L’autunno è arrivato puntuale e per celebrare l’equinozio, anche quest’anno, il M° Ambrogio Sparagna, lo scorso 29 Settembre, ha portato sul palco della sala Sinopoli all’Auditorium Parco della Musica di Roma la sedicesima edizione dell’Ottobrata Romana.

Uno spettacolo originale, sapientemente assemblato da Sparagna per l’Orchestra Popolare Italiana ed il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni. Come di consuetudine, pescando dal vasto repertorio della canzone popolare romana, Ambrogio ha proposto una serie di quadri musicali con i quali è riuscito a ricreare quelle atmosfere, al limite del bucolico, che permeavano l’aria della Capitale nella prima metà del secolo scorso.

Stornelli e strambotti a cui ha dato corpo, e forma, sia la voce dello stesso Sparagna che quella di Raffaello Simeoni alle quali si sono aggiunte quelle di Lidia Vadalà e Sabina Cersosimo con un duetto che ha fatto riecheggiare in sala le note di un’icona trasteverina intramontabile, “Te possino dà tante cortellate”, interpretata, più volte, da due indimenticabili giganti del panorama musicale italiano: Gabriella Ferri e Mia Martini.

A queste appena citate si è aggiunta anche la voce soave di Anna Rita Colaianni che ha interpretato un paio di brani fra cui uno dei classici della canzone romana: “Er barcarolo”.

In questo già ricco caleidoscopio musicale non potevano di certo mancare le serenate di strada; Ambrogio, per l’occasione, ha voluto sul palco accanto a sé una delle voci, più giovani, fresche ed originali, dello scenario R&B della città eterna, Big Dave, che ha interpretato, con un arrangiamento originale, “Nina si voi dormite”, una tra le canzoni più belle della tradizione romana.

Gradito ospite della serata Patrizio Trampetti, uno dei fondatori e voce storica della Nuova Compagnia di Canto Popolare, che ci ha regalato un brano tratto dal suo ultimo album Ciao Lui“, un omaggio ed una dedica al compianto Luigi Tenco esponente di spicco della cosiddetta “scuola genovese

Non posso di certo non sottolineare come anche in occasione di questo concerto di Sparagna, il Coro Popolare abbia dato prova, sotto l’attenta direzione di Anna Rita Colaianni, di grande maturità e duttilità musicale interpretando, fra gli altri, due brani che si sono conquistati un posto in prima fila tra i più classici della canzone romana: “Roma capoccia” di Antonello Venditti e “Sora Menica”, brano, di autore ignoto, quest’ultimo che ha varcato i confini nazionali e fu interpretato anche da Amália Rodrigues.

Come ormai di consuetudine durante il concerto è stato assegnato il Premio Gabriella Ferri, istituito dal 2018 dalla Fondazione Musica per Roma per celebrare una delle protagoniste della musica italiana del Novecento, quest’anno è stato consegnato a Claudia Gerini.

Michela Cossidente

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Ultimo aggiornamento: 10:02