La delegazione è in visita al Comando Europeo del Recupero del Personale di Poggio Renatico dove ha sede il Comando Operazioni Aeree

 Nelle giornate di martedì 19 e mercoledì 20 giugno una delegazione composta da Ufficiali delle Forze Armate tunisine e giordane ha visitato l’European Personnel Recovery Centre (EPRC) che ha sede presso il Comando Operazioni Aeree (COA) dell’Aeronautica Militare a Poggio Renatico (FE) dove è in corso l’esercitazione interforze Joint Stars 2018. Le delegazioni, in visita in Italia a seguito di accordi bilaterali tra le nazioni, hanno svolto un’attività focalizzata, in particolare, sullo sviluppo di eventi correlati alla pianificazione di operazioni di Joint Personnel Recovery (JPR), ossia di recupero di personale isolato, sia civile che militare, in territorio ostile. Gli Ufficiali stranieri hanno avuto modo di visitare la sede dell’EPRC (European Personnel Recovery Centre), dove sono state accolti dal vice comandante, Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare Tedesca Uwe Schleimer e dal suo staff, che ha introdotto i principi di base del Personnel Recovery spiegando come questo concetto si sia evoluto a livello europeo fino a giungere, 3 anni fa, alla costituzione del comando EPRC; la nascita del comando europeo, avvenuta a seguito di un accordo tra 7 nazioni fondatrici (Italia, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio e Gran Bretagna) ha visto la sua realizzazione proprio sul sedime di Poggio Renatico. Dopo questo incontro le delegazioni hanno continuato la visita presso le strutture dove si sta svolgendo l’esercitazione Joint Stars 2018 e così hanno potuto assistere alla pianificazione e all’esecuzione, in maniera virtuale e simulata, di un’operazione di JPR all’interno di una campagna interforze complessa. La visita è poi proseguita al 15° Stormo Combat SAR (Search And Rescue) di Cervia dove, accolti dal Capo Ufficio Operazioni, gli ospiti sono saliti a bordo degli elicotteri HH139 e HH101 in forza allo Stormo, aeromobili con i quali viene anche assicurata l’attività di Personnel Recovery. Gli Ufficiali tunisini e giordani hanno mostrato particolare interesse verso le capacità degli assetti dello Stormo ed al modo in cui gli equipaggi del reparto dell’Aeronautica Militare si addestrano quotidianamente nelle operazioni di ricerca e soccorso in scenari più o meno complessi, anche in situazioni di crisi.