Come da tradizione, torna a Terni il Concerto di Natale promosso e sostenuto dalla Fondazione Carit e organizzato dall’associazione Visioninmusica con il sostegno della Banca Popolare di Spoleto, un saldo e consolidato legame tra la Fondazione e la città all’insegna di eccellenti produzioni artistiche. Nel corso degli anni, infatti, prestigiose orchestre e solisti di rilievo internazionale si sono esibiti nella suggestiva cornice romanica della chiesa di San Francesco, arricchendo gli eventi culturali del periodo natalizio con un evento fra i più attesi e partecipati.

Quest’anno l’appuntamento sarà sabato 21 dicembre 2019, con un doppio concerto alle ore 17:00 e alle ore 21:00 – per far fronte alla straordinaria richiesta. Protagonista sarà la Filarmonica Gioachino Rossini diretta da Federico Mondelci (in veste anche di sassofono solista) che interpreterà un intenso programma dedicato a Federico Fellini, di cui, nel 2020, ricorreranno i cento anni dalla nascita.

Il repertorio scritto da Nino Rota sarà preceduto dall’esecuzione di brani sacri e classici, tra cui l’Ave Maria, che una certa tradizione ha voluto attribuire al compositore cinquecentesco Giulio Caccini, tre sinfonie rossiniane (Il signor Bruschino, La Cenerentola e Il barbiere di Siviglia), per esaltare l’orchestra nel suo repertorio più rappresentativo, e la Pastorale dal Concerto fatto per la notte di Natale di Arcangelo Corelli.

L’omaggio a Fellini e al cinema sarà però il vero protagonista della seconda parte del concerto e anche dell’intera serata: Federico Mondelci ha realizzato per l’occasione una suite orchestrale con l’intento di ripercorre la carriera cinematografica del grande regista riminese, soffermandosi sulle colonne sonore di alcune tra le sue più celebri pellicole (Amarcord, La strada, La dolce vita e 8 ½).

La simbiosi che alle volte si instaura tra regista e compositore ha trovato in Fellini e Rota due magnifici interpreti, che possono essere a buon diritto presi da modello e riferimento, pensando ad altri grandi binomi che li hanno seguiti: Sergio Leone ed Ennio Morricone, Steven Spielberg e John Williams.

Il tributo al cinema sarà infine integrato anche da altri capolavori composti da Rota, e affidati però ad altri registi, come Il gattopardo di Luchino Visconti e Il Padrino di Francis Ford Coppola.

FEDERICO MONDELCI

Sassofonista e direttore d’orchestra, Federico Mondelci è uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale.

Diplomato in sassofono al Conservatorio di Pesaro, ha studiato anche canto, composizione e direzione, perfezionandosi al Conservatorio Superiore di Bordeaux sotto la guida di Jean-Marie Londeix e conseguendo il diploma con “medaglia d’oro” all’unanimità. Federico Mondelci si esibisce insieme alle più importanti orchestre del mondo come la Filarmonica della Scala con Seiji Ozawa, I Solisti di Mosca con Yuri Bashmet, la Filarmonica di San Pietroburgo e la BBC Philharmonic. Ha inoltre collaborato con la New Zealand Symphony Orchestra, con l’Orchestra da Camera di Mosca e con l’Orchestra Sinfonica di Bangkok.

