Passione per il delitto e la cronaca nera sono alle radici dell’ultimo lavoro del giornalista Giuseppe Di Piazza che sviscererà, sul palco di Capalbio Libri, le nuove avventure di Leo Solinas, alle prese con un omicidio inspiegabile, in prima serata martedì 30 luglio.

La musica classica alla portata dell’ascolto di tutti e bene globale è l’argomento che invece appassiona, per diletto e professione, la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, protagonista dalle 21,30 in poi della presentazione del suo nuovo libro, di cui parlerà con il direttore artistico del Teatro Franco Parenti di Milano, Andrée Ruth Shammah e con Maria Stella Gelmini.

“Non c’era esuberanza in lei: solo una totale mancanza di difese che mi spezzava il cuore. La vedevo come una donna costantemente in pericolo, un’Angelica cortese che andava tratto in salvo. Che pensiero stupido mi dissi. La vita mette tutti noi in pericolo, lei la affrontava abbandonandosi alla corrente degli eventi, senza opporre resistenza”…
(Il movente della vittima)

Autunno 1984. È appena scesa la sera nella suite 224 del Grand Hotel Aziz di Palermo. Come ogni giorno l’avvocato Prestia, che lì risiede da oltre vent’anni senza mai uscire, dopo la cena si è regalato la consueta partita a carte con Minico, il suo cameriere personale. Una bella partita, combattuta fino all’ultimo. Improvvisamente risuona uno sparo. Tutti accorrono nella camera d’albergo. Le carte sparpagliate ovunque, l’avvocato riverso sulla sua poltrona di velluto, morto. A ucciderlo è stato proprio Minico, che ancora stringe in mano la pistola. Eppure, incredibilmente, il cameriere non fugge. Si fa arrestare e rimane in silenzio. E in silenzio rimane anche di fronte alla polizia, ripetendo senza sosta solo le sue generalità. La notizia arriva presto alla redazione del giornale dove lavora Leo Salinas, detto Occhi di sonno. Leo salta in sella alla sua Vespa e accorre subito, ma le informazioni sono poche. Ma il giovane giornalista non si arrende, gli occhi del killer sono quelli di un giovane ragazzo come lui. Un ragazzo che ama la vita, l’amore, le donne (forse troppo), il mare e la libertà, non la morte e il sangue. C’è qualcosa sotto e solo Leo è in grado di capire cosa. Dopo il grande successo di “Malanottata”, vincitore del prestigioso Premio Cortina D’Ampezzo, Giuseppe Di Piazza ci regala una nuova avventura di Leo Salinas, cronista di nera. Un delitto inspiegabile, un hotel in cui si nascondono torbidi segreti, un’ambientazione unica, disperata, violenta.

Giuseppe Di Piazza, responsabile dell’edizione romana del Corriere della Sera, è stato a capo di Sette, Corriere della Sera Magazine e Max. Comincia la carriera giornalistica nel 1979 a L’Ora di Palermo. Dal 1986 al 2000 è al Messaggero. Qui è capocronista, editorialista, caporedattore centrale. Dalla fine del 2000 approda a Milano, in Rcs. Ha pubblicato quattro romanzi e fatto diverse mostre fotografiche. Malanottata ha vinto il Premio Cortina d’Ampezzo 2018.

“La musica infatti, non è mai una gabbia, ma piuttosto una creatura viva, palpitante. Un modo per riprodurre l’infinito movimento vitale. Come il nostro cuore, anch’essa cala la sua perfezione all’interno della materia e dei difetti del creato, e sono proprio quei difetti che a volte, forse inconsapevolmente, cerca di riprodurre”…

(Allegro con fuoco. Innamorarsi della musica classica)

