La rassegna A TU PER TU CON… in scena al Teatro Golden di Roma, ospiterà in anteprima, il 7 ed 8 aprile, il nuovo progetto artistico di Grazia Di Michele: Sante Bambole Puttane, un racconto-concerto in musica dedicato ad alcune donne perdute nel fiume della grande storia, anime indomite cui restituire corpo, memoria e  dignità attraverso il canto, la poesia, il teatro.
“Non si tratta di raccontare donne celebri, personalità di spicco del nostro mondo o della storia – afferma la cantautrice che sarà in scena con il suo quintetto – I ritratti che intendiamo “dipingere” con musica e parole sono quelli di bambine, adolescenti, giovanissime donne che attraversano il mondo, la nostra stessa vita, come ombre cui è negato ogni diritto di esistere davvero. Donne su cui gli uomini a volte proiettano  le proprie fantasie, ignorando e negando la loro essenza: Lora vive ad Amsterdam, dietro una vetrina, per essere guardata e desiderata dagli uomini, e qui ci ha passato l’adolescenza; Amina è partita dall’Africa su un gommone stracarico, scappava dalla guerra e dalle violenze in cerca di una possibilità di vita; Raya ha visto le distese di neve abitate dai Nenet e dalle renne diventare nere di petrolio… Queste sono alcune delle  storie di donne cui è negato il diritto all’infanzia, ad una scelta, ad una possibilità di avere voce, di lasciare una propria impronta, anche piccola nel mondo  ma che lottano comunque”.
La sua performance sarà preceduta dal concerto della cantautrice toscana Giulia Pratelli.

