Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana, con la partecipazione di Davide Rondoni e dei poeti improvvisatori Pietro e Donato De Acutis

Il Dante Cantato è un filo lungo 700 anni perché da allora le sue rime hanno cominciato a viaggiare sulle melodie dei cantori popolari degli Appennini. E dopo 7 secoli sono arrivate sino a noi, nelle feste popolari, nei convivi, nelle osterie, nelle gare poetiche.

Un concerto dedicato a Dante che riprende lo stile dei pastori e dei contadini e lo fa diventare nuova poesia e nuovo spettacolo per raccontare quel suo percorso d’amore e di mistero utilizzando le terzine della sua poesia e cantandole nello stile della tradizione popolare degli Appennini. Il repertorio è costituito da brani originali di Ambrogio Sparagna ispirati ad alcuni dei passi più celebri e meno noti della Divina Commedia. Le storie di Paolo e Francesca, così come quelle di Ulisse e del Conte Ugolino e di altri personaggi danteschi vengono così cantate, intramezzate da parti strumentali secondo i modi antichi dei pastori.

Ambrogio Sparagna è accompagnato da 4 Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana con originali strumenti musicali come zampogna, ciaramella, violino a tromba, organetto, corni e affascinanti voci.
Davide Rondoni, Pietro e Donato De Acutis portano nuova poesia ad ogni svolta di questo cammino dantesco.

Il Progetto, completo di una pubblicazione discografica, si avvale del Contributo del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di dante Alighieri (Ministero della Cultura).

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