Italia Repubblicana.
Pochi giorni dopo, il 28 giugno, veniva eletto il primo Presidente con il titolo di Capo provvisorio dello Stato ed iniziarono i lavori dell’Assemblea Costituente che il 22 dicembre 1947 approverà la nuova.
Quella stessa Costituzione che ancora oggi, nella sua sorprendente attualità e lungimiranza, impegna la Repubblica, all’art. 3, a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Da queste parole nasce la scelta del tema di quest’anno, quale percorso di crescita da intraprendere, e auspicabilmente concludere insieme.
Un messaggio idealmente riflesso nei volti del manifesto istituzionale del 2 giugno: rappresentazione grafica, necessariamente riassuntiva, della nostra società, della quale le nostre Forze Armate sono sempre state un caposaldo.
Sotto il Tricolore, simbolo identitario del Paese e della Repubblica, l’Italia di domani raffigurata da due bambini.

Quest’anno cade la commemorazione del 70° anniversario dell’ingresso dell’Italia nella NATO, la più grande e longeva alleanza politico militare al mondo, che è stato celebrato lo scorso 4 aprile. La partecipazione italiana al Patto Atlantico è basata sui valori fondanti di coesione, solidarietà e unità di intenti, con l’obiettivo di esercitare i tre compiti principali del nuovo concetto strategico dell’Alleanza: la difesa collettiva, la gestione delle crisi e la sicurezza cooperativa.

Ricorre anche il ventennale della legge 380 con la quale, il 20 ottobre del 1999, il nostro Paese si è allineato ai Paesi della NATO aprendo le porte delle Forze Armate e della Guardia di Finanza al reclutamento femminile che ha contribuito a rifondare lo strumento militare e a migliorarne la percezione da parte dell’opinione pubblica, creando le premesse per uno strumento sempre più moderno e inclusivo.

Lo sfilamento coinvolgerà tutto il personale della Difesa con la novità dell’apertura della sfilata del Gruppo paralimpico, del personale della Riserva Selezionata, del personale civile e dei veterani , supportati con dedizione dalle Forze Armate. Anche quest’anno oltre alle Associazioni combattentistiche e d’arma sfileranno 300 sindaci. I numeri del 2 giugno sono la conferma di una grande partecipazione e coinvolgimento. Sfileranno 3975 tra uomini e donne, 75 bandiere e stendardi, 23 gonfaloni di Regioni, Province e Comuni, 50 Labari delle Associazioni combattentistiche, ben 14 bande musicali e fanfare, 56 cavalli e 9 unità cinofile. Le celebrazioni della Festa Nazionale rappresentano un importante momento di coesione e di unità in grado di coinvolgere tutte le componenti di questa grande famiglia di “Servitori dello Stato”.

Calendario delle Celebrazioni:

  • Ore 09:15: presso l’Altare della Patria deposizione di una corona di alloro sul Sacello del Milite Ignoto da parte del Presiedente della Repubblica alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
  • Ore 10:00: inizio Rivista ai Fori Imperiali con rappresentanze delle seguenti componenti militari e civili:

Associazioni combattentistiche e d’arma: L’Associazionismo militare rappresenta idealmente tutti coloro che si sono impegnati per la causa del Paese, dando testimonianza e continuità al valore dei nostri uomini e donne in armi e dei sacrifici compiuti da tutto il Popolo Italiano. Nei simboli delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Partigiane, di Categoria e di Specialità sono rappresentati emblematicamente i Caduti e i dispersi di ogni epoca e circostanza, unitamente ai feriti, ai mutilati e agli invalidi.

Organismi Multinazionali: L’Italia è uno dei maggiori e più apprezzati contributori all’azione multinazionale di stabilizzazione sul piano militare e civile. Ne sono esempio:

– la missione delle Nazioni Unite in Libano;
– le missioni NATO in Kosovo, in Afghanistan, in Turchia, nei Paesi Baltici e nel Mediterraneo;
– le operazioni dell’Unione Europea nei Balcani, nel Mediterraneo e in Somalia.

L’intenso coinvolgimento nella comunità internazionale è sempre stato fondamentale per il Paese che, nel tempo, ha consolidato un ruolo guida nelle operazioni di supporto alla pace.

Gruppo sportivo paralimpico della Difesa: Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa è composto da personale appartenente alle quattro Forze Armate, che durante il servizio ha riportato lesioni permanenti o patologie invalidanti o vissuto in modo diretto eventi traumatici. Per una peculiarità tutta italiana, alcuni di loro continuano ad indossare l’uniforme nel “Ruolo d’onore” e attraverso la pratica sportiva, continuano a servire il Paese con sempre più entusiasmo e saldo spirito di appartenenza.

