Cooperazione bilaterale, comune impegno nelle operazioni internazionali per il mantenimento della pace e della sicurezza, con particolare riferimento all’area mediterranea sono alcuni tra gli argomenti della visita ufficiale a Malta che ha svolto il Generale Graziano, incontrando le massime Autorità, militari e politiche, dell’isola. L’esplorazione di nuove aree di collaborazione tra le forze armate dei due Paesi è stato il tema centrale del meeting con Comandante delle Forze armate maltesi Brigadier Jeffrey Curmi. Accompagnato dall’Ambasciatore Italiano a Malta, Mario Sammartino, il Generale Graziano ha incontrato il ministro degli affari interni e della sicurezza Nazionale, Dottor Michael Farrugia. “Il fenomeno migratorio non può essere gestito e sopportato da un singolo Stato, ma richiede un elevato grado di coordinazione in Europa e tra l’Europa e gli stati africani.” Così si è espresso il Generale Graziano durante le riunioni, nel corso delle quali sono anche stati presi in esame alcuno aspetti tecnico-militari dell’operazione EUNAVFOR MED “Sophia”. “Le attività della Difesa – ha aggiunto il Generale Graziano – risultano essere un tassello fondamentale per una soluzione onnicomprensiva del fenomeno migratorio, perché possono contribuire al controllo e all’interruzione dei flussi irregolari, ma soprattutto all’azione preventiva nei Paesi di origine e transito attraverso attività di capacity building a favore delle Forze di Sicurezza locali per incrementarne le capacità di controllo del territorio.” “La cooperazione deve essere al centro della risposta comune alle minacce poste alla sicurezza nel Mediterraneo, sempre guardando al fine ultimo che è rappresentato dalla stabilizzazione della Regione.” Ha concluso il Generale Graziano. La visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa è avvenuta in occasione del quarantacinquesimo anniversario della Missione italiana a Malta di cooperazione nel campo della Difesa (MICCD) per celebrare il quale si è svolta anche una partita amichevole tra le nazionali di calcio delle due forze armate a cui hanno presenziato oltre al Generale Graziano, all’Ambasciatore Sammartino e al Capo della Missione Capitano di Fregata Pier Paolo Daniele, autorità civili e militari maltesi.