E’ facile oggi sentir parlare di Costellazioni Familiari, ma pochi sanno cosa sono veramente e quanto sono efficaci per guarire ferite interne, spesso inconsce, e per comprendere dinamiche familiari anche di avi a noi magari sconosciuti, che però portano noi stessi, ignari, a vivere situazioni che, magari, non vorremmo vivere.

La vita di ognuno è condizionata da destini e sentimenti che non sono veramente propri e personali – affermava Bert Hellinger, psicologo, pedagogista, studioso di teologia e scrittore, che nella prima metà del secolo scorso espose le basi delle sue linee teoretiche e metodologiche in merito alle Costellazioni Familiari Sistemiche – Sentirsi esclusi o mai all’altezza di ricevere amore, avere desideri di morte o  anche malattie gravi, il non riuscire ad avere una storia d’amore soddisfacente, un rapporto con il denaro malato, oppure perenni problemi sul lavoro, queste e molte altre situazioni negative possono essere dovute a irretimenti del sistema-famiglia e possono essere portate alla luce attraverso il processo delle Costellazioni Familiari”.

Riprodotta da rappresentanti che ricreano le interdipendenze esistenti tra i componenti di una famiglia o di un gruppo, questa ”messa in scena” va ad evidenziare le dinamiche inconsce che causano sofferenza in molti aspetti della vita di ciascuno: nelle relazioni affettive, nelle relazioni in ambito professionale, nel rapporto con il denaro e con la salute.

Dopo un meraviglioso lavoro di gruppo dove predomina l’amore, l’accettazione dell’altro, la compassione, l’empatia e dove accadono fatti che, se non fossero ben spiegati da chi delle Costellazioni Familiari ne ha fatto pratica quotidiana, si direbbero frutto di magia, abbiamo incontrato Samantha Libertà, nativa di Benevento, ma da più di trentacinque anni viaggiatrice tra la Svizzera, il Belgio, il Centro America, fino a stabilirsi in Spagna, ad Ibiza.

Samantha è una sciamana e conduce gruppi di Costellazioni Familiari in varie parti del mondo, ha studiato psicologia, danza e teatro.

La mia ricerca personale e spirituale mi ha portato sempre a capire come funziona un essere umano dal punto di vista emozionale, psichico e come funzioniamo a livello creativo. Ecco, uno dei miei compiti principali è quello di scorgere il potenziale creativo che è in ognuno di noi, onorarlo e poterlo liberare, perché credo che tutti noi siamo venuti a questo mondo per portare creatività e bellezza – spiega questa piccola grande Donna luminosa e sorridente, con una semplicità ben lontana dall’immaginario collettivo dello “stregone” o dello sciamano, esperta di pratiche che hanno a che fare con la parte più nascosta dell’essere umano.

Io voglio fare in modo che l’umanità evolva verso una nuova relazione, con il Tutto, con il luogo in cui viviamo, con la realtà che viviamo su questo pianeta Terra, con l’Universo”.

Come hai scoperto e poi ti sei dedicata alle Costellazioni Familiari?

“Le Costellazioni Familiari sono arrivate a me in un momento della mia vita in cui stavo facendo un lavoro su me stessa molto profondo, da tempo mi dedicavo allo yoga, all’arte terapia, agli studi di psicologia e al teatro-danza, accompagnando persone nel loro processo di trasformazione e cambiamento.

Fin da piccola mi sono sempre sentita un po’ fuori luogo e forse è questo che mi ha portata a viaggiare tanto, senza sosta, forse cercavo il mio posto nel mondo. Sono arrivata su questa terra durante varie morti familiari, nonni, zii e mio padre. Per questo la mia famiglia si divise, eravamo quattro, fratelli e sorelle, e ci siamo divisi all’improvviso, io non mi sono mai sentita vista, apprezzata, riconosciuta come bambina, con i suoi doni che portava, quello che piaceva a me, quello da cui ero attratta, non piaceva agli altri e io mi sentivo un’esclusa.