Veterani: personale delle Forze Armate che ha subito traumi in operazioni o in addestramento. Uomini e donne che nell’adempimento del servizio, in Italia e all’estero, nei più diversi e pericolosi scenari operativi, sono rimasti vittime di traumi fisici e psichici, e che ancora oggi ne portano sulla propria pelle le conseguenze.

Personale civile della Difesa: risorsa preziosa poiché contribuisce a realizzare un “collegamento culturale” con la società civile volta ad accrescere ancor di più l’immagine delle Forze Armate, quale componente efficiente e moderna della società.

Riserva selezionata della Difesa: Sono uomini e donne in possesso di spiccata professionalità, che danno ampio affidamento di prestare una proficua opera all’interno delle Forze Armate. La Riserva Selezionata è costituita da professionisti in possesso di consolidata esperienza e competenza professionale, ritenute di interesse per la Forza Armata di riferimento e non compiutamente disponibili al suo interno.

Atleti del Gruppo Sportivo Olimpico: Parte integrante del “modello sportivo italiano”, ne costituisce un punto di forza soprattutto per il settore di eccellenza. Si tratta di una rappresentativa di atleti dei gruppi sportivi di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco, che hanno rappresentato con onore l’Italia nelle più importanti competizioni internazionali, a partire dai Giochi Olimpici. Con il reclutamento degli atleti di interesse nazionale, i gruppi sportivi offrono un significativo supporto e un concreto sostegno allo sviluppo e alla crescita dello sport nazionale, specialmente nelle discipline olimpiche.

Esercito Italiano: con i suoi 158 anni di storia, è una realtà pronta ed efficiente, parte integrante della Difesa per la sicurezza interna ed esterna del Paese. In Italia, è impegnato con 7000 soldati nell’Operazione “Strade Sicure” al fianco delle Forze dell’Ordine; all’estero nei più svariati angoli del mondo, dai Balcani all’Africa e al Medio Oriente, opera a sostegno della pace e della comunità internazionale. Come è ben sintetizzato dal suo motto “noi ci siamo sempre!”, l’Esercito interviene in caso di calamità naturali, quali terremoti, alluvioni e incendi, a supporto delle Prefetture e della Protezione Civile, a testimonianza di una collaborazione tra istituzioni, un “di più insieme!” che moltiplica gli sforzi a favore del Paese. Non ultimo il costante impegno nella bonifica degli ordigni esplosivi su tutto il territorio nazionale. Tutto questo fa dell’Esercito uno strumento pronto, flessibile e integrato al servizio di tutta la collettività: un’autentica risorsa per il Paese e un irrinunciabile strumento di politica estera.

Marina Militare: Forza che incarna la millenaria vocazione marittima di una Nazione il cui sviluppo e prosperità sono ineludibilmente dipendenti dal mare.
La Marina, con la sua continua presenza e sorveglianza degli spazi marittimi e il suo potenziale di deterrenza, difesa avanzata e proiezione di capacità, garantisce il libero uso del mare. E lo fa con i suoi equipaggi, uomini e donne che giornalmente garantiscono “sul mare” e “dal mare” la sicurezza del Paese difendendo le nostre coste, tutelando gli interessi strategici nazionali e garantendo il supporto continuo alla collettività.
Con le sue funzioni di polizia dell’alto mare la Marina assicura anche il contrasto alle minacce e alle attività criminali nella dimensione marittima come il terrorismo e la pirateria, concorrendo anche alla salvaguardia della vita umana in mare.

Aeronautica Militare: Forza Aerea al servizio della collettività, che opera 24 ore su 24 “con la gente, per la gente” a garanzia della sicurezza dei cieli, assicurando la difesa ed il controllo dello spazio aereo. Risorsa strategica per il Paese, l’Aeronautica, è la componente della Difesa chiamata a esprimere il potere aerospaziale in tutte le sue declinazioni e con una propria specifica competenza in questa dimensione, in sinergia e comunità d’intenti con le componenti terrestre e navale.

