I giorni scorsi le coste laziali sono state interessate da fenomeni meteomarini particolarmente intensi che hanno messo a dura prova i litorali, i porti e le relative infrastrutture. I forti venti, le mareggiate e lo straordinario moto ondoso hanno colpito, con tutta la loro intensità, anche il porto di Civitavecchia, il quale è riuscito a mantenere, pur se con obiettive difficoltà, la propria operatività, continuando a garantire un approdo sicuro per tutte le navi in transito. Il Comandante del porto, Capitano di Vascello Vincenzo Leone, ringrazia a tal proposito i servizi tecnico-nautici e tutti gli operatori portuali che, a vario titolo,  hanno contribuito a mantenere alti gli standard di sicurezza degli ormeggi e le ordinarie attività portuali, limitando al massimo l’incidenza degli eventi. La performance offerta da piloti, ormeggiatori e rimorchiatori, in condizioni metereologiche estreme, che tanti danni hanno causato a numerose realtà portuali nazionali, conferma la continua ricerca e dedizione al miglioramento della professionalità, garantendo quotidianamente, ed in ogni condizione, gli essenziali assetti di sicurezza del sistema portuale. A tal riguardo anche il Presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centro-Settentrionale, l’Avv. Francesco Maria di Majo, sottolinea l’efficienza e la tempestività, nonché la professionalità di tutti gli operatori portuali coinvolti, ringraziando anche la Polmare, la Dogana e la Guardia di Finanza che, proprio in queste ore, si stanno adoperando per consentire l’attracco, in via emergenziale, della nave della Grimaldi “Esmeralda” proveniente da Tangeri e dirottata dal porto di Savona a quello di Civitavecchia. Un porto unito e sicuro non può che essere garanzia di sviluppo per i territori verso cui si rivolge.