La musica classica è di tutti. Per troppo tempo l’abbiamo considerata noiosa, adatta a vecchi intellettuali, lontana dal suono dei tempi; l’abbiamo legata al flauto dolce a cui ci costringevano a scuola; alle occhiatacce per un applauso sbagliato a teatro; a simboli incomprensibili annotati su fogli ingialliti. Per troppo tempo abbiamo lasciato che pregiudizi e cliché ci tenessero lontano dalla bellezza di quella musica che per secoli ha sedotto uomini e donne. Beatrice Venezi, neppure trent’anni, non si è lasciata sopraffare dai luoghi comuni: chiunque, anche oggi, può innamorarsi della musica classica, proprio come ha fatto lei. Del resto basterebbe farsi condurre dalla giusta guida. La melodia diventa così un mezzo per scoprire il mondo, il ritmo un tentativo di ascoltare noi stessi e l’armonia una prova di vita sociale. E a ben guardare le trame dell’opera sembrano ricalcare la nostra attualità: così Carmen diventa un simbolo per combattere la violenza sulle donne, e la “Bohème” una trasposizione parigina di serie tv di successo come “Friends” o “How I Met Your Mother”. Tra spartiti e semiminime, biografie di compositori e direttori d’orchestra, Beatrice Venezi ci mostra come la musica classica, una volta libera dagli stereotipi, sia un bene globale: una bellezza che appartiene a tutti.

Beatrice Venezi  (Lucca 1990), tra i più giovani direttori d’orchestra donna d’Europa, dirige la Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli. È stata inserita da “Forbes” tra i 100 under 30 più influenti d’Italia. Esperta del repertorio pucciniano, ha diretto orchestre in tutto il mondo: dal Giappone alla Bielorussia, dal Portogallo al Libano.

PARTNERSHIP – Il festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Capalbio, con i patrocini del Ministero per Beni e le Attività Culturali (MIBAC), della Regione Toscana, del Comune di Capalbio, dell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia”, ha il patrocinio e il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori ed è promosso dall’Associazione “Il piacere di leggere”. Con i partner ENEL, Intesa Sanpaolo, Aspesi, LUISS, Banca TEMA – Terre Etrusche e di Maremma – Credito Cooperativo, ACEA, ibs.it, Toscana Promozione Turistica, Proietti House, Locanda Rossa, Ultima Spiaggia, Hotel Valle del Buttero, La Capalbiola, Gallù, Vivaio Piante Il Pitorsino, L’Eco della Stampa, IVO tv. Collabora con il festival la libreria Palomar di Grosseto per la vendita dei libri in Piazza Magenta a Capalbio. Sono partner di Capalbio Libri i ristoranti Il Frantoio, La Porta, La Torre, Osteria Magenta 7 e Trattoria Toscana, insieme alle eccellenze del territorio Azienda agricola biologica “BorgoCiro”, CapalBIOfattoria, Azienda biologica “Il Cerchio”, Società agricola “Clivio degli Ulivi”, Azienda artigiana “Jacobelli Liquori”, Tenuta Monteti, Cantina “Monteverro”, Azienda agricola “La Vigna sul Mare”.

 

IL FESTIVAL – Capalbio Libri è una iniziativa ideata e diretta da Andrea Zagami e realizzata da Zigzag, un’agenzia di comunicazione specializzata nella progettazione e produzione di manifestazioni culturali e nella comunicazione d’impresa. Capalbio Libri è un marchio di Zigzag srl che è l’organizzatore unico della manifestazione. Capalbio Libri è anche su Facebook, Twitter, Instagram e Youtube. Sarà possibile seguire la diretta streaming degli eventi sulla pagina facebook di Capalbio Libri e al link https://www.ivoplay.it/live/capalbio-libri-2019/

intervista di Tommaso Labate

letture Elisabetta Pellini

Martedì 30 Luglio, ore 21:30

Beatrice Venezi

Allegro con fuoco. Innamorarsi della musica classica

(UTET)

 

con Mariastella Gelmini e Andree Ruth Shammah
conduce Giulia Cerasoli

letture Elisabetta Pellini

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Capalbio Libri è una manifestazione dedicata ai libri e al piacere di leggere che si svolge dal 2007 in Piazza Magenta a Capalbio (Gr), uno dei Borghi più belli d’Italia. Capalbio Libri ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, del Comune di Capalbio e dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, ha il patrocinio e il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, ed è promosso dall’Associazione “Il piacere di leggere”. Capalbio Libri è un marchio di Zigzag srl che è l’organizzatore unico della manifestazione.

Per ulteriori informazioni: www.capalbiolibri.it

info@zig-zag.it; +39 06 3339146