La protezione civile invita a recarsi nei pronto soccorso o nelle strutture sanitarie e a chiamare i numeri di emergenza soltanto se strettamente necessario.

Le Regioni hanno attivato numeri dedicati e numeri verdi  regionali per le popolazioni dei territori dove si sono verificati i casi di nuovo coronavirus per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento del contagio.

Medici di famiglia e Pediatri di libera scelta, inoltre, invitano a non recarsi presso gli studi e gli ambulatori in caso di sintomi respiratori (raffreddore, tosse, febbre), ma a contattarli telefonicamente.

Contattare il 112 oppure il 118, non per informazioni, ma soltanto in caso di necessità.

Ecco i numeri verdi regionali attivati per l’emergenza nuovo coronavirus:

  • Basilicata: 800 99 66 88
  • Calabria: 800 76 76 76
  • Campania: 800 90 96 99
  • Emilia-Romagna: 800 033 033
  • Friuli Venezia Giulia: 800 500 300
  • Lazio: 800 118 800
  • Lombardia: 800 89 45 45
  • Marche: 800 93 66 77
  • Piemonte: 800 333 444
  • Provincia autonoma di Trento: 800 86 73 88
  • Puglia: 800 713 931
  • Sicilia: 800 45 87 87
  • Toscana: 800 55 60 60
  • Trentino Alto Adige: 800 751 751
  • Umbria: 800 63 63 63
  • Val d’Aosta: 800 122 121
  • Veneto: 800 46 23 40

Altri numeri utili dedicati all’emergenza nuovo coronavirus:

Abruzzo

Nella Regione Abruzzo per l’emergenza sanitaria sono attivi i seguenti numeri:

  • ASL n. 1 L’Aquila:118
  • ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto: 800 860 146
  • ASL n. 3 Pescara: 118
  • ASL n. 4 Teramo: 800 090 147

Liguria 

  • Nella Regione Liguria è attivo il numero di emergenza coronavirus 112

Molise

  • Nella Regione Molise per informazioni o segnalazioni sono attivi i numeri:  0874 313000 e 0874 409000

Sardegna

  • Nella Regione Sardegna per informazioni chiamare il 333 61 44 123

Piacenza

  • Nel Comune di Piacenza per informazioni contattare il 0523 317979: attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13

Attivo anche il numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute.

Per saperne di più consulta il sito nuovo coronavirus