Prima uscita ufficiale per le Marie del Carnevale di Venezia, che oggi (sabato 19) sono salite a bordo della imbarcazione simbolo di Venezia: la gondola. Tra sorrisi e saluti e gli scatti dei turisti, le 12 fanciulle – selezionate fra 53 aspiranti da una giuria tecnica sono state protagoniste di una sfilata sul Canal Grande, partita dallo stazio di Santa Sofia per arrivare nel cuore di Venezia, a San Marco.

Un corteo improvvisato, composto da 6 gondole e realizzato in collaborazione con l’Associazione Gondolieri e lo stazio di Santa Sofia, terminato a San Marco. Le 12 Marie sono, poi, salite sulla pedana di “Play with the lion” per sottoporsi ciascuna ad una foto tridimensionale con lo sfondo della Piazza e del leone, simbolo di Venezia, e hanno concluso la loro prima uscita con una cioccolata calda in uno storico caffè della Piazza.

“Sono molto soddisfatta – ha espresso Maria Grazia Bortolato – per le ragazze salire sulle gondole a due a due e attraversare il Canal Grande è un sogno, una giornata splendida e indimenticabile”.

Le 12 Marie del Carnevale 2022, “Remember the Future”, sono quest’anno: Alessia Alberti, Alice Bars, Aurora De Gasperi, Beatrice Bassan, Beatrice Cocchia, Giorgia Benatelli, Giulia Rossetti, Laura Gastaldi, Nicole Padoan, Sara De Lazzari, Silvia Pianon, Veronica Cortese, insieme alle damigelle Melanie Arioli e Giulia Caramel.

Prima della loro uscita ufficiale sono state pettinate dal famoso coiffeur veneziano Umberto Corrà e vestite con i nuovi abiti sartoriali settecenteschi realizzati da Francesco Briggi dell’Atelier Pietro Longhi che, nell’anno delle celebrazioni dei 1600 anni di Venezia, ha rivisitato il modello del costume utilizzato fino allo scorso anno.

Riportata in auge dal regista visionario Bruno Tosi nel 1999 e diventata col tempo uno degli eventi cardine del Carnevale di Venezia, la Festa delle Marie ricorda un fatto storico realmente accaduto. Correva l’anno 973 quando nella chiesa di San Pietro di Castello, durante gli annuali festeggiamenti dedicati alla purificazione della Vergine Maria, dodici ragazze veneziane vennero rapite da un gruppo di pirati dalmati. Dopo un inseguimento organizzato dal Doge Pietro Candiano III, le fanciulle furono liberate e ricondotte a Venezia. Da allora, la Festa delle Marie fu festeggiata ogni anno nella città lagunare con modalità e riti che cambiarono nel corso dei secoli.

Nella riproposizione moderna, la ricorrenza viene solitamente aperta da un corteo composto dalle 12 ragazze e da oltre 300 figuranti che, rievocando il rapimento delle giovani, sfilano da San Pietro di Castello fino a Piazza San Marco. La pandemia e le restrizioni sanitarie non consentiranno quest’anno lo svolgimento del consueto corteo, così come il volo dell’Angelo che tradizionalmente vede la Maria vincitrice del concorso dell’edizione precedente scendere dal campanile verso la piazza, ma le 12 Marie presenzieranno, comunque, gli appuntamenti più importanti del Carnevale.

La Festa delle Marie è anche un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana. Per questa edizione, l’Atelier Pietro Longhi ha deciso di rivisitare il modello che verrà indossato dalle 12 ragazze durante gli appuntamenti del Carnevale 2022. Traendo ispirazione dalle opere del pittore cinquecentesco veneziano Tiziano Vecellio, Francesco Briggi, Anna Zappella e Raffaele Dessì hanno scelto le linee sartoriali della metà del Cinquecento e, come tessuto, un damasco color avorio e champagne con disegni floreali, prodotto dalla storica tessitura Rubelli.

Quello tra l’Atelier e il Carnevale di Venezia è un rapporto professionale che dura da ben nove anni, ovvero da quando, nel 2013, l’allora direttore artistico Davide Rampello, chiese proprio a Briggi di cambiare i costumi delle 12 Marie.

Nei prossimi giorni le Marie si contenderanno il celebre titolo della Maria più bella dell’anno animando palazzi e feste tra Venezia, Mestre e le isole.

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