Quando ho scoperto che le Costellazioni Familiari lavorano su tutto ciò che non viene visto, onorato, riconosciuto (infatti il concetto – chiave della Costellazione Familiare è “Ti vedo, ti riconosco, ti includo”, dentro di me o nella mia famiglia), capii che io stavo rappresentando qualcuno della mia famiglia che era stato escluso, allontanato. Noi quando nasciamo siamo molto freschi a livello energetico e molto sensibili. Portiamo con noi la storia di tutta la famiglia, siamo un campo sistemico e non solo abbiamo la nostra aura, ma anche quella familiare. Se nel nostro sistema familiare qualcuno è stato escluso, o è venuto a mancare, o è stato allontanato dalla famiglia perché magari ha fatto qualcosa che ha turbato l’equilibrio familiare (tradimenti, scandali, una malattia psichiatrica, ecc), o potrebbe darsi che ci sia stato un bambino morto presto e allora il dolore di questa morte non vuole essere visto e quindi lo si esclude, ecco che il bimbo che arriva in famiglia, nudo e scevro da ogni difesa, automaticamente prende il posto di quell’”escluso”.

Nel momento in cui facciamo una Costellazione Familiare, si apre il campo sistemico di quella persona che stiamo costellando e di colpo appare chiaramente a quale persona si sta sostituendo. Spesso la persona che sto costellando è ignara di quel qualcosa accaduto nella sua famiglia, ma l’informazione appare talmente chiara che di colpo la stessa persona ricorda oppure ha dei flashback di cose sussurrate, sentite dire da madri e zie, prende coscienza che certi suoi comportamenti/mancanze/sofferenze, derivano proprio da quel parente-tabù e con le Costellazioni Familiari tutto questo viene a galla, diventa immediatamente riconoscibile.

A volte ho visto persone bloccate nella propria vita anche a livello creativo, magari svolgono una professione che li spegne, che non le gratifica, fanno un lavoro che odiano, oppure stanno bloccati  in una relazione che li deprime, che li soffoca, vivono situazioni che mandano avanti per forza d’inerzia, ripetono programmi precostituiti da altri (in genere i genitori, ma anche fratelli e sorelle, nonni, trisavoli, ecc), vivono vite non loro e questo blocca il loro fluire, ingabbia la loro creatività e li rende infelici. Da lì poi scaturiscono malattie, non solo mentali, ma il corpo si ammala e … potremmo continuare con picchi di frustrazioni che portano spesso a tragedie.

Quando dalle Costellazioni Familiari emerge che la persona vive una di queste situazioni tossiche e ne prende coscienza, arriva chiaro cosa era accaduto nella sua famiglia, magari in un’altra epoca, in quel contesto, quella vita poteva anche avere un senso, ma non per la persona che sta continuando un percorso che non è mai stato suo e che, certamente, non ha scelto coscientemente”.

Tu hai studiato e praticato per tanti anni lo sciamanesimo. Come si configura con le Costellazioni Familiari?

“Lo sciamanesimo mi ha conquistata fin da piccola e io che sono nata a Benevento, la città delle streghe, non potevo che innamorarmi di questa pratica. Le streghe non sono altro che delle curandere, usano erbe e tutto ciò che è reperibile in Natura, ancora oggi dalle mie parti ci sono dei ….guaritori, o meglio, guaritrici quasi sempre donne e anche nella mia famiglia si usava, ad esempio, guarire il mal di testa con acqua e olio extravergine, solo che io dovevo pregare mia nonna e la mamma che comunque, pur conoscendo i metodi, glissavano dicendo che erano solo sciocche superstizioni. Ma quando riuscivo a convincerla, altrochè se funzionavano i rimedi da curandera!

