Disponibilità delle due aziende ad avviare, in collaborazione con l’Autorità, iniziative di informazione e sensibilizzazione per un uso responsabile

Si sono svolti nel pomeriggio di ieri due incontri tra il Garante della protezione dei dati personali e i rappresentanti rispettivamente di Facebook e Luxottica.

Scopo degli incontri, richiesti dalle due società, è stato quello di avviare un confronto riguardo alle domande poste dall’Autorità a Facebook sulle implicazioni per la riservatezza delle persone legate all’utilizzo degli smart glasses Ray-Ban Stories recentemente introdotti sul mercato. Gli occhiali sono dotati di funzionalità “Facebook View” che permette la registrazione audio e video.

Nei giorni scorsi l’Autorità aveva avviato una procedura formale presso la competente Autorità Garante irlandese (DPC-Data Protection Commission), per richiedere una serie di informazioni utili a valutare la compatibilità degli smart glasses con le norme sulla privacy.

Nel corso degli incontri, le due società si sono dichiarate disponibili a lavorare, anche in raccordo con l’Autorità, per avviare iniziative di informazione e sensibilizzazione con l’obiettivo di responsabilizzare sia coloro che acquisteranno gli occhiali sia tutti i cittadini. L’Autorità si riserva di valutare l’efficacia delle proposte operative che saranno presentate dalle società.

Facebook ha informato di avere già inviato all’Autorità Garante irlandese (DPC) le risposte alle domande poste dal Garante, a fini dell’esame da parte di quest’ultimo.

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