Venerdì 21 giugno 2019 alle ore 18 presso la Sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo Del Movimento Operaio Democratico sarà proiettato Trazos Familiares, un documentario del regista uruguaiano Josè Pedro Charlo.
Due nomi in uno striscione sono l’origine di una storia  che intreccia la vita di tre famiglie e le sue diverse generazioni in questi ultimi quarant’anni. I conflitti sociali sono vissuti all’interno dello spazio familiare.
Corre l’anno 1983. Dal 1973 in Uruguay c’è una feroce dittatura, che ha fatto migliaia di prigionieri, esiliati, desaparecidos.  Nel 1983 mobilitazioni importantissime, animate dall’entusiasmo popolare, annunciano la fine della dittatura. In questo contesto, nel Natale di quell’anno, si organizza, grazie alla solidarietà internazionalista, il viaggio dei figli degli esiliati che non possono raggiungere il proprio paese, per dare loro l’opportunità di conoscere la terra dei propri genitori.
Un’altra  storia, quella di chi fu vittima del Plan Condor. Sequestrata insieme ai suoi genitori, Mariana viene presa da un aguzzino della Inteligencia, mentre i suoi genitori sono desaparecidos.
“Due immagini, una su uno striscione e un’altra in una cartolina – dichiara il regista – mi hanno spinto a sviluppare una storia comune. Lo ritengo un viaggio più emozionale che fisico, di incontri ripetuti, nei quali i vincoli tra le diverse generazioni emergono fra cambiamenti e continuità.”
Il processo sociale in Uruguay e nella regione è lo sfondo  di un racconto costruito nel presente in diversi posti (Montevideo, Buenos Aires, Vienna e Barcellona), i posti in cui gli avvenimenti hanno portato i protagonisti. Lo sguardo tra le generazioni contribuisce  in diverse maniere ad una storia concentrata sulle ricerche e sulla presa di coscienza della generazione più giovane.
Alla proiezione del documentario seguirà un dibattito al quale, insieme a Josè Pedro Charlo, parteciperanno Nadia Angelucci, Blanca Clemente, Monica Maurer e Vincenzo Vita. Saranno presenti in sala, per un saluto, rappresentanti dell’Ambasciata dell’Uruguay.
L’incontro sarà anche l’occasione per informare sulla fase d’appello del processo Plan Cóndor in corso a Roma, la cui sentenza è prevista per l’8 luglio 2019.

José Pedro Charlo Filipovich
Nato a Montevideo, Uruguay, nel 1953, è regista, produttore e docente. Ha prodotto i lungometraggi “La Espera” (dir. Aldo Garay) e “Alma Mater” (dir. Alvaro Buela). Ha diretto i lungometraggi e documentari  “A las cinco en punto” (2004), “El Círculo” (2008), “El Almanaque” (2012), “Los de siempre” (2016) e “Trazos familiares” (2017). “El Círculo” ha ricevuto diversi premi, come Miglior documentario nel  Festival de Málaga e Miglior film nel Festival di Trieste, tra gli altri. “El Almanaque” ha ottenuto diversi premi, tra cui quelli al  Festival de la Memoria in Messico e al Festival di Trieste in Italia. “Los de siempre” ha vinto la V edizione del DocTv Latinoamérica.
In Uruguay, sono stati condotti laboratori con i giovani delle scuole  usando un libro di disegni  che accompagna il film come  strumento di lavoro.
“Trazos familiares” è stato scelto  per essere proiettato nel “Giorno del Patrimonio” a Montevideo, a ottobre 2018. La giornata aveva come tema centrale i diritti umani.

SCHEDA TECNICA
TRAZOS FAMILIARES
Regia di Josè Pedro Carlo
Uruguay 2017
Una Coproduzione Germania-Spagna
Durata: 72 minuti
Una producione Guazú Media in collaborazione con con SUR Films y Toca Sons Produccions
Con il supporto di: ICAU Programa Ibermedia MVD Filma MVD Socio Audiovisual Programa Media de la EU

Interventi di
Nadia Angelucci
Blanca Clemente
Monica Maurer
Vincenzo Vita

E un saluto dell’Ambasciata dell’Uruguay
SARA’ PRESENTE IL REGISTA

Un evento realizzato con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Uruguay

Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD
Via Ostiense 106 – Roma (Centrale Montemartini)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Prenotazione consigliata alla mail eventi@aamod.it

Infoline: 06/57289551 – 06/5742872 – 06/5730544
https://www.aamod.it/eventi@aamod.it