Arma dei Carabinieri: “forza militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza”, componente essenziale del sistema di difesa e sicurezza del Paese. Collocata nell’ambito del Ministero della Difesa, accanto alle altre Forze Armate, svolge le funzioni di Difesa, Polizia di sicurezza, Polizia giudiziaria e Protezione civile. Quale Forza Armata, l’Arma assicura una pluralità di compiti: dal concorso alla difesa della Patria, alla partecipazione alle missioni di mantenimento e ripristino della pace e della sicurezza internazionali, dalle funzioni di polizia militare, alla sicurezza di tutte le sedi diplomatiche e consolari italiane all’estero.
Dal 1° gennaio 2017 all’Arma sono stati attribuiti gran parte dei compiti e del personale già del Corpo Forestale dello Stato.

Guardia di Finanza: Corpo di Polizia ad ordinamento militare dipendente dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. Unica forza di polizia con funzioni di polizia economico-finanziaria, ha come obiettivi primari il contrasto all’evasione fiscale, la lotta alla corruzione e agli sprechi di denaro pubblico.

Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana: ausiliario delle Forze Armate, che ha compiti di assistenza sanitaria sia nei confronti dei militari, sia verso la popolazione civile in caso di calamità. Il Corpo Militare Volontario vanta la partecipazione in numerose missioni internazionali, sia a supporto delle nostre Forze Armate, sia in ambito di Protezione Civile.
È stato in assoluto il primo contingente militare della Repubblica italiana a prestare servizio sotto le insegna delle Nazioni Unite nel 1950 in occasione della guerra di Corea.

Polizia di Stato: con i suoi 166 anni di storia, ha come missione fondamentale la tutela e la salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica, privilegiando il rapporto diretto con i cittadini.
Le risorse umane, logistiche e strumentali del Corpo sono ripartite su tutto il territorio nazionale tra Questure, Specialità, Reparti operativi e di supporto.

Polizia Penitenziaria: Donne e uomini della Polizia Penitenziaria operano per la sicurezza e la legalità. Il loro impegno garantisce le attività di reinserimento sociale delle persone detenute. La Polizia Penitenziaria svolge compiti specialistici, che ne definiscono l’identità, la missione e l’unicità fra le Istituzioni della Repubblica.

Vigili del Fuoco: I Vigili del Fuoco, con gli oltre 30.000 vigili del fuoco e gli oltre 1200 tecnici tra ingegneri, architetti e geometri, garantiscono alla Nazione una risposta altamente qualificata nelle emergenze e nelle attività di prevenzione dei rischi. Un importante ruolo nel soccorso è svolto dalle componenti specialistiche: sommozzatori, operatori spéleo-alpino-fluviali, soccorritori acquatici, esperti di ricerca sotto macerie, cinofili, eli-soccorritori. Queste sono solo alcune delle specialità che il Corpo mette a disposizione della cittadinanza.

Volontari della Croce Rossa Italiana: Fondata il 15 Giugno 1864, opera per alleviare la sofferenza umana, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso e politico. In caso di conflitto, provvede al recupero delle vittime e alla cura di feriti e malati, svolge attività sanitarie, assistenziali e di ricerca dei dispersi.
L’Unità dell’azione umanitaria è uno dei suoi 7 Principi fondamentali. I Volontari della Croce Rossa Italiana svolgono ogni giorno, in Italia e all’estero, attività all’insegna dell’inclusione e della collaborazione con tutti gli attori impegnati nei contesti operativi, in aiuto di chi ha bisogno e per promuovere e tutelare la dignità umana.

Servizio Civile Universale: In questo momento sono 50.000 gli operatori volontari in servizio, impiegati in quasi 6.000 progetti sul territorio nazionale e in 68 Paesi esteri
Sono giovani che hanno scelto volontariamente di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa non armata e non violenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Il Servizio Civile Universale rappresenta un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

Polizia Roma Capitale: La Polizia Locale di Roma Capitale opera sul territorio comunale ponendosi come primo un punto di riferimento per la cittadinanza e per i milioni di turisti che ogni anno visitano la Capitale. Questo importante e al contempo difficile ruolo, pone il Corpo in prima linea negli interventi volti a tutelare il decoro della città, con attività quotidiane di prevenzione e repressione di fenomeni illegali e degradanti, come l’abbandono, lo smaltimento ed il traffico illegale di rifiuti.
Con il passaggio delle Frecce che stenderanno il Tricolore più lungo del mondo si chiuderà, come da tradizione, la sfilata del 2 Giugno.

  • Dalle ore 15.00 alle ore 19.00: presso i Giardini del Palazzo del Quirinale, esibizione dei complessi bandistici dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Marina Militare e dell’Esercito Italiano, eseguiranno brani da concerto originale per banda, arrangiamenti di brani dal repertorio classico e colonne sonore.