Tommasi presenta #CasisanoTales, i racconti inediti della Montalcino del vino 36 storie accompagnano il lettore in un viaggio alla scoperta di Montalcino e del Brunello. Una narrazione che attraversa i secoli tra grandi personaggi del passato, santi, poeti e guerrieri.

C’era una volta a Montalcino… potrebbe essere l’inizio di una storia che ha come protagonisti una città unica e il suo vino, tra più i conosciuti al mondo ed eccellenza enologica italiana, il Brunello di Montalcino. La famiglia Tommasi ha scelto di scrivere 36 storie che accompagnano il lettore in un affascinante e coinvolgente cammino attraverso i secoli alla scoperta di Montalcino e del Brunello, il vino che l’ha resa immortale. Nascono così le #CasisanoTales, un nuovo modo di raccontare la denominazione e le sue origini, e il punto di partenza di questo un viaggio non può che essere Casisano, lo splendido podere, che la famiglia Tommasi guida dal 2015.

«Quando siamo arrivati a Montalcino e Casisano è entrato a far parte della nostra famiglia – commenta Giancarlo Tommasi, enologo di Tommasi Family Estatesabbiamo coronato un sogno: dar vita a un progetto vitivinicolo di alto profilo che accompagnasse il nostro Amarone in Italia e nel mondo. Oggi quel progetto lo ritroviamo nel Brunello che Casisano produce e lo rinnoviamo con dedizione in ogni annata, con l’obiettivo di dare valore alle peculiarità di quest’area, in termini di freschezza, mineralità e verticalità delle uve di Sangiovese. Le parole chiave sono eleganza, armonia e rispetto delle tipicità. Con Emiliano Falsini, l’enologo che con me segue Casisano, poniamo molta cura nella gestione dei vigneti e conduciamo una vinificazione particolare e meticolosa per parcelle per creare un Brunello, che si possa distinguere in quest’area specifica di Montalcino. Il Brunello è il protagonista indiscusso di questo territorio e per questo motivo abbiamo voluto raccontare le storie che si celano dietro un vino amato tanto dai nobili quanto dai cortigiani, da santi e da guerrieri. Ci auguriamo che i lettori ritrovino, in questi racconti, il piacere della scoperta che la storia porta sempre con sé».

#CasisanoTales è un omaggio che la famiglia Tommasi ha voluto regalare a questo territorio magico e i primi cinque racconti sono già disponibili online sul sito dell’azienda vitivinicola. Sacro e profano si rincorrono e si intrecciano con la vita della vigna e degli uomini, che hanno reso omaggio a panorami mozzafiato e ad un vino divenuto icona, che resta impresso nella memoria e che poeti e scrittori da Carducci ad Hemingway hanno reso immortale con i loro versi.
Anche il cinema è passato da Montalcino con Zeffirelli, Monicelli e Fellini fotografati nella piazza all’ombra dell’antica torre del Palazzo Comunale. Montalcino crocevia di incontri, commercio e degustazioni, dove il vento alimenta e genera sapori forti, intensi e indimenticabili. Montalcino vocata all’agricoltura di qualità e custode della sua biodiversità. Montalcino del Brunello, Montalcino di Casisano: un sogno oggi realtà.

TOMMASI FAMILY ESTATES
Una famiglia e un gruppo che lavorano per il presente e il futuro del vino italiano. Tommasi rappresenta la storia della Valpolicella e non solo. Con sei tenute vitivinicole in cinque regioni – Tommasi in Veneto, Caseo in Lombardia, Casisano a Montalcino e Poggio al Tufo in Maremma Toscana, Surani in Puglia e Paternoster in Basilicata – e una partenership nel Chianti Classico con La Massa- il gruppo ha l’obiettivo di creare grandi vini, valorizzando il terroir. Completa il quadro il progetto culturale e vitivinicolo De Buris, legato al territorio della Valpollicella Classica, al recupero di Villa De Buris e all’Amarone Classico doc Riserva.
Quattro generazioni di pionieri, esploratori, precursori e soprattutto visionari, attenti al valore della qualità in ogni fase produttiva, rispettosi dei procedimenti tradizionali ma aperti alla sperimentazione.
Con l’esperienza e il sapere unici coltivati e custoditi nel tempo, la Famiglia Tommasi intende valorizzare ogni territorio, legandosi a un percorso di sostenibilità e di ospitalità.
La cura per l’accoglienza si esprime attraverso le strutture di Villa Quaranta in Valpolicella, Albergo Mazzanti e Caffè Dante Bistrot a Verona e Agriturismo Poggio al Tufo a Pitigliano, Maremma Toscana.