Rimangono ancora due settimane per visitare a Palazzo Reale di Milano l’antologica di Pino Pinelli (Catania, 1938), la prima mostra di un maestro della Pittura Analitica in questa prestigiosa sede espositiva. Il percorso espositivo prosegue con una monumentale installazione alle Gallerie d’Italia di Piazza della Scala, sede museale di Intesa Sanpaolo, e al Museo del Novecento dove l’artista è presente nella Sala della Pittura Analitica. La rassegna, dal titolo PINO PINELLI. Pittura oltre il limite, aperta fino al 16 settembre 2018, curata da Francesco Tedeschi, promossa dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e da Gallerie d’Italia, in collaborazione con l’Archivio Pino Pinelli, ripercorre, attraverso oltre 40 opere, più di cinquant’anni di lavoro di uno dei protagonisti dell’arte contemporanea. Per festeggiare l’ottimo riscontro di pubblico e di critica dell’intero progetto, martedì 11 settembre 2018, si terrà un evento di finissage, in programma alle 18.30 a Palazzo Reale e alle 19.30 alle Gallerie d’Italia di Piazza della Scala. Giovedì 13 settembre 2018, alle ore 20.30, alle Gallerie d’Italia (piazza della Scala 6), si terrà Concerto in arte. Dialogo tra musica e pittura (prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167619; info@gallerieditalia.com), un evento musicale, con la partnership della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, dove la musica composta da Pietro Galizzi dialoga con le opere di Pino Pinelli esposte alle Gallerie d’Italia. Autore affermato a livello internazionale, dagli anni settanta del secolo scorso, Pinelli è protagonista di un genere di pittura che si definisce attraverso il ricorso alla monocromia, il superamento della forma-quadro, il valore sensibile del colore e della disseminazione. A partire dagli anni sessanta in Italia si assiste alla nascita di una vera e propria rivoluzione stilistica. Gli artisti avvertirono il limite del quadro, inteso come insieme di tela e cornice. La svolta analitica di Pino Pinelli, avvenuta a metà degli anni settanta, risente di questa particolare stagione, e lo porta a creare un lavoro che destrutturava il quadro attraverso la divisione di un perimetro in elementi angolari che vanno a definire il vuoto della parete interno (“il rettangolo tagliato”, 1976). Da allora, il campo di attenzione si sposta all’intera superficie e allo spazio nel suo complesso. Nascono così le prime “disseminazioni”, in cui i diversi elementi di una pittura concepita come relazione di parti disegnano e modificano lo spazio. “La tecnica da lui adottata – afferma Francesco Tedeschi -, nel rendere ogni elemento un frammento di colore che fa parte di una sequenza, porta a far agire il colore in senso attivante, come punto di concentrazione di energie che si distribuiscono nell’ambiente, secondo movimenti, traiettorie, intuizioni che respirano di una gestualità diretta a fare dello spazio un luogo rigenerato”. Le otto sale di Palazzo Reale rileggono le diverse fasi e stagioni del suo lavoro, in cui le disseminazioni più libere e quelle più concentrate si alternano e si rispecchiano, in rapporto a un percorso sempre rinnovato. All’interno del percorso, viene proiettato La Luce di Pino Pinelli. La vita e le opere di un maestro italiano (2016), documentario di Mimmo Calopresti sull’arte del maestro siciliano. L’antologica si sviluppa anche alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala. In mostra I cinque movimenti (2018), una nuova e inedita monumentale installazione realizzata all’interno della Sala XVI. L’esposizione è scandita dalla diffusione del brano di J. S. Bach, Preludio in Do Maggiore PWV 846, scelto dallo stesso artista per accompagnare la fruizione della sua opera, che illustra l’alternanza dei cinque movimenti musicali: il ritmo grave, l’andante e il mosso, fino al brio e all’adagio. Alle Gallerie d’Italia anche un’ulteriore opera di Pinelli, Pittura R. (2004), recentemente entrata nelle collezioni Intesa Sanpaolo. L’antologica s’inserisce nel percorso con il quale Palazzo Reale, per il terzo anno consecutivo, esplora nella programmazione estiva l’arte contemporanea, rafforzando quest’anno la proposta con la collaborazione del Museo del Novecento e presentando così alla città quattro artisti per raccontare la creatività dei nostri tempi: Agostino Bonalumi, Alik Cavaliere e Pino Pinelli a Palazzo Reale, Agostino Ferrari al Museo del Novecento. Catalogo Silvana Editoriale, con un saggio critico di Francesco Tedeschi.

PINO PINELLI. Pittura oltre il limite

Milano, Palazzo Reale (Piazza Duomo 12) e Gallerie d’Italia (piazza della Scala 6)

Fino al 16 settembre 2018

Finissage:

Martedì 11 settembre 2018

Ore 18.30 – Palazzo Reale (piazza Duomo 12)

Ore 19.30 – Gallerie d’Italia (piazza della Scala 6) 

CONCERTO IN ARTE. Dialogo tra musica e pittura

Giovedì 13 settembre 2018, ore 20.30

Milano, Gallerie d’Italia (piazza della Scala 6)

Prenotazione obbligatoria al numero verde 800.167619; info@gallerieditalia.com

Orari Palazzo Reale:

lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30.

Ingresso gratuito

Orari Gallerie d’Italia:

Da martedì a domenica, dalle 9:30 alle 19:30; giovedì, dalle 9:30 alle 22:30; chiuso il lunedì.

Ingresso: intero, €5,00; ridotto, €3,00; gratuito per i minori di 18 anni e ogni prima domenica del mese 

Informazioni: www.palazzorealemilano.it

 

Archivio Pino Pinelli

info@pinopinelli.it