La proposta di intitolare a Roberto Casaleggio un giardino del Municipio X, non si sa bene quale per altro, è semplicemente insensata, significa veramente andare ben oltre il limite della decenza. Ci si dimentica di persone con la statura morale e la storia di Vittorio Parola che tanto ha fatto per la nostra comunità e in nostro territorio così come ci si dimentica del valore della resistenza partigiana ad Acilia e del sacrificio di Lido Duranti, martire delle Fosse Ardeatine, ma ci si prodiga per intitolare un giardino a Roberto Casaleggio, capo di un’azienda di comunicazione scomparso tempo fa, azienda che per altro fattura profitti enormi proprio grazie al M5S. La motivazione poi di questo colpo di “genio” è grottesca per non dire ridicola: In risposta all’atto vandalico che ha cancellato il suo nome dalla targa del giardino dedicatogli a Milano, a Milano, si è deciso di dedicargli un giardino ad Ostia. Milano chiama Ostia. Addirittura partirà un tour della legalità nel nome di “Casaleggio”, roba da ridere se non ci fosse da piangere. Questa Giunta non riesce nemmeno a realizzare l’Osservatorio Antimafia, più volte sollecitato, non riesce nemmeno a procedere decentemente con un iter di revoca o decadenza per togliere la concessione balneare a Renato Papagni, ma si attiva per realizzare un tour antimafia nel nome di Casaleggio. Avremmo capito, rispettato, sostenuto, una proposta di tour antimafia che avesse come riferimento Peppino Impastato o una delle centinaia di vittime della mafia. E invece no, si utilizza a sproposito il nome di Casaleggio. Ma cosa c’entra Casaleggio Senior con Ostia , con il Municipio X, con Roma Capitale, con il centro Italia ? Nulla. Niente di niente. Zero. La proposta arriva per altro dal M5S che, sulla vicenda tormentata del murales della legalità a Lido Nord, ha preteso che il volto di Federica Angeli fosse oscurato da un manto di foglie in quanto “divisivo”. Ora scopriamo che Casaleggio non solo ha combattuto la criminalità ad Ostia, viste le proposte, ma non è nemmeno un personaggio “divisivo”. Utilizzare la toponomastica per fini elettorali è semplicemente vergognoso. La toponomastica è fondamentale per conoscere meglio le vicende storiche di un luogo e delle persone che lo hanno abitato negli anni, alcune delle quali si sono distinte in modo significativo. Farne un uso strumentale è la cifra di merito di un movimento politico, il M5S appunto, che ha come unico orizzonte il marketing elettorale e che tenta di buttarla sistematicamente in caciara, come fanno con l’assurda proposta di intitolare uno spazio verde a Casaleggio, pur di distogliere l’attenzione pubblica dall’immobilismo totale di questa Amministrazione del “cambiamento”. Questa proposta è semplicemente assurda ed è uno schiaffo sul viso alle tante persone dimenticate che nel corso dei decenni, con il loro impegno, con il loro esempio, con la loro dedizione, hanno dato un contributo reale per migliorare la vita di tutte e tutti noi.
Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio