AMSI ,UMEM ,CO-MAI e UXU: chiediamo la dimissione immediata di chi ci ha portato a questo massacro e disastro , 105 medici morti , 25 infermieri e anche  farmacisti , fisioterapisti e psicologi .
 
cosi l’associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), L’Unione medici di origine straniera in Italia (UMEM) ,la comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e il movimento Internazionale Transculturale inter professionale Uniti per Unire (UXU) esprimono le condoglianze a tutti i familiari delle vittime in Italia, ai familiari dei 105 medici , 28 infermieri ,fisioterapisti, farmacisti, psicologi e operatori sanitari italiani e di origine straniera impegnati in prima linea in una guerra mondiale senza armi e protezione e indignati dalle promesse non mantenute dalla politica che sa solo cavalcare l’onda dell’indignazione popolare per salvarsi chiamandoci eroi.  Noi non siamo figli di nessuno e chiediamo le dimissioni immediate di chi ci ha portato a questo disastro e massacrato senza aspettare la fine della guerra che non sarà mai come prima .
Sono deceduti anche tra i martiri del dovere dell’esercito Bianco medici di origine straniera negli ospedali italiani e medici di famiglia:
Abdel Sattar Airoud (Medico di medicina generale di origine siriana); Abdulghani Taki Makki (Odontoiatra di origine siriana ); Norman Jones (Cardiologo del Galles ); Dominique Musafiri (Medico di medicina generale del Congo ); Ghvont Mrad (Medico termale di origine siriano ); Nabeel Khair (Medico di medicina generale di origine palestinese ); Tahsin Khrisat (Medico di medicina generale di origine giordana );Samar Sinjab (Medico di medicina generale di origine siriano); Nabil Chrabie, in Clinica Privata di origine libanese .
“E’ un massacro e disastro umano e sanitario quello che stiamo registrando in questa guerra imprevista che ha colto il mondo di sorpresa ed e’ stata sottovalutata molto dall’inizio e si continua a farlo sia dalle diplomazie mondiali che dalle popolazioni ,inoltre siamo affrontando numerose emergenze rimandate e mai affrontate come le criticità del SSN italiano che hanno contribuito a questo prezzo altissimo che i professionisti della sanità internazionale ha pagato e sta pagando. Cosi dichiara Foad Aodi ,Presidente Amsi e Umem e Membro del Registro Esperti Fnomceo che ringrazia tutti i professionisti della sanità italiani e di origine straniera che stanno continuando ad affrontare questa emergenza con una volontà di ferro ma anche con indignazione e rabbia. I martiri del dovere dell’esercito bianco di origine straniera sono degli amici e colleghi molto preparati che amavano molto l’Italia che li ha ospitati e erano tutti felici di dare il loro contributo per la patria senza paura ,sono storie di uomini e donne cresciuti in un paese civile e democratico. erano medici di famiglia ,medici di emergenza ,medici termali ed odontoiatri e hanno lasciato famiglie tristi con figli e figlie della seconda generazione laureati in Italia, in medicina, giurisprudenza e professioni sanitarie ,sono stati ricordati dai sindaci ,direttori generali ,direttori sanitari albi professionali delle loro città oltre da tutte le nostre associazioni ,comunità e ambasciate apprezzando il loro senso di responsabilità e senso di appartenenza alla cittadinanza italiana.cosi conclude Aodi ringraziando la Fnomceo e tutti gli albi professioni per questa alleanza e solidarietà sanitaria mondiale