Quindi diciamo che nella realtà dove sono cresciuta, questo è tabù, quindi sono dovuta andare in altri Paesi, tipo Costa Rica e Perù, dove questo è riconosciuto e dove ho curato e sono stata curata e dove ho fatto tanto lavoro personale, acquisendo tante conoscenze per migliorare la mia vita, me stessa e la vita degli altri. E quindi lo sciamanesimo entra nelle Costellazioni perchè fa parte della mia formazione. Le persone che vengono a fare le Costellazioni sciamaniche sanno che c’è qualcosa che va al di là e che vogliono scoprire per stare meglio. Quindi, che cos’è lo sciamanesimo? E’ semplicemente la connessione dell’essere umano con la Terra, con il Cielo, con la Natura, con l’Universo, con i cicli della vita. Oggi noi esseri umani abbiamo perso questa connessione con i cicli della Natura e semplicemente vogliamo ricordare chi siamo, quali sono le nostre forze che chiamiamo soprannaturali perché noi conosciamo solo quella parte che è tangibile, mentre lo sciamanesimo lavora sull’intangibile, su quella parte che non possiamo vedere né toccare, ma che sappiamo benissimo che c’è. E questa intuizione, questa consapevolezza, la rafforziamo attraverso un lavoro di costellazioni e di sciamanesimo perché rafforziamo questa capacità di vedere oltre. 

Puoi raccontarci qualche caso dove tu hai trovato una dinamica diciamo…tossica che poi si è sciolta durante il lavoro delle Costellazioni Familiari?

Il primo che mi viene in mente è il caso di una ragazza argentina che aveva un grosso problema irrisolto con suo padre. Mi diceva che suo padre si era ammalato gravemente, era ricoverato con delle serie difficoltà respiratorie e un parente le aveva detto che se ne stava andando. Lei, che era fuggita dal suo Paese, anche a causa di questo padre per il quale covava una profonda rabbia, con le Costellazioni Familiari ha iniziato a vedere e a capire il dolore di questo genitore che aveva vissuto il periodo della guerra, delle torture, delle violenze e, sotto gli occhi di tutti, questa rabbia si è sciolta come neve al sole, culminando con un lungo abbraccio dolcissimo con la persona che lo rappresentava. Abbiamo fatto una pausa perché la costellazione era stata davvero molto forte e intensa per tutti, lei ha preso il telefono in mano ed è scoppiata a piangere perchè le avevano comunicato che suo papà era appena morto. A livello sistemico c’è stato quello che si chiama “movimento delle anime”, suo padre aveva bisogno del suo perdono e della sua comprensione per passare di là e lei di questo è stata felice e si è sentita sollevata e “pulita” da tutta la rabbia covata per anni.

Un altro fatto è successo proprio due mesi fa con una delle nostre assistenti. Quel giorno fu incredibile perché la mattina avevo fatto una seduta privata con una ragazza che voleva avere figli e non riusciva. Nel pomeriggio con la mia assistente, poco prima di iniziare il workshop, siamo andate a mangiare qualcosa e lei mi raccontava che anche lei non poteva avere figli, i medici le avevano detto che c’era una chiusura delle tube. “Questo lo dicono i medici”. Così abbiamo fatto una costellazione, dopo due settimane lei mi ha chiamato annunciandomi di aspettare un bambino”.

Salutiamo Samantha a malincuore, perché dialogare con questa Donna straordinaria è illuminante ed estremamente piacevole e staremmo a parlare con lei dei piccoli grandi miracoli che le Costellazioni Familiari sciamaniche riescono a far accadere con apparente, sublime levità per ore intere.

Tutti i mercoledì sera alle ore 20, Samantha fa una diretta su Instagram, ogni volta tematica (relazione con l’Amore, il denaro, i figli, la morte, il lavoro, ecc.), potete cercare @Samanthalibertà su Instagram, assistere alla sua diretta e fare domande a cui lei vi risponderà in tempo reale.

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Manuela Minelli

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