Da questa sera gli incontri nella sede romana

L’ Ecospirituality Foundation Onlus è una ONG in Stato Consultativo con le Nazioni Unite, nata dall’iniziativa di Giancarlo Barbadoro e Rosalba Nattero – entrambi giornalisti, scrittori, musicisti e conduttori televisivi – che lavora, tramite apposite commissioni, su temi che riguardano i cosiddetti “Popoli naturali” e il loro peculiare modo di intendere il rapporto fra individuo, ambiente e mistero dell’esistenza. La Fondazione ha una lunga serie di mirabili obiettivi, tra cui la salvaguardia delle tradizioni e dei patrimoni culturali dei popoli nativi del pianeta e lo scambio di esperienze secondo principi di fratellanza e uguaglianza fra tutte le specie viventi. Le Nazioni Unite hanno conferito alla Ecospirituality Foundation Onlusil riconoscimento di “NGO in Consultative Status with the United Nations” per il lavoro che svolge nell’ambito della salvaguardia delle tradizioni, dei luoghi sacri e della spiritualità dei Popoli naturali. Allo staff della Fondazione partecipano rappresentanti di Comunità native da tutto il mondo.

Ma che cos’è e cosa significa ecospiritualità?

L’ecospiritualità è la filosofia della Natura, un’esperienza di armonia interiore che si estende a tutto ciò che ci circonda nel rispetto dell’ambiente e di tutte le forme di vita– spiega Marco Pulieri, fondatore insieme ad altri soci e responsabile della sede romana (la sede principaleèitalianaed è a Torino) – L’ecospiritualità definisce il rapporto dell’individuo con l’ambiente globale, che nasce dall’esperienza interiore di ogni essere vivente a contatto con la Natura, intesa non solo nella manifestazione dei suoi cicli naturali, ma anche nella sua accezione mistica, depositaria di un grande mistero cosmico.”

L’ecospiritualità è qualcosa di molto semplice e antichissimo, è un modo di vivere (sentire, percepire, pensare, mangiare) con la consapevolezza che siamo parte dell’ambiente, dove tutte le creature viventi hanno il medesimo valore e dignità di noi esseri umani. E giacché siamo tutti sul medesimo pianeta l’individuo non è più il dominatore incontrastato del pianeta che abita, bensì è affratellato a ogni manifestazione della vita, in una comune esperienza planetaria, che è parte di un’ unica comunità ecologica che orbita nello spazio. L’ecospiritualità– continua Marco Pulieri – è una filosofia di vita, cuore di tutte le tradizioni indigene del pianeta, incentrata sulla meditazione, intesa come esperienza intrinseca della Natura, strumento per raggiungere il benessere globale dell’individuo e può essere una chiave per realizzare un mondo migliore. Ha origini antichissime, riconducibili al mito di Fetonte, riproposto ai giorni nostri da Giancarlo Barbadoro, giornalista, scrittore, musicista e conduttore radiotelevisivo, ricercatore nell’ambito delle tradizioni celtiche e pre-celtiche nonchè divulgatore dell’antica filosofia dello sciamanesimo druidico che nasce da questo mito arcaico. La meditazione è un’esperienza semplice, alla portata di tutti, proposta attraverso la sperimentazione della Nah-sinnar, l’antica musica del Vuoto dello sciamanesimo druidico attraverso le note del flauto di Giancarlo Barbadoro”. Il risultato? Armonia interiore, benessere, gioia di vivere, che inevitabilmente, a cascata, si ripercuotono sull’individuo, sul prossimo e sull’ambiente per determinare l’obiettivo finale: un mondo migliore. E, di questi tempi, ce n’è quanto mai bisogno!

Per diffondere questo concetto di ecospiritualità l’Ecospirituality Foundation di Romaha studiato un programma di incontri, conferenze, meditazioni guidate, cineforum, totalmente gratuiti e aperti a tutti, che si terranno nella sede romana di Via Machiavelli,7/B.

– Il primo questa sera alle ore 21.15   – “Alieni nella storia dell’umanità”, a cura di Marco Pulieri.

  A seguire:

– Martedì 30 ottobre, ore 21.15 – Incontro di meditazione con la Nah-Sinnar, la musica del Vuoto

 dell’antico sciamanesimo druidico, dal flauto di Giancarlo Barbadoro.

 – Martedì 13 novembre, ore 21,15 – Cineforum – “Shan il cuore antico dei popoli naturali”.

– Martedì 27 novembre, ore 21, 15 – Incontro di meditazione con la Nah-Sinnar, la musica del

  Vuoto dell’antico sciamanesimo druidico, dal flauto di Giancarlo Barbadoro.

– Martedì 4 dicembre, ore 21,15 – L’Universo è solo un’illusione, viaggio alla scoperta della natura

  apparente della realtà. A cura di Marco Pulieri.

ALIENI NELLA STORIA DELL’UMANITA’

Dal cuore delle tradizioni dei Popoli Nativi del pianeta, al mito universale di Fetonte e del Graal. Sulle tracce del contatto nel passato con civiltà aliene che ha segnato la storia dell’umanità

 Per conoscere se siamo soli nell’universo l’umanità indaga le profondità del cosmo. Eppure, come suggerisce un recente libro pubblicato dalla NASA, basterebbe rivolgersi al nostro passato per scoprire innumerevoli indizi di un probabile contatto con civiltà aliene avvenuto in un remoto passato dell’umanità. Nei testi sacri delle grandi religioni e nei miti di tutte le tradizioni dei Popoli nativi si fa esplicito riferimento a un evento straordinario che ha visto protagonisti l’umanità ancestrale e personaggi mitici provenienti dal cielo, che apportarono evoluzione ed armonia. Nell’incontro si parlerà, tra questi, del mito di Fetonte, assimilabile a quello del Graal, riproposto e portato avanti da Giancarlo Barbadoro, giornalista, scrittore e musicista, in una chiave interpretativa che si rifà all’antico sciamanesimo druidico. Verranno proposti elementi filosofici e veri e propri strumenti operativi di benessere personale ereditati da quella cultura, veicoli di un messaggio e un’esperienza di pace, benessere e armonia sperimentabile dall’individuo in qualsiasi momento.

Giancarlo Barbadoro, giornalista, scrittore, musicista e conduttore radiotelevisivo, è ricercatore nell’ambito delle tradizioni celtiche e pre-celtiche. Dalla sua esperienza sviluppata a contatto con la Comunità tradizionale dei Druidi della Foresta di Brocéliande in Bretagna apprende la tecnica musicale della Nah-sinnar, la musica per meditazione detta anche “Musica del Vuoto”, e la disciplina della Kemò-vad, la meditazione dinamica chiamata anche “L’Arte del Gesto”. E’ divulgatore dell’antica filosofia dello sciamanesimo druidico che nasce dall’arcaico mito di Fetonte, portatore del Graal sulla Terra.

MARTEDI 16 OTTOBRE 2018 – ORE 21,15  – GROTTA DI MERLINO – Via N. Machiavelli 7/b – Roma

Ingresso libero – Info: 3383130044 – www.eco-spirituality.org– ecospirituality-roma@libero.it