Grazia Di Michele inizia la sua carriera nel 1980 al Folk Studio di Roma e incide il primo album Clichè definito coraggioso e insolito dagli appassionati della giovane canzone d’autore.
Ci vorranno cinque anni perché quel disco d’esordio abbia un seguito. Nel 1984 incide Ragiona col cuore tornando sulle tracce della musica e dei temi preferiti raccontando storie di ricerca femminile.
In queste prove è aiutata da sua sorella Joanna che collabora alla stesura dei testi. In quegli stessi anni Grazia realizza programmi musicali per la RAI e gestisce un locale a Roma, il “Johann Sebastian Bar”, che diventa un punto d’incontro per i musicisti italiani.
Nel 1986 Grazia entra alla WEA e ha modo di dimostrare la raggiunta maturità artistica incidendo Le ragazze di Gauguin, album con il quale vince la “Vela d’argento” e che prosegue quel discorso di canzone d’autore al femminile che caratterizza tuttora la sua produzione.
Segue nel 1988 l’album L’amore è un pericolo.
Nel 1990 con Io e mio padre partecipa al Festival di Sanremo insieme a Nicolette Larson che propone il brano in inglese  Me and my father e parallelamente  prepara un nuovo album che viene pubblicato subito dopo; è una “Raccolta” che contiene due brani nuovi e fa il punto della sua produzione presentata in versione completamente rinnovata.
Nel 1991 Grazia Di Michele si presenta nuovamente al Festival di Sanremo con un brano intitolato Se io fossi un uomo, portato in classifica in tutto il mondo da Randy Crawford con il titolo If I were in your shoes che è stato anche registrato in duetto.
L’album in cui è presente il brano è Grazia Di Michele che esce nello stesso anno.
Ancora una partecipazione al Festival di Sanremo nel 1993, questa volta in coppia con Rossana Casale, con la canzone Gli amori diversi. Dalla collaborazione con Rossana Casale, che frutta loro il terzo posto al Festival, nasce anche l’album Alba argentina, nel quale Grazia partecipa con la scrittura di diversi brani.
“Confini” viene pubblicato subito dopo contestualmente ad un home-video contenente tutti i video realizzati fino ad allora, alcuni dei quali firmati dal regista  Gabriele Salvatores.
Nel 1995 un nuovo contratto con la SONY porta alla realizzazione di Rudji, album con il quale Grazia ritorna in sala dopo due anni di assenza durante i quali si è dedicata al mestiere di mamma, non tralasciando comunque la consueta attività concertistica.
Anche questo album, come i precedenti, è prodotto da Lucio Fabbri e si caratterizza per una forte impronta etnica.
Segue Naturale, un cd prodotto da Filippo De Laura che vede la luce subito dopo il diploma ottenuto in Musicoterapia.
Durante questo periodo si dedica ad un’attività di impegno sociale rivolta specialmente ai bambini e ai disabili. Contemporaneamente realizza delle sonorizzazioni per ambienti pubblici e privati e si applica alla creazione di una incubatrice sonora per bambini nati prematuri, attualmente in fase di sperimentazione.
Per due anni è insegnante di canto presso L’Università della Musica da Roma e per 13 anni insegna la stessa materia presso la popolare scuola “Amici di Maria De Filippi”, programma che va in onda con successo quotidianamente su Canale 5.
Nel 2004  porta in teatro, insieme a Maria Rosaria Omaggio, lo spettacolo Chiamala vita patrocinato dall’UNICEF a sostegno dei bambini vittime dei conflitti armati, realizzato su testi e musiche di Italo Calvino e dell’autrice. Lo spettacolo approda all’Auditorium dell’ONU di New York. Da questo evento nasce la pubblicazione di un cd, Chiamalavita distribuito dai Raitrade.
Alla fine del 2005 esce il suo nuovo album Respiro prodotto da Rai Trade, incentrato ancora una volta sul mondo femminile, sui sentimenti, le emozioni e sulla particolare condizione di alcune donne nel mondo.
Nel 2008 debutta in teatro come attrice protagonista della commedia  Dì a mia figlia che vado in vacanza di Denise Chalèm, ottenendo consensi da parte del pubblico e della critica specializzata.
Il  disco  Passaggi segreti esce a ottobre del 2009. E’ un album caratterizzato da un forte interesse per alcuni problemi sociali: la condizione dei clandestini, la guerra, la libertà negata. All’interno ci sono due video realizzati per sensibilizzare maggiormente il pubblico.
Nel 2010 apre e dirige  un corso di canto, “L’Accademia della canzone”, presso il  Conservatorio dell’Aquila. Con gli allievi e l’Orchestra Sinfonica abruzzese è in tour e partecipa alla realizzazione del cd I colori della musica.
A ottobre del 2012 esce  il suo nuovo cd Giverny prodotto e arrangiato dal pianista e compositore Paolo Di Sabatino, realizzato con il suo trio e la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Una virata nel jazz caratterizza questo ultimo lavoro  dove si respira una nuova aria sonora e compositiva.
Nel 2013 consegue la laurea in Giurisprudenza con una tesi sull’importanza della cura del ‘paesaggio sonoro’ nei luoghi preposti all’attesa e all’ascolto dei minori in Tribunale.
Nel 2015 è presente al Festival di Sanremo insieme a Mauro Coruzzi (Platinette) con il brano Io sono una finestra, con il quale vince il ‘Premio Lunezia’ assegnato per il migliore testo e il “Premio Cento Radio” per l’interpretazione .
Ha portato in giro nei teatri italiani  con lo stesso Mauro lo spettacolo “Io non so mai chi sono” (frase tratta dal brano sanremese), che ha fornito lo spunto per un viaggio, attraverso testi e canzoni, sul tema dell’identità.
Nel 2016 produce il cd Promesse nel quale venti suoi allievi, con i quali farà presentazioni e concerti, partecipano come cantautori e interpreti.
Nel 2018 il suo primo album da interprete Folli voli, contenente brani portati al successo da vari artisti stranieri e che vanta la collaborazione di alcuni di essi, ha ricevuto un grande successo da parte della stampa specializzata ed è arrivato tra i finalisti del Club Tenco.
Grazia ha collaborato con numerosi artisti italiani e stranieri, cantando o scrivendo brani con e per loro. Tra questi Nicolette Larson, Randy Crawford, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Pierangelo Bertoli, Rossana Casale, Irene Fargo, Ornella Vanoni, Toquinho, Tosca, Massimo Bubola, Luca Madonia, Massimo Ranieri,Mario Venuti, Ivan Segreto.
http://www.graziadimichele.com/

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Opening Act

Giulia Pratelli
Cantautrice toscana, ha più volte attirato l’attenzione di grandi professionisti del mondo dello spettacolo.
Nel 2013, Giulia partecipa al tour “La mia storia…piano e voce” di Marco Masini, che la sceglie come ospite di ogni serata in tutta Italia.
Nel gennaio 2014 approda all’EdicolaFiore, dove Fiorello la accoglie con grande entusiasmo, e si esibisce davanti a grandi nomi come De Gregori, Curreri, Paola Cortellesi. Giulia diventa parte del cast e partecipa ai live show di Fiorello in diretta dall’Edicola, trasmessi su SkyUno e Tv8.
Il 12 maggio 2017 esce l’album “TUTTO BENE”, sotto la direzione artistica di Zibba.
Si classifica terza al Premio Lunezia 2018. Vince il primo premio per la sezione “Testo canzone” al Premio InediTO Colline di Torino 2018 con il brano “Come stai”. Con la stessa canzone vince il premio “miglior testo” al Premio Lauzi 2018. Vince il premio “miglior testo” al Premio Bianca D’Aponte 2018, con il brano “Non ti preoccupare”.

Per prenotazioni: tel e whatsapp 06.70493826 – e mail info@teatrogolden.it
I biglietti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro Golden aperto
tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00 e su ticketone
www.teatrogolden.it