Dall’Alfa Romeo che partecipò alla Mille Miglia, all’elegantissima Cisitalia Cabriolet. Dalla Maserati di Fangio alla Opel Gr. 2 di Miki Biasion.

La nuova asta proposta da Finarte comprende 55 auto di tutti i generi, accomunate dalla rarità ed esclusività che contraddistingue lo stile scelto dal Dipartimento Automotive di Finarte, in collaborazione con Automotive Masterpieces. Saranno disponibili occasioni di diverso impegno economico, ma sempre contraddistinte dalla peculiarità e dal supporto dell’indagine storica. Auto in grado di sorprendere anche il vasto e preparato pubblico del salone di Padova.

Tra bellezza pura e sapore di corse, eccezionale top lot a PADOVA FINARTE sarà l’Alfa Romeo 6C 2500 Sport del 1947, chassis no. 915303. L’unica cabriolet Pinin Farina ad avere partecipato alla Mille Miglia nel 1949, anno in cui, l’eccezionale vettura corse anche la Coppa Inter-Europa, la Coppa d’Oro delle Dolomiti e la Stella Alpina. Oggetto di un restauro di altissimo livello, è una rarità per le gare classiche e sicura protagonista nei concorsi d’eleganza.

In asta anche una “world premiere”, la prima realizzazione del progetto ID|EM “Twin Works” che prevede una coppia di Porsche gemelle… diverse! Una 911 d’epoca, restaurata a perfezione e un’equivalente 911 moderna, allestita su misura, in livrea e dettagli matching con la prima. Nello stesso lotto, quindi: una Porsche 911 S Targa SWB Soft Window del 1968 Chassis no. 11850424 e una Porsche 911 (991.2) Targa 4S del 2018 – gemella al telaio no. 11850424.

Unica, la Fiat-Abarth 750 Spyder (Zagato). Si ritiene essere l’auto presentata al Salone Internazionale dell’Automobile di Torino del 1958. Prima di tre sole auto di cui si ha notizia e unica con pinne aerodinamiche posteriori.