Il suo repertorio, ampio e variegato, comprende sia opere della tradizione classica, sia musica del novecento e opere contemporanee (di autori come Nono, Kancheli, Glass, Donatoni, Sciarrino, Scelsi, Gentilucci, Fitkin, Piovani e Nyman; alcuni di questi hanno composto espressamente per lui). Come direttore d’orchestra è stato a sua volta affiancato da celebri solisti del calibro di Ilya Grubert, Kathryn Stott, Pavel Vernikov, Nelson Goerner, Francesco Manara, Natalia Gutman e Luisa Castellani. Le esecuzioni di Federico Mondelci, sia orchestrali che cameristiche, sono incise su etichette Delos e Chandos. Nel 1982 ha fondato l’Italian Saxophone Quartet e nel 1995 l’Italian Saxophone Orchestra. Da allora si esibisce con entrambe queste apprezzate formazioni sia in Italia che all’estero. In occasione del bicentenario della nascita di Adolphe Sax, inventore del sassofono, ha ricevuto l’invito dalla Filarmonica di San Pietroburgo a esibirsi come direttore e solista in un concerto di gala tenutosi il 26 giugno 2014, all’interno della prestigiosa stagione musicale diretta da Yuri Temirkanov. Sarà di nuovo alla Filarmonica di San Pietroburgo nell’aprile del 2020. Nel 2017 Federico Mondelci è stato insignito del titolo di “Marchigiano dell’Anno”.

FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI

La Filarmonica Gioachino Rossini (FGR) è nata dall’iniziativa di Michele Antonelli, suo primo direttore artistico, il quale ha riunito un gruppo di eccellenti musicisti con alle spalle una ricca attività nazionale ed internazionale. L’esordio della Filarmonica risale al 21 febbraio 2014, presso l’Auditorium Pedrotti di Pesaro. Dal giugno del 2015 il direttore principale è Donato Renzetti, con il quale è stato avviato un nuovo e proficuo percorso artistico. Il prestigio dell’orchestra, raggiunto in breve tempo, viene consacrato della casa discografica DECCA (gruppo Universal Music) che la invita a registrare, presso il Teatro della Fortuna di Fano, un concerto con il tenore Juan Diego Florez. Nel 2015 la Filarmonica debutta nel panorama internazionale con alcuni concerti al Beiteddine Art Festival in Libano, accompagnando, tra gli altri, Anna Netrebko. Nel 2016 la FGR è protagonista alla Royal Albert Hall di Londra per le Rosenblatt Recitals Series. Nel giugno dello stesso anno prende il via il progetto Rossini in viaggio che porterà l’orchestra ad esibirsi alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, al Mozarteum di Salisburgo, alla Scuola grande di San Rocco a Venezia e al Teatro Olimpico di Roma. Alla 37a edizione del Rossini Opera Festival la FGR è nel cartellone principale con Il Turco in Italia. Le collaborazioni con artisti internazionali si susseguono e val la pena di ricordare quelle con John Irvin, Sergey Romanovsky, Michael Spyres, David Parry, Ildar Abdrazakov e Iván López-Reynoso. La Filarmonica si è anche esibita alla Royal Opera House di Muscat, in Oman e al Musikverein di Vienna per Il viaggio a Reims. Nell’aprile del 2018 viene pubblicato il cofanetto di 4 compact disc dal titolo Complete Overtures, contenente la registrazione integrale delle sinfonie di Rossini. Ancora nel 2018 realizza un nuovo progetto di divulgazione musicale dal titolo La musica sinfonica – guida all’ascolto per non addetti ai lavori. Nel 2019 l’Orchestra dà vita al Progetto Brahms per direttori d’orchestra e partecipa al Rossini Opera Festival con la ripresa del rarissimo Demetrio e Polibio.

PROGRAMMA

GIULIO CACCINI (1551-1618)

Ave Maria (orchestrazione R. Granata)

GIOACHINO ROSSINI (1792-1868)

Il signor Bruschino – Sinfonia

La Cenerentola – Sinfonia

Il barbiere di Siviglia – Sinfonia  

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ARCANGELO CORELLI (1653-1713)

Pastorale dal Concerto fatto per la notte di Natale

NINO ROTA (1911-1979)

Film Suite per sassofono e orchestra (arrangiamento R. Granata)

“Omaggio a Fellini nel centesimo anniversario della nascita”

Prova d’orchestra

Amarcord

Rocco e i suoi fratelli

I clowns

La strada

Il Gattopardo

Il Padrino

La dolce vita

Otto e